L’acqua è un bene fondamentale, ed ogni giorno di più se ne comprende l’importanza per la nostra vita. Non fanno certo eccezione gli yacht dove, soprattutto durante le lunghe navigazioni, la disponibilità di acqua potabile a bordo è un elemento primario per la qualità della vita dell’ armatore, degli ospiti e dell’equipaggio. Lo sa bene HP Watermakers che sulla produzione di dissalatori completamente automatici per yacht ha fondato una parte importante del suo successo e sta sviluppando soluzioni sempre nuove per ampliare, e semplificare, la gestione dei dissalatori a bordo.
Due le novità presentate al Cannes Yachting Festival 2022 (6-11 settembre) che Gianni Zucco, co-fondatore e sales manager di HP Watermakers, illustrerà nella conferenza stampa di giovedì 8 settembre alle ore 10.30 presso lo stand dell’azienda.
Con Part.NET 2.0 Dissalatori no Problem
HP Watermakers è la prima azienda nel suo settore a sviluppare una propria interfaccia, denominata Part-NET, completamente compatibile con i sistemi elettronici di bordo di marchi come Raymarine, Garmin, Furuno, Simrad, B&G e Lowrance. Part-NET permette all’utente di controllare l’intero sistema di dissalazione - compresa la pressione e tutti gli altri parametri di funzionamento - dal plotter in plancia, o anche da smartphone quando è disponibile una connessione internet, senza alcun intervento manuale.
Part-NET 2.0 conserva tutte le innovazioni del modello precedente, ma aggiunge ancora più flessibilità e funzionalità grazie alle possibilità di personalizzazione e all’interfaccia grafica molto intuitiva.
Con MWT Basic acqu dolce della banchina
L’acqua dolce non basta mai e, anche in banchina, può essere opportuno avere la possibilità di trattare quella fornita dai marina, per essere sicuri di quello che viene consumato a bordo.
HP Watermakers presenta al Cannes Yachting Festival, l’unità MWT BASIC che è stata specificamente progettata per il trattamento dell’acqua nei marina (MWT è l’acronimo di Marina Water Treatment). Le unità sono dotate di una speciale membrana e di un sistema di filtraggio senza l’utilizzo di sale (come negli addolcitori) per garantire una pronta fornitura a bordo di acqua ‘dolce’ ed evitare il problema del calcare che può lasciare aloni sulle superfici lavate e intasare gli impianti di bordo.