La presentazione alla scorsa edizione del Salone di Genova, in anteprima mondiale, del nuovo fuoribordo BF350 V8 ha rappresentato un momento importante per il marchio giapponese, non solo dal punto di vista della tecnologia, ma anche per la storia del brand Honda Marine.

Il BF350 V8 è il primo motore che viene progettato e sviluppato unicamente per l’ambiente marino ed è anche il più potente che la Honda abbia mai prodotto. Questo motore non è solo un gioiello dal punto di vista ingegneristico, ma è anche un prodotto ad alto contenuto tecnologico, progettato per rendere indimenticabile ogni esperienza di navigazione.

Il BF350 rappresenta anche un’importante svolta per la storia di Honda Marine perché è un nuovo punto di partenza ed il segno tangibile dell’impegno che Honda ha dedicato sin qui e dedicherà in futuro allo sviluppo del brand Marine. Honda crede nella forza che potrà esprimere il settore della nautica e vuole giocare un ruolo da protagonista a livello mondiale.

A partire dall’1 aprile 2024 comincerà ad essere operativa, a livello globale, la nuova Divisione Honda Marine. Quella che fino al 31 marzo 2024 sarà la Divisione Power Products si staccherà dalla Divisione Marine che diventerà totalmente autonoma. Si tratta di un cambio epocale che permetterà di indirizzare il focus di tutte le risorse sugli obiettivi che l’azienda si propone di raggiungere nel medio e lungo termine nel settore della nautica.

Per quanto riguarda l’Europa, la nuova Divisione Honda Marine verrà guidata e coordinata da Cristian Pellegrino a cui è stato assegnato il ruolo di General Manager Honda Motor Europe ltd. L’attività di Cristian Pellegrino verrà supportata da Francesco Pichelli, in qualità di Head of Sales Marine Europe, e da Mick Horsfall che assumerà la funzione di Head of Marketing & Planning. Per quanto riguarda l’Italia, la Divisione Honda Marine sarà guidata da Francesco Pichelli che ricoprirà anche il ruolo di Head of Sales Marine Italia.

In questo modo Honda vuole premiare e confermare il primato italiano all’interno del mercato europeo, riconoscendo l’importanza che il settore della nautica ha per il nostro Paese e per il mercato mondiale.