Dal magnifico palcoscenico sul mare del Augustus Beach Club di Forte dei Marmi, quest’estate, per la prima volta al mondo, le tematiche dello yachting sostenibile sono state parte di un TEDx, l’innovativo show americano che negli ultimi 10 anni ha rivoluzionato il mondo della comunicazione, di cui Pressmare è media partner.
TEDx Forte dei Marmi nel pieno spirito della propria identità chiama sul palco in modo indipendente tematiche legate alla località dove viene organizzato. Vista la location Versiliese, il focus è stato la nautica, la moda e l’arte.
Nella prima sera dell’evento, alla cena di gala, Matteo Stefanini l’organizzatore, al cospetto di autorità, armatori e professionisti della moda dell’arte e dello yachting, ha invitato come prima testimonianza dei settori rappresentati Barbara Amerio, CEO di Amer yacht, che è stata quindi la prima al mondo come cantiere navale ad avvicinarsi alla piattaforma TEDx.
“Chi l'avrebbe mai immaginato di trovarmi un giorno a condividere la campagna #goslowly durante il gala della coraggiosa e ben riuscita prima edizione dell'evento #TEDx”? Così ha esordito dal paldo la Dott.ssa Amerio, che hai poi proseguito il suo intervento parlando appunto di quanto la nautica stia progredendo nella direzione della sostenibilità, portando esempi delle attività sviluppate in tal senso con il suo cantiere e all'interno di Confindustria Nautica, dove riveste il ruolo di Presidente di settore per le unità oltre i 24 metri di lunghezza, meglio conosciute come superyacht.
I temi della rassegna hanno quindi incluso l’intervento “ardito” di Filippo Ceragioli consulente e docente internazionale su temi legati alla strategia aziendale ed alla sostenibilità, invitato dall’organizzazione a candidare un’idea legata alla nautica da diporto.
Il TEDx di Ceragioli, “presentando i suoi saluti” a Luna Rossa, ha portato alla luce un percorso di contaminazione tra l’industria aerospaziale dal tempo dell’Unione Sovietica, nel 1992, quando dallo Yacht Club di Mosca commissionò la barca candidata alla 28° edizione dell'America's Cup, prodotta da “Energia Space Center" di Mosca già noto per la produzione dei satelliti “Sputnik” e del “Buran”, lo space shuttle sovietico.
Interessante anche il passaggio relativo a quanto l’America’s Cup sia stata parte del passaggio tra sostenibilità e tecnologia per l’attuale sviluppo del diporto sostenibile. Ceragioli ha ricordato la collaborazione tra Oracle Team USA e Boeing (progetto legato al riciclo dei materiali compositi), del 2013, passando poi al 2018, quando American Magic del New York Yacht Club annunciò la partnership per l'innovazione con l‘europea Airbus aerospace (per studi aerodinamici e d’ingegneria). Il passaggio successivo è stato legato al più recente “Project Zero Vessel” della Foundation Zero, che ha dichiarato di attingere a tutto quanto ci sia di disponibile derivato dalle missioni spaziali, per quanto riguarda l’uso, la massimizzazione dell’accumulo, la produzione e la sicurezza dell’energia applicata alla realizzazione di un ketch di 69 metri con il cantiere Vitters: "From zero to hero", il primo mega yacht a vela che fa a meno dei combustibili fossili. Ceragioli ha concluso l’intervento accennando a produzioni di yacht entro i 500 GT di stazza sempre più "green", spiegando il progetto Baglietto BZero, che prevede la produzione di idrogeno a bordo per alimentare celle a combustibile per i servizi di hotelerie, e accennando anche di altri progetti in divenire.
Per il 2024, TEDx Forte dei Marmi intende proseguire nell’attività di divulgazione delle tematiche ambientali e tecnologiche, invitando aziende e speaker che potranno raccontare la loro visione sul futuro dello yachting. L’evento, che già in questa edizione ha ospitato sia armatori che cantieri navali del settore, vista la location e le tematiche, per il 2024 avrà come titolo "Beyond the Horizon”: “al di là dell’orizzonte” è la rotta intrapresa dalle aziende settore che potranno avere nel palcoscenico di TEDx Forte dei Marmi la loro vetrina per fare cultura riguardo alle proprie attività. PressMare sarà media partner anche per l'edizione 2024.