Come è tradizione, a ridosso del salone nautico di Cannes, lo Yachting Festival, abbiamo annunciato i finalisti del Best of Boats (BoB) Award 2024, il più grande premio mondiale per imbarcazioni a motore basato sul piunto di vista dei diportisti, forte di una giuria composta da 14 membri di 13 nazionalità.

Dopo centinaia di test su decine di imbarcazioni svolti durante l'ultimo anno dai vari giurati, e pubblicati sulle rispettive testate giornalistiche, abbiamo stabilito la lista delle migliori nuove barche che si contenderanno la vittoria finale.

Le categorie quest'anno sono sei, aggiornate con l'uscita del Best for fishing e Best for Future e l'ingresso del Best of Big Boats, riservato agli yacht di lunghezza superiore ai 15 metri.

Curiosa (e anche un po' triste per chi scrive) la nomination di una sola barca italiana al premio, meritata da Regina 440 del cantiere FIM nella categoria Best for Fun. Nonostante in passato alcuni dei cantieri tricolori siano arrivati anche a vincere il premio finale come Best of… Quindi la carenza è dovuta non a una inferiore qualità dei prodotti realizzati dai cantieri del Bel Paese, ma da una più banale una mancanza di test effettuati sulle barche prodotte in Italia. Una scelta che non ha vantaggi, ma solo privazioni.

Tanto per ricordare cosa serve a un cantiere per partecipare alla competizione:

• un modello di barca varata nei 12 mesi compresi tra due saloni di Cannes consecutivi. In altri termini, per il BoB 2024 possono competere le barche presentate tra settembre 2023 e settembre 2024.
• invitare i giornalisti tester/giudici del BoB a provare la barca (un vero test, non le uscite scampagnata durante i saloni nautici con 20 persone a bordo) aver almeno il giudizio di 5 membri della giuria, per garantire una pluralità di valutazione.

Come si vede, sono richieste semplici e facilmente assecondabili.

In compenso, anche nella peggiore delle ipotesi, ovvero che una barca non vada neanche tra i finalisti, il cantiere ottiene almeno 5 test pubblicati nelle riviste degli almeno 5 tester che corrispondono ai Paesi, ovvero ai mercati, scelti dallo stesso cantiere. E questo senza che ci sia la necessità di investire obbligatoriamente neanche un euro in pubblicità.

La cosa che ci colpisce, infatti, è come questa assenza si manifesti palesemente durante gli eventi del BoB e nelle riviste dei colleghi nordeuropei. La platea presente in loco e i fruitori dei vari magazine soprattutto per quello che riguarda i paesi a nord dello spartiacque alpino non sentono né vedono alcun nome italiano: praticamente la nostra industria nautica non esiste, mentre a fare bella mostra di sé sono i cantieri di tutto il resto d'Europa, come si può ben vedere dalle nazionalità dei finalisti.

Ora, magari siamo molto più interessati al bacino del Mediterraneo, come mercato, ma tralasciare tutto il potenziale di acquisto del resto del continente non mi pare una scelta lungimirante.

In ogni caso, ecco qua la lista dei 22 finalisti

Best of Boats Award 2024 - FINALISTS

BEST FOR BEGINNERS

AMT 165 R (Finland)

Silver Seahawk (Finland)

Terhi 480 Cabin (Finland)

BEST FOR FAMILY

Jeanneau Merry Fisher 895 S2 (France)

Marex 440 Gourmet Cruiser (Norway)

Nautic 880 (Poland)

Targa 41 (Finland)

Yamarin 80 DC (Finland)

BEST FOR FUN

Axopar 29 (Finland)

FIM 440 Regina (Italy)

Parker 910 Odyssey (Poland)

Saxdor 400 GTC (Finland)

Wiszniewski W43 (Poland)

BEST FOR PERFORMANCE

Anytec 860 T (Sweden)

Hydrolift X-28 DC (Norway)

Sterk 31 WB (Germany)

Virtue V10 (Poland)

BEST ELECTRIC

De Antonio E23 (Spain)

Frauscher x Porsche 850 Fantom Air (Austria)

Lasai 22 GL (Spain)

BEST BIG BOATS

Astondoa AX8 (Spain)

Fairline 58 Squadron (United Kingdom)

Nimbus 495 Fly (Sweden)

Omikron OT-60 (Greece)

Riviera 4600 Sport Platinum Edition (Australia)