Il campionato Europeo Waszp è stato uno degli eventi del panorama Foiling più attesi di quest'anno. All'evento hanno preso parte 160 timonieri, provenienti da tutto il mondo, molti australiani e neozelandesi hanno infatti raggiunto le coste di Quiberon, in Bretagna, per conoscere il livello della flotta europea, che a dicembre si trasferirà in Australia per il mondiale di classe.

Tra gli italiani spicca la prestazione di Ettore Botticini, atleta di punta del Circolo Nautico e della Vela Argentario. Dopo aver vinto la Foiling Week sul lago di Garda, si è presentato a Quiberon come uno dei favoriti alla conquista del titolo continentale (vinto nel 2022 dal compagno di squadra Francesco Bertone).

Riportiamo il suo racconto, appena rientrato in Italia.
"Sono arrivato a Quiberon molto concentrato, consapevole delle mie potenzialità e dei miglioramenti sulle mie prestazioni di bolina, ottenuti grazie all'allenamento congiunto con gli amici di DryLaps. Il mio obiettivo stagionale è sempre stato il campionato Mondiale, ma di sicuro non mi sarei fatto scappare il titolo continentale se ne avessi avuta l'occasione. Questo è stato il mio approccio alla regata. I primi giorni di allenamento sono andati bene, il posto mi piaceva e tutto sembrava funzionare bene. Le regate sono iniziate con la disciplina dello Slalom, che viene considerato separatamente visto che è un format nuovo e molto dinamico (si parte al traverso e si effettua uno slalom in poppa intorno a 4 boe, un po' come la discesa nello sci).
Sono riuscito a vincere il campionato europeo Slalom e la settimana ha preso subito una buona piega!

Il giorno dopo sono iniziate le regate a bastone, all'interno delle quali è stata considerata anche una "long distance" di 12km che col Waszp non è stata facile da percorrere visto che non si vedevano le boe da girare (ogni lato era più lungo di 3 chilometri). Ho ottenuto la qualificazione alla flotta Gold portando con me qualche piazzamento scomodo, ma grazie ai numerosi scarti sono rimasto sempre aggrappato al gruppo di testa.

Gli ultimi due giorni di campionato sono stati quelli più importanti ovviamente, visto che tutte le teste di serie erano finalmente insieme, e non più divise in batterie. Ho iniziato le finali della Gold con dei bei parziali (6-1-3-9) e sono riuscito già ad agguantare il podio! C'è da dire che in queste regate, dove ci ritroviamo a girare i gate con almeno 20 barche contemporaneamente, foilando a velocità superiori ai 20 nodi, è di vitale importanza evitare collisioni che potrebbero mettere fuori uso la barca per l'intero campionato.
Io ho avuto un paio di collisioni importanti durante la settimana, dovute entrambe a piccoli errori di valutazione che derivavano da una tattica troppo aggressiva e senza senso in una flotta dove si guadagnano e si perdono almeno 3 barche ad ogni giro di boa. Era molto più importante navigare puliti e seguire il vento, invece che forzare gli incroci per guadagnare un solo metro.

Imparata la lezione, sono sceso in acqua l'ultimo giorno con soli due punti dal primo in classifica, un ragazzo danese che nelle ultime 8 prove aveva fatto 4 primi posti. Purtroppo le quattro prove disputate l'ultimo giorno non sono andate nel verso giusto e la giornata si è rivelata molto complicata, dalla partenza fino all'arrivo...
Ho faticato a partire libero e troppo spesso sia il danese che il norvegese sono riusciti ad evitare delle situazioni di blocco dove io invece ho perso troppo tempo prima di liberarmi.

Il rientro a terra è stato un po' amaro ma poi, riflettendoci bene, mi sono ricordato che ottenere il terzo gradino del podio, in un evento di questa rilevanza (160 iscritti da tutto il mondo) deve essere motivo di orgoglio.
Ci sono sicuramente settimane in cui ci sentiamo più fortunati e settimane in cui tutto gira male, ma dimostrare di essere sempre davanti a lottare per il podio, in ogni regata della stagione, mi fa capire quanto il lavoro svolto stia dando i frutti desiderati. Il mio obiettivo è più a lungo termine, sto cercando insieme ai miei sponsor di confermare la mia partecipazione al mondiale di dicembre 2023 in Australia."

Il campionato europeo è stato vinto da Markus Berthet (NOR), il secondo posto è andato a Magnus Overbeck (DEN) ed il terzo, appunto, al nostro Ettore Botticini. Sempre in top ten va sottolineata la prestazione di Enzio Savoini (quinto) e di Francesco Bertone (nono).

Da sottolineare che il prossimo aggiornamento della ranking mondiale Waszp, potrebbe portare Ettore ad essere la testa di serie numero 1, ma la stagione per questa florida classe è ancora lunga.