Marina di Loano premiata con la Bandiera Blu della Fee
Marina di Loano premiata con la Bandiera Blu della Fee
Anche per il 2024 la Bandiera Blu della Fee (Foundation for Environmental Education) sventola e sulla Marina di Loano e sulle spiagge del litorale loanese.
La Bandiera Blu è stata istituita nel 1987, anno europeo per l'ambiente. Viene assegnata ogni anno in 48 paesi del mondo alle realtà che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. La campagna è curata nei vari paesi dalla Fee, Foundation for Environmental Education.
Dichiara l'A.D. di Marina di Loano Gianluca Mazza: “Aver ottenuto anche nel 2024 la Bandiera Blu della Fee è il premio per l'impegno costante che non solo il management ed il personale del porto, ma anche tutti i diportisti nostri ospiti dimostrano nei confronti dell'ambiente marino. Alle azioni concrete vanno sempre accompagnate attività ed iniziative volte a diffondere e condividere le cosiddette 'buone pratiche'. E' per questo che Marina di Loano ospita da anni una realtà importantissima come la Fondazione CIMA, che si occupa di studiare, sviluppare tecnologie e formare nel campo della mitigazione del rischio, della protezione civile e della tutela degli ecosistemi. Ed è per lo stesso motivo che partecipiamo ogni anno alla Giornata del Mare, che ha proprio lo scopo di sensibilizzare i giovani a tutelare e conservare il mare e la cultura ad esso legata. Un impegno che in una località come Loano, dove le tradizioni marinare sono particolarmente radicate, è ancora più prioritario”.
Lo scorso anno sulla banchina di riva di Marina di Loano è stato attivato un impianto fotovoltaico da 1.500 metri quadri, che consente di produrre in modo del tutto pulito fino a 334mila KiloWatt all'anno e ridurre così le emissioni inquinanti. Il progetto dell'impianto fotovoltaico si colloca nel solco della strategia climatica adottata lo scorso anno dal Gruppo Unipol e che prevede un percorso puntuale di riduzione delle emissioni climalteranti prodotte dal proprio patrimonio immobiliare fino ad arrivare all'azzeramento nel 2050. E' stato definito al 2030 il primo target di riduzione del 46,2% rispetto al 2019, utilizzando la metodologia market-based in accordo con il Greenhouse Gas Protocol.
Sempre in tema di rispetto e tutela dell'ambiente, a Marina di Loano la produzione termica è affidata, già da oltre 10 anni, a un anello di condensazione che lavora sul principio dello scambio termico dell'acqua di mare, una tecnologia all'avanguardia dal punto di vista del risparmio energetico. Per gli ospiti sono inoltre disponibili soluzioni di mobilità elettrica e colonnine di ricarica rapida di ogni tipo di auto elettrica.
La Bandiera Blu 2024 si aggiunge agli altri riconoscimenti che testimoniano eccellenza del Marina e dei suoi servizi: le certificazioni ISO 14.001 e OHSAS 18.001 (con TUV Rheinland), la certificazione MaRINA Excellence 24 Plus, i “5 Timoni” e “50 Gold” del RINA. L'Ente Internazionale di Certificazione, infatti, ha attestato ufficialmente la sicurezza e la qualità dei servizi turistici e ricettivi della struttura loanese.
Il 14 maggio scorso il sindaco di Loano Luca Lettieri ha partecipato, a Roma, alla cerimonia di consegna del vessillo che le spiagge di Loano hanno ottenuto per il quindicesimo anno consecutivo. Il primo cittadino loanese sottolinea come questo risultato sia motivo di grande orgoglio e soddisfazione: “Con il conferimento del riconoscimento, anche quest'anno la Fee ha premiato la bontà delle politiche ambientali messe in campo dall'amministrazione comunale e portate a compimento grazie alla collaborazione di tutte le altre realtà che operano nel settore marinaro e dei cittadini e turisti. Iniziative quali il divieto di fumo in spiaggia o le giornate di raccolta dei rifiuti sul litorale realizzate da Pro Loco Loano insieme agli studenti del Falcone o le campagne di sensibilizzazione organizzate nelle scuole (anche nell'ambito del progetto Bandiera Verde-Eco Schools) sono tanti tasselli che contribuiscono a costruire modelli di comportamento virtuosi che consentiranno di avere un futuro più ecosostenibile e rispettoso dell'ambiente.”