Maurizio Cossutti e Alessandro Ganz, i due soci dello studio Cossutti YD, raccontano a Giuliano Luzzatto di Pressmare i segreti delle linee d’acqua dei nuovi Bavaria C38 e C46, caratterizzate da generosi volumi di prua e da un caratteristico spigolo. Già, ma qual è la funzione su una barca da crociera dello spigolo che spesso vediamo sulle barche da regata come i tiratissimi Class 40 o gli IMOCA?

Ce lo hanno spiegato quando li abbiamo incontrati al Boot di Dusseldorf, in occasione della presentazione del nuovo Bavaria C46 che porta su dimensioni maggiori e con proporzioni esteticamente più bilanciate le stesse scelte progettuali di successo viste sul C38, barca già navigante ed esposta alla fiera tedesca. Un 10 metri ideale per la crociera famigliare, con generosi volumi interni, ma in grado di ben figurare anche in regate di club grazie all’attento studio delle linee d’acqua, dell’assetto in navigazione e della superficie bagnata.

La possibilità di vedere le barche a terra permette di apprezzare l’opera viva e comprendere meglio le scelte progettuali che ne hanno determinato le forme, sia per quanto riguarda la carena che le appendici immerse. Maurizio e Alessandro non si sono limitati a offrire il loro autorevole punto di vista solo per quanto riguarda la parte immersa, ma ci hanno raccontato anche della coperta e, soprattutto, del lay out interno di entrambi i modelli della serie C, che rappresentano per lo studio il terzo step della loro fruttuosa collaborazione con il cantiere tedesco.

Aggiungiamo che la scelta di uno studio italiano di yacht design da parte di un cantiere tedesco, non solo per la parte estetica ma anche per l’architettura navale, è un chiaro indice della stima riservata sia a Cossutti YD che all’intero made in Italy. 

Giuliano Luzzatto