Porto Mirabello, La Spezia

Porto Mirabello, La Spezia

E' operativo, dal Golfo della Spezia, il progetto Cambusa

Servizio

05/07/2019 - 16:16

Il Progetto Cambusa è entrato nella sua fase operativa, con l'inaugurazione dello showroom nella galleria di Porto Mirabello. E’ ora possibile ordinare da subito con il cellulare i prodotti agroalimentari del "paniere" Cambusa attraverso il QR code che con il telefonino raggiunge il sito Assonauticasp nel quale sono indicati ed elencati tutti i prodotti disponibili, i loro prezzi e la quantità minima per la consegna diretta da parte dei produttori.

Consegna che avverrà direttamente in banchina o a bordo dell’imbarcazione. Il Qr code è stato pensato per anticipare i tempi dell'entrata in funzione dell'app dedicata del Progetto che accomunerà tutti i territori coinvolti nel Progetto Italia-Francia e che per parte italiana appartengono a Liguria, Sardegna e Toscana, e per parte francese a Costa Azzurra e Corsica, che si affacciano nel Santuario dei cetacei nel Mar del Nord Tirreno. L’apertura dello showroom nel porto turistico Mirabello alla Spezia fungerà da vetrina per tutti i prodotti del marchio Cambusa e come luogo di incontri e di eventi a disposizione di tutti gli oltre quaranta produttori che hanno aderito – produttori agroalimentari della provincia della Spezia e della Lunigiana - per manifestazioni e degustazioni che ogni azienda vorrà organizzare.

Lo showroom sarà anche luogo di contatto con il mondo del turismo nautico al quale il Progetto Cambusa si rivolge offrendo un servizio in più per gli approvvigionamenti dei prodotti tipici e di qualità garantita, in quanto soggetti al disciplinare del Progetto sottoscritto al momento delle adesioni che restano comunque aperte. All'inaugurazione dello showroom sono intervenuti, con le autorità e tutti i produttori, il presidente di Assonautica provinciale della Spezia Piergino Scardigli e il referente del Progetto Cambusa Romolo Busticchi che hanno illustrato le finalità dell'apertura di una sede propria del Progetto che coinvolge Italia e Francia, e che, si ricorda, è finanziato dal Programma Interreg-it-fr Marittimo, per promuovere i prodotti agroalimentari nel mercato turistico-nautico potenziandone l'offerta dei servizi e creando un rapporto strutturato tra le due realtà. E’ seguita la degustazione dei prodotti che ogni yachtman potrà ordinare da bordo. Il referente per Assonautica della Spezia del Progetto Romolo Busticchi ha spiegato che “Compito e scopo del progetto è di far conoscere le nostre eccellenze enogastronomiche e di riempire un vuoto comune a tanti porti.

Non a caso questo progetto coinvolge anche Sardegna, Elba, Costa Azzurra, Corsica e per la Liguria c’è La Spezia. Fra tradizione e innovazione sono coinvolte molte attività. Come La Pia Centenaria che fornirà la farinata fredda condita con limone e pepe o come la Castaldo e Ferreri che fornirà, oltre al pesto di basilico, il pesto di erbe aromatiche fresche”. 
Il presidente di Assonautica Piergino Scardigli ha fatto osservare che “il diportista storicamente ha un contatto relativo col territorio. Abbiamo sviluppato con convinzione questo progetto sia per rispondere alle esigenze della nautica in grande espansione sia per far conoscere il territorio attraverso le sue eccellenze, e sono tante, agroalimentari, attraverso un pratico sistema fornito dalle nuove tecnologie. Mi auguro che questo sforzo anche di selezione coroni in un traguardo che guarda la consapevolezza e la qualità”.

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