La casa motoristica italofrancese Nanni ha presentato durante il Cannes Yachting Festival 2023 i nuovi generatori della serie Soundless, annunciati come la nuova frontiera in termini di silenziosità. Recentemente siamo stati invitati a bordo dello yacht, un Sanlorenzo 72, su cui è stato installato come retrofit il primo gruppo elettrogeno Soundless da 20 kW, proprio per avere la possibilità di riscontrare la sua efficacia in termini di comfort acustico e il risultato è stato effettivamente sorprendente.

Di sale macchine ne frequentiamo da un po’, sono locali vivibili solo a motori spenti, quando la barca è ormeggiata in banchina col fabbisogno energetico garantito dalla rete elettrica della marina. Altrimenti, a parte il calore generato dalle macchine, anche col solo generatore acceso all’interno è difficile parlarsi e soprattutto capirsi perché il livello di rumore è sensibile. La prova pratica che abbiamo fatto una volta a bordo del Sanlorenzo 72, è stata dunque quella di calarci nella sua engine room col generatore Nanni Soundless da 20 kW acceso.

Non che il rumore sia scomparso ma è certamente minore, non solo sopportabile ma consente a due persone, nel nostro caso due giornalisti, di parlare con un tono di voce normale e di capirsi. Le rilevazioni comparate eseguite col fonometro fornite da Nanni, dicono Il nuovo generatore presenta una rumorosità media ridotta rispetto allo stesso generatore Nanni da 20kW standard, passando da 70 dB a 62-63 dB. Sebbene la differenza di 7-8 dB possa sembrare piccola, è importante considerare che la scala dei decibel è logaritmica, il che significa che ogni riduzione di 10 dB rappresenta una diminuzione della percezione del rumore di circa il 50%. In termini pratici, una riduzione di 7-8 dB è notevole e percepibile. Per dare un’idea concreta, 70 dB è paragonabile al rumore di un’aspirapolvere in funzione o al traffico stradale moderato, mentre 62-63 dB è più simile al rumore di una conversazione a tono normale.

Quindi, il nuovo generatore Soundless è significativamente più silenzioso rispetto al modello standard di Nanni, migliorando notevolmente il comfort acustico, aspetto rilevante se consideriamo che la silenziosità è uno degli aspetti più ricercati da chi vuole vivere la propria barca in pieno relax.

Qual è il “segreto” del Soundless, cosa lo rende più silenzioso degli altri generatori della gamma Nanni, visto che la base meccanica è la stessa? Il suo involucro di copertura o come la chiamano i tecnici, la cabina. È stata studiata da una società italiana, la Aeronautical Service, un centro ricerche che collabora con Nanni e lavora nell’ambito aerospace e anche con Ferrari, in questo caso per l’isolamento delle batterie dei Kers.

Lo studio dell’insonorizzante è stato fatto analizzando tutte le frequenze emesse dal generatore senza cabina, poi con un software specifico sono stati scelti dei materiali per comporre un sandwich fonoassorbente per la riduzione di rumore specifica. Si tratta di un sandwich esclusivo, realizzato con materiali che attualmente non vengono utilizzati in applicazioni simili.

Visti i risultati, abbiamo chiesto a Marco Oltolina, il manager Nanni referente tecnico per il mercato italiano, se lo stesso materiale utilizzato per il generatore Soundless può essere utilizzato, ad esempio, per insonorizzare l’intera sala macchine di uno yacht.

Marco Oltolina - No, proprio perché si tratta di materiale studiato specificamente per assorbire il range di frequenze che si generano all’interno della cabina del generatore e non in un ambiente più grande.”

PressMare - Siete intervenuti anche sulle vibrazioni meccaniche del generatore?

MO - No perché anche i generatori Nanni standard sono già dotati di sistemi antivibranti che funzionano egregiamente. È stata solo cambiata la cabina, migliorando i passaggi dell’aria e inserendo un risonatore sull’aspirazione che va a tagliare specialmente le frequenze che danno fastidio all’orecchio…

PM - Cos’altro cambia fra i generatori Nanni standard e i Soundless?

MO - Lo spessore dei pannelli che compongono la cabina, sono aumentati di 5 mm ma verso l’interno, così le dimensioni esterne, gli ingombri del gruppo sono rimasti gli stessi. Anche il peso è leggermente aumentato, perché il sandwich del Soundless è più pesante, ma la differenza è minima perché la cabina di entrambe le gamme, anche quella standard, è in alluminio. A questo proposito, abbiamo deciso di mantenere il colore alluminio anodizzato sul telaio del Soundless per differenziare il prodotto e renderlo riconoscibile.

PM - Il gruppo elettrogeno in sé è stato interessato da modifiche?

MO - Il gruppo endotermico è lo stesso Kubota che viene utilizzato nella versione standard e nella versione professionale, che viene venduta senza cabina. Da sottolineare che tutta la gamma di motori Kubota che adottiamo per i generatori da 5 a 20 kW, e quella dei motori John Deere, per quelli da 45 a 150 kW, sono già abilitate per poter essere alimentate con carburanti alternativi come l’HVO. Anche la tecnologia accessoria è la stessa, cambia l’organizzazione di come sono posti gli elementi all’interno della cabina per dissolvere le onde sonore.

PM - A bordo come viene gestito il gruppo elettrogeno, con quale interfaccia?

MO - Si gestisce direttamente dagli schermi in plancia, su questo Sanlorenzo 72 attraverso un sistema Simrad ma lo stesso vale per qualsiasi altro marchio dell’elettronica. L’accensione è sullo schermo principale o tramite interruttore, sul plotter si possono leggere i dati i dati della tensione che vedi sul pannello di controllo diretto che sta sul prodotto.

PM - Qual è la differenza di prezzo fra un gruppo Soundless e uno standard?

Sul 20 kW siamo intorno al 15-20% in più – ci risponde Michele Insom, direttore marketing e dei prodotti aftermarket di Nanni.

PM - Su questo yacht c’è un gruppo da 20kW, quale sarà lo sviluppo della gamma Soundless?

MI - Con i generatori su Base Kubota, il nostro piano commerciale sarà di poter offrire quest’opzione a partire da 20Kw fino a 38Kw. Al momento non prevediamo di integrare questa opzione a breve sulle potenze sotto i 20kw essendo questo prodotto pensato principalmente per il mercato del Motor Yacht con utilizzi ad alto carico. Per i gruppi elettrogeni su base John Deere fino a 150kW, la cabina insonorizzata Soundless diventerà invece lo standard, la offriremo su tutti i modelli. Riguardo il mercato professionale, che serviamo utilizzando basi motori MAN, arriveremo a potenze fino a 800 kW.

PM - Ci presenta la Nanni, oggi che industria è?

La Nanni è una società italofrancese che esiste dal 1952, nata originariamente a Milano, ma che poi si è spostata anche in Francia per la parte della produzione, storicamente basata sui motori di propulsione di piccole e grandi dimensioni, fino a 2.200 cavalli di potenza, ai quali si aggiungono i gruppi elettrogeni disponibili fino a 800 Kwe

PM - Come sono andati gli anni post Covid, il vostro trend ha rispecchiato quello del settore nautico?

MI - Siamo andati molto bene, Nanni ha avuto un aumento del 20% della sua produzione dal 2022 al 2023 e per il 2024 contiamo di consolidarci per raggiungere le 3.000 unità totali, 2.200 motori di propulsione e 800 generatori, mentre la previsione per il 2025 e di un ulteriore aumento del 25% dei nostri volumi. Nanni è un produttore di soluzioni marine, quindi propulsori ed energia a bordo. Sviluppiamo prodotti sulla base dei motori Kubota, John Deere, Toyota e Scania per il mercato marino sia come parte meccanica ed elettrica del generatore oppure con il know how della marinizzazione quando si parla di propulsione.

PM - Come è nato il generatore Soundless?

MI - Il progetto Soundless è nato dal bisogno della Nanni al fronte della grande richiesta del mercato di generatori, di offrire una soluzione tecnologica che potesse realmente offrire un miglioramento del confort a bordo da parte dell’armatore.

Questo progetto si è integrato assieme allo sviluppo che Nanni a effettuato sulla sua gamma di generatori, potenziando la gamme e rinnovando il prodotto.

PM - Motori a parte, i gruppi elettrogeni vengono realizzati completamente in casa?

MI - Approvvigionamento, progettazione, assemblaggio, concezione della cabina… facciamo tutto in casa.

PM - Ma alla fine la cabina di chi è, della società che l’ha anche sviluppata o di Nanni? Potrà essere utilizzata anche da altri player del mercato?

MI - Questa cabina specifica è un know how di Nanni e di Aeronautical Service, abbiamo il brevetto.

PM - Quali saranno le prossime applicazioni dei generatori Soundless?

Oggi con il 20 kW con cabina Soundless stiamo lavorando su due refit. Invece, con i generatori con cabina standard lavoriamo principalmente con Azimut, Ferretti, CMD, Sunreef che ha generatori e motori di propulsione, e Sirena Yachts. La gamma soundless è un prodotto dedicato ai motoryacht che stiamo proponendo ai cantieri con cui lavoriamo, pensiamo che occuperà circa il 30% della produzione.

Anche questa chiacchierata è stata essa stessa parte del test del nuovo generatore Nanni Soundless, visto che giornalisti e manager dell’azienda erano tutti a bordo del Sanlorenzo 72, nel suo pozzetto, con il gruppo elettrogeno che è rimasto sempre acceso, chiuso in sala macchine. Tutti i presenti, anche gli ingegneri di importanti cantieri che sono stati invitati a bordo per l’occasione, hanno potuto riscontrare quanto questo generatore sia estremamente “discreto” in termini di rumorosità. Più che i decibel generati dalla macchina era percettibile lo scarico della stessa, a pelo d’acqua, un riscontro pratico a suffragio dei numeri presi col fonometro dai tecnici Nanni, che riportiamo nella scheda qui sotto.