A volte ritornano. A volte, appunto: di fatto è più frequente il contrario. Tuttavia ci sono barche che dopo qualche anno dal loro debutto trovano una seconda giovinezza di apprezzamento e interesse. Come è successo ai modelli 858 Fantom e 858 Fantom Air di Frauscher. Presentati rispettivamente nel 2013 e nel 2017, ma che nel 2024 hanno ricominciato a planare in termini di vendite.
«Per il 2025 ci sono già 4, forse addirittura 5 pezzi in lista d’attesa e abbiamo registrato una “sparizione” quasi totale dell’usato dai siti specializzati», illustra Mauro, il più istrionico dei fratelli Feltrinelli. L'altro è Dino e insieme a Sergio, il fratello di mezzo - oggi Perito Nautico in carriera solista - da Gargnano, sul lago di Garda, molto hanno contribuito al successo italiano e internazionale del cantiere austriaco.
Ritorno di interesse
Cosa ha soffiato sotto la cenere per riattizzare il fuoco dell'attenzione su questi modelli? Qualcosa che il fuoco non ce l'ha: un Frauscher con motore elettrico. Intendiamoci, non che le propulsioni alternative ai motori a combustione interna siano una novità per il cantiere nato a Vienna, e vedremo qualcosa a tal riguardo, più avanti.
Stavolta, però, insieme al motore elettrico, nello specifico quello di una Macan, c'era anche un altro nome, quello di chi produce il suv appena citato: Porsche, come hai facilmente potuto intuire.
Collaborazione Frauscher con Porsche
Uno degli ultimi motoscafi di cui si è scritto e parlato molto, è quello lanciato lo scorso anno in collaborazione con la casa automobilistica di Stoccarda, il Frauscher X Porsche 850 Fantom AIR evoluzione dell'858 Fantom Air di cui conserva immutato volumi, geometrie e di fatto estetica. Questa attenzione ha avuto due meriti. Il primo, ha reso evidente il lavoro svolto per creare qualcosa di inedito ed estremamente esclusivo. Non solo per il prezzo, che già di per sé denota esclusività, ma quando si parla di barche questo aspetto è in genere secondario. Ciò che rende l'850 Fantom Air elettrico un oggetto raro è l'essere riuscito a rendere "normale" una tipologia di barche, quelle "a batteria", finora ritenuta un po' figlia di un dio minore per quanto riguarda la praticità di utilizzo e soprattutto per l'autonomia. Se leggi la prova linkata poco sopra, ti rendi conto di distanze, velocità, tempi e modi per fare il pieno e vedrai che in questo senso rientrano perfettamente nella maniera abituale in cui un diportista usa la barca.
Il secondo merito del frutto dell'amore nato tra i due produttori germanofoni è mostrare la tecnica, le modalità costruttive e le doti di navigazione che la famiglia degli 850/858 garantisce. Nota personale, ogni volta che ne ho provato uno sono stato sempre colpito dalla qualità della carena, prima che da tutte le altre. Ed è per questo che anche chi non ha potuto (o voluto) prendersi un Frauscher X Porsche 850 ha comunque pensato alla stessa barca, ma in versione tradizionale.
Fenomeno dell'usato Frauscher
In questo caso specifico del connubio tra i due grandi nomi è stata l’attenzione mediatica che ha generato la ricaduta commerciale, ma ci sono delle volte in cui i fenomeni avvengono senza un motivo apparentemente chiaro. Racconta Mauro: «Fra il 2023 e i primi mesi del 2024 abbiamo assistito, per esempio, a un boom di richieste per la “storica” 757 St.Tropez. Chi ebbe la fortuna, o la saggia idea, di acquistarne una 15 anni fa, oggi potrebbe togliersi la soddisfazione di incassare dalla vendita un prezzo superiore a quello originale anche del 20%. La situazione è simile per la Frauscher 686 Lido, a oggi il modello prodotto in più esemplari. Per le differenti caratteristiche dei modelli (più elegante e classica la prima, più “sportiva” la seconda), la 686 Lido ha normalmente bisogno di maggiori “cure” per essere rimessa sul mercato, il che dilata più nel tempo la frequenza fra acquisti e vendite».
Frauscher Collector's Corner
L'attenzione "di ritorno", generata da queste barche ha avuto anche una seconda piacevole conseguenza: la creazione del Frauscher Collector's Corner. Spiego: molti dei modelli Frauscher – contrariamente a ciò che accade nella quasi maggioranza non solo delle barche, ma di ogni oggetto prodotto dall'uomo – non perdono il loro valore sul mercato dell’usato, ma mantengono costante il prezzo di vendita o, come si è visto sopra, anche ceduti a un prezzo superiore a quello originario. Partendo da questa considerazione, e in seguito alla decisione del cantiere di distruggere gli stampi dei modelli ‘masterpiece’, Frauscher Italia, ventennale brand del Cantiere Nautico Feltrinelli, ha pensato di lanciare questa iniziativa, per omaggiare sia i ‘suoi’ armatori che hanno acquistato questi modelli ormai da collezione, sia la creatività e abilità del cantiere che è riuscito in una piccola impresa, creando una nicchia di prodotti ancora oggi molto richiesti e di altissimo valore.
Come un Frauscher rinnova un altro Frauscher
E riguardo al fascino scatenato dall'elettrico e che ricade su altri Frauscher già adulti di cui si accennava prima c'è già un precedente, anche se non così pirotecnico come lo è stato il Frauscher X PORSCHE 850 Fantom AIR. La racconta Feltrinelli: «Una situazione “simile”, ma meno impattante, capitò nel 2009 con la presentazione del Frauscher Future Project Hydrogen che vedeva protagonista una 600 Riviera (full electric) alimentata da Fuel Cell a idrogeno che, come conseguenza, portò a un aumento delle richieste per la “sorella” a benzina».
Al tempo, i partner del cantiere, il produttore di componentistica Bitter, che ha studiato il sistema di distribuzione dell’idrogeno, e la Fronius creatrice della pila a combustibile che trasforma l’idrogeno in elettricità erano di alto livello e ben conosciuti dagli esperti, ma non paragonabili alla risonanza di un marchio come Porsche.
Invertendo la questione chiedo a Mauro, un po' provocatoriamente: quanta attenzione è arrivata a Porsche grazie a Frauscher? «Porsche ha già per conto suo numeri molto rilevanti come attenzione e notorietà del marchio, quindi se non in termini di visibilità ulteriore sono convinto che abbia potuto approfittare grandemente di questa partnership sul piano tecnico». Così come adesso ci sono un sacco di modelli di cui possono approfittare tutti gli appassionati dei motoscafi eleganti e veloci per avere qualcosa che non solo dà soddisfazione quando lo rivendi (come recita l'adagio e, in questo caso, non solo perché te ne liberi), ma anche, molto più piacevole, quando lo usi in acqua.
Giacomo Giulietti