Oggi Alinghi Red Bull Racing è partito determinato e lucido guadagnando un vantaggio iniziale già dalla linea di partenza e infliggendo una penalità per OCS alla barca italiana. Tuttavia, dopo una manovra in cui BoatOne ha perso l’assetto in volo a metà del secondo lato del percorso, l'Italia è riuscita a colmare il divario e a vincere la regata. Nella finale, i Kiwi hanno battuto l'Italia e aggiudicandosi così la regata preliminare. Ora ci sono tre giorni di pausa prima dell’inizio dei Round Robin, che Alinghi Red Bull Racing utilizzerà per concentrarsi sugli incrementi di velocità in vista della Louis Vuitton Cup, che inizierà giovedì 29 agosto.

Maxime Bachelin, timoniere: “Questa settimana abbiamo fatto buoni progressi nelle partenze. Oggi ci siamo resi conto che la barca italiana era un po' in anticipo; quindi, abbiamo colto l'opportunità per spingerli oltre la linea di partenza e la nostra strategia ha funzionato. Stiamo migliorando ogni giorno la gestione del pre-partenza, ed è un grande vantaggio avere al nostro fianco la squadra di allenatori che ci danno riscontro su ciò che vedono dall'esterno. Penso che la squadra stia gestendo bene la situazione e che, in vista delle prossime regate la nostra curva di apprendimento sia ripida.

Vogliamo ancora concentrarci molto sul pre-partenza. Credo che il 90% delle vittorie finali sia determinato proprio dal successo in partenza. Lavoreremo per rendere la barca più veloce durante la regata e sicuramente lavoreremo sulla nostra tecnica di velisti, insieme al Driving Group e ai ciclisti”.

Barnabé Delarze, Cyclor: "È bello vivere l'emozione della regata, il tifo della folla ed essere fianco a fianco con un'altra barca, ma è anche diverso da quello a cui siamo abituati come canottieri e ciclisti. Ci sono molti fattori che non possiamo controllare: il modo in cui i ragazzi conducono la barca, la sua velocità effettiva, le condizioni, gli avversari. Quindi è molto diverso, ma personalmente trovo bello tornare a gareggiare.

Questa settimana è stata perfetta per fare le prove generali e vedere come si comportano gli altri team. Abbiamo commesso alcuni errori che possiamo correggere per non ripeterli più. Sappiamo di essere competitivi in alcune aree e di dover migliorare in altre, per cui cercheremo di tornare più forti la prossima settimana”.

Silvio Arrivabene, Co-General Manager: "Oggi i ragazzi hanno eseguito bene il piano di partenza. Sono riusciti a mettere sotto pressione l'altra barca, costringendola a partire in anticipo. Ora dobbiamo ovviamente risolvere quello che accaduto nel secondo lato del percorso, quando abbiamo avuto un problema in strambata. A parte questo, credo che abbiamo dimostrato di essere in regata, siamo stati in testa e siamo rimasti vicini ai leader anche dopo. Quindi per noi è un buon modo per concludere questa settimana.

L'obiettivo di questo evento per noi è stato quello di esercitarsi sugli scenari reali di regata, non solo sulla velocità in linea retta quando si è da soli in acqua, ma di saper gestire la situazione con l’avversario vicino a noi, lottando su un lato del percorso, difendendolo e così via. Non si può fare molto da soli. Le regate sono ciò che aiuta veramente a crescere in questo sport; quindi, questa regata preliminare è stata estremamente preziosa in quanto è l'unica breve finestra per valutare in nostro livello di preparazione prima dell’inizio dei round robin della prossima settimana”.