Nanni ha recentemente presentato un importante passo avanti integrando il biocarburante HVO nella sua gamma di motori e generatori marini. Nell'attuale contesto, in cui l'adozione di soluzioni di mobilità sostenibile è imperativa per preservare l'ambiente, le industrie nautiche stanno svolgendo un ruolo centrale in questa transizione.

L'HVO, olio vegetale idrotrattato, è una delle principali innovazioni che contribuiscono a questo obiettivo ambientale globale. Questo biocarburante è ottenuto da oli vegetali e prodotti di scarto come l'olio di colza, di soia e di palma, sottoposti a un processo d’idrogenazione. Tale processo prevede l'introduzione d‘idrogeno nella miscela per produrre un diesel sintetico senza la necessità di additivi sofisticati. Il risultato finale è un carburante interamente rinnovabile, derivato dai rifiuti e quindi meno inquinante.

Sostituendo il diesel con l'HVO, si stima una riduzione significativa dell'85% delle emissioni di CO2 e del 25% delle emissioni di NOx. Queste cifre dimostrano un impatto ambientale notevolmente ridotto e, di conseguenza, un miglioramento della qualità dell'aria.

I vantaggi di questa soluzione in ambiente marino sono molteplici e vanno dalle aree ad alto traffico come porti e vie navigabili alla navigazione in aree naturali protette particolarmente fragili. Commercializzato in conformità alla norma EN 15940, l'HVO è disponibile su richiesta presso i punti vendita di carburante.

L'offerta Nanni compatibile con HVO comprende un'ampia gamma di motori di propulsione, da 10 a 140 CV e da 150 a 1200 CV. Anche tutti i gruppi elettrogeni Nanni, da 5 kW a 150 kW, sono compatibili con l'HVO, a sottolineare l'impegno di Nanni nell'offrire soluzioni ecologiche ai propri clienti.