Il 20 novembre 2024, durante METSTRADE 2024, è stato ufficialmente lanciato il software Yacht Environmental Transparency Index (YETI), uno strumento che promette di rivoluzionare la sostenibilità nel settore della nautica da diporto. Il lancio, che segna il culmine di cinque anni di collaborazione tra cantieri navali, istituti di ricerca e studi di architettura navale, offre un sistema innovativo per misurare e migliorare l’impatto ambientale delle imbarcazioni.

Un software accessibile e preciso

YETI è stato sviluppato dal Maritime Research Institute Netherlands (MARIN) in collaborazione con la Water Revolution Foundation, e si propone di rendere la sostenibilità ambientale una priorità per ogni operatore del settore. Il software è disponibile in due versioni: YETI Lite, gratuito e open source, e YETI Pro, destinato ai professionisti del settore con esigenze di analisi più avanzate.

YETI Lite è stato pensato per gli utenti non tecnici, come proprietari di yacht o capitani, che desiderano una panoramica di base sull’impatto ecologico delle loro imbarcazioni. Con una precisione fino al 90%, YETI Lite fornisce una valutazione delle performance ambientali utilizzando dati come la stazza lorda e la lunghezza al galleggiamento. Questo strumento, pur non essendo idoneo a rilasciare una certificazione ufficiale, rappresenta un ottimo punto di partenza per comprendere l’impatto ambientale di ciascuna unità.

D’altra parte, YETI Pro è uno strumento avanzato per cantieri navali, progettisti, ingegneri e altri professionisti che necessitano di una valutazione dettagliata. Con una dashboard interattiva, YETI Pro analizza l’impatto ambientale "well-to-wake" delle imbarcazioni e offre soluzioni per migliorare le performance. Inoltre, consente di ottenere punteggi ufficiali, validati da terze parti, per un’analisi accurata e certificata.

Trasparenza e responsabilità

Una delle caratteristiche distintive di YETI è il suo approccio positivo alla sostenibilità. Invece di focalizzarsi sulle carenze o colpe individuali, il software permette agli utenti di raccogliere i dati relativi alle loro imbarcazioni e di confrontarli con soluzioni pratiche per ridurre l’impatto ambientale. Con un’analisi che va oltre la semplice misurazione delle emissioni di CO2, YETI adotta un approccio olistico, valutando l’intero ciclo di vita dell’imbarcazione e tenendo conto di vari parametri come NOx, CO, PM 2.5, ammoniaca e CO2.

Inoltre, YETI introduce un sistema di punteggio innovativo, gli EcoPoints, che riassume l’impatto ambientale in un unico numero, consentendo un confronto immediato tra imbarcazioni. Il sistema permette agli utenti di identificare facilmente le aree in cui è possibile intervenire per ridurre l’impatto ambientale.

Un nuovo standard per il settore

YETI non è una soluzione alternativa a normative come EEDI, EEXI o CII, ma uno strumento complementare che va oltre le semplici esigenze normative, mirando a offrire una visione completa e dettagliata dell’impatto ambientale delle imbarcazioni. YETI fornisce una valutazione trasparente, specifica per il settore, che aiuta i professionisti della nautica da diporto a prendere decisioni informate. Non solo aiuta i cantieri navali e i progettisti a stabilire obiettivi di sostenibilità per le nuove costruzioni, ma offre anche un valido supporto per l’aggiornamento delle imbarcazioni esistenti, sia a motore che a vela. YETI è pensato per favorire l’adozione di soluzioni concrete e misurabili, portando l’intero settore a un futuro più sostenibile.

Il futuro di YETI

YETI è attualmente proposto come ISO TS23099 per diventare uno standard internazionale, con l’obiettivo che, entro pochi anni, tutte le imbarcazioni della flotta mondiale possano essere valutate utilizzando YETI Pro. I punteggi saranno certificati da terze parti per garantire la trasparenza e la validità dei dati, e ciò rappresenterà un ulteriore passo verso la creazione di un settore della nautica più responsabile e consapevole.

"Con YETI, siamo pronti a intraprendere una nuova era nella nautica da diporto, dove la sostenibilità non è solo una parola d’ordine, ma una realtà misurabile", ha affermato Vienna Eleuteri, Vicepresidente della Water Revolution Foundation. "Questo software non solo aiuterà a rispettare le normative esistenti, ma guiderà anche il settore verso un futuro in cui l’impatto ambientale sarà ridotto in modo significativo. Insieme, possiamo garantire un futuro prospero per la nautica, rispettando al contempo gli oceani che tanto ci danno".

Con YETI, il settore della nautica da diporto ha finalmente uno strumento concreto per misurare e migliorare il proprio impatto ambientale, inaugurando una nuova era di trasparenza, responsabilità e sostenibilità.

Filippo Ceragioli