Kubota Corporation e Nanni celebrano oggi un traguardo significativo: 50 anni di collaborazione fruttuosa nel settore dei motori marini e dei gruppi elettrogeni. Questa partnership di lunga data ha permesso a entrambe le aziende di sviluppare soluzioni tecnologiche all'avanguardia, orientate verso un futuro sostenibile e rispettoso dell'ambiente.

Fondata in Giappone nel 1890, Kubota è diventata un punto di riferimento globale nell'ingegneria e nei macchinari industriali. L'azienda si è distinta per il suo impegno verso l'innovazione, la qualità e il servizio clienti, guadagnandosi la fiducia dei professionisti di tutto il mondo. Nanni, partner di Kubota, ha saputo integrarsi e adattarsi agli sviluppi tecnologici e alle esigenze del mercato, contribuendo a creare una gamma di motori di propulsione marini da 10 a 140 CV, particolarmente apprezzata nel settore della vela.

Uno dei risultati più significativi di questa collaborazione è stato l'introduzione di una gamma di generatori marini, da 5 a 38 kW, che risponde alle esigenze sia dei professionisti che del mercato dei motoryacht. Tra le innovazioni più recenti, spicca l'integrazione della cabina insonorizzata "SOUNDLESS", che offre un comfort acustico senza precedenti, confermando la volontà delle due aziende di puntare su soluzioni sostenibili.

Un altro aspetto cruciale di questa collaborazione è la transizione verso l'energia sostenibile. Dal 2022, tutti i motori sviluppati da Kubota e Nanni sono stati omologati per l'utilizzo con HVO, un carburante a basse emissioni, dimostrando un chiaro impegno verso la riduzione dell'impatto ambientale.

Guardando al futuro, Nanni e Kubota si preparano a lanciare nuove soluzioni nel campo dell'elettrificazione ibrida e dell'integrazione di combustibili alternativi a basse emissioni. Questi sviluppi mirano a consolidare la leadership delle due aziende nel mercato dei motori marini e a contribuire a un futuro più sostenibile.

Con questa celebrazione, Kubota e Nanni non solo guardano al passato con orgoglio, ma si proiettano verso un futuro di continua innovazione, con l'obiettivo di soddisfare le esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità.