Nella giornata di ieri, 12 novembre, Besenzoni ha conferito per il terzo anno consecutivo la Borsa di Studio “Giovanni Besenzoni”, assegnata al miglior progetto degli studenti del corso di Industrial & Research Design dell’Accademia di Belle Arti LABA Brescia che si sono cimentati nella progettazione di uno dei componenti storici dell’azienda, la passerella. La cerimonia di premiazione si è svolta presso la sede dell’azienda a Paratico.
Realizzata per la prima volta nel 2023 per celebrare i 55 anni di Besenzoni in collaborazione con l’Accademia LABA e coordinata dal professore e architetto Filippo Rossi, la borsa di studio nasce per valorizzare i giovani designer e sostenere l’innovazione artistica, stimolando nuove idee e progetti che uniscano creatività e progresso tecnologico. “L’innovazione è guardare al futuro, tenendo per mano il passato” era una frase molto cara a Giovanni Besenzoni, fondatore dell’azienda e ispirazione di questo premio.
I sette progetti finalisti hanno messo a dura prova la giuria per la freschezza delle idee e la cura nella realizzazione, sia nelle presentazioni che nei modelli 3D. Per la maggior parte dei partecipanti si trattava del primo approccio al settore nautico, rendendo le loro proposte ancora più apprezzabili per l’originalità e la libertà creativa non influenzata da esperienze pregresse.
“Viviamo un momento in cui l’intelligenza artificiale riesce sempre più spesso a sostituire attività umane, ma c’è qualcosa che nessuna tecnologia potrà mai replicare: la passione autentica e l’entusiasmo con cui questi ragazzi hanno affrontato il lavoro. Ed è proprio questo entusiasmo che abbiamo ritrovato in tutti i progetti e che dobbiamo continuare a coltivare”, ha voluto sottolineare Filippo Rossi.
Vincitore del premio è stato il progetto intitolato “DUNE” e firmato da Arianna Agogeri, che ha conquistato la giuria per l’approccio innovativo alla materialità del prodotto. Il concept punta sulla sensorialità, proponendo una combinazione di materiali riciclabili che restituiscono una sensazione di morbidezza sotto i piedi, evocando quella di camminare sulla sabbia.
“Il filo conduttore di questa iniziativa, come ha ricordato l’architetto Rossi, è stato senza dubbio la passione: quella degli studenti, che ci hanno colpito per la qualità e l’originalità dei loro progetti; quella dei giurati, che hanno valutato con serietà e impegno il loro lavoro; e quella della nostra azienda, che prosegue l’impegno portato avanti da mio padre verso l’innovazione e la crescita delle nuove generazioni”, ha dichiarato Giorgio Besenzoni.
La Borsa di Studio “Giovanni Besenzoni” testimonia ancora una volta l’attenzione di Besenzoni verso i giovani e alla cultura del progetto. Un impegno che prosegue con convinzione, anno dopo anno.