Sabato 7 marzo 2020 l’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca, annuncerà a Roma il calendario ufficiale delle regate di vele d’epoca del 2020. La conferenza si svolgerà con accesso libero, a partire dalle ore 17, presso l’Hotel Bettoja Mediterraneo di Roma, storico edificio del 1939 ubicato di fronte alla Stazione Termini. Tra aprile e ottobre, nel corso degli oltre 15 appuntamenti organizzati in Mar Tirreno e Adriatico, la flotta di barche d’epoca si contenderà i quattro trofei stagionali messi in palio. In occasione della conferenza l’armatore riminese Paolo Zangheri racconterà la recente vittoria conseguita alla Panerai Transat Classique, la regata atlantica di 3000 miglia corsa tra le Canarie e i Caraibi.
Tornano in Mediterraneo le regate di vele d’epoca. Il calendario stagionale 2020 verrà svelato ufficialmente sabato 7 marzo alle ore 17 presso il Bettoja Hotel Mediterraneo di Via Cavour 15 a Roma, ubicato di fronte alla stazione ferroviaria e dunque facilmente raggiungibile con il treno o la metropolitana. Alla presentazione potranno accedere giornalisti e operatori della stampa, armatori, velisti e appassionati del settore. L’AIVE, Associazione Italiana Vele d’Epoca (www.aive-yachts.org), introdurrà gli Yacht Club e i Club Nautici organizzatori dei vari appuntamenti. Tra la fine di aprile e ottobre saranno oltre 15 le manifestazioni in calendario, che si svolgeranno tra il Mar Tirreno e l’alto Adriatico. A questi se ne aggiungeranno altrettanti (indipendenti) in Francia, Spagna, Corsica e Grecia, organizzati sotto l’egida del C.I.M., il Comitato Internazionale del Mediterraneo che sovrintende ed emana la normativa relativa alle regate di barche d’epoca. Saranno sostanzialmente tre le categorie nelle quali verranno suddivise le imbarcazioni partecipanti: le Epoca (varo avvenuto prima del 1950), Classiche (varo avvenuto tra il 1950 e il 1975) e Spirit of Tradition (barche di più recente costruzione realizzate su linee tradizionali).
QUATTRO TROFEI STAGIONALI
Quasi tutti gli appuntamenti in calendario rappresenteranno occasione utile per accumulare punteggi per l’assegnazione dei quattro trofei stagionali messi in palio: la Coppa AIVE del Tirreno, la Coppa AIVE dell’Adriatico, il Trofeo Artiglio, composto quest’anno da sei tappe, e la “The Olin Stephens II Centennial Cup”, la Coppa offerta dalla Sparkman & Stephens Association contesa tra gli yachts progettati dal leggendario architetto navale statunitense, scomparso nel 2008 all’età di 100 anni, muniti di certificato di stazza CIM.
LA VITTORIA ATLANTICA DI “COCH Y BONDHU”
In occasione della conferenza romana il riminese Paolo Zangheri, armatore del ketch di 15 metri Coch Y Bondhu del 1936, racconterà la vittoria conseguita nel 2019 alla Panerai Transat Classique, la quadriennale regata atlantica riservata alle vele d’epoca, corsa tra Lanzarote (Canarie) e Saint Kitts (Caraibi). Il suo ketch bermudiano lungo 15 metri, con a bordo 4 persone di equipaggio, ha percorso le 3.000 miglia della regata in 18 giorni, 12 ore, 15 minuti e 38 secondi. Nonostante la parziale rottura del boma, riparato in pieno Atlantico, Coch Y Bondhu si è piazzata al terzo posto in tempo reale e prima assoluta in tempo compensato. L’imbarcazione, curata e preparata all’avventura atlantica dal Cantiere Navale dell’Adriatico di Rimini dei fratelli Fabio e Marco Tosi, difendeva i colori dello YCRN, lo Yacht Club Rimini. La vittoria ha portato lustro sia alla barca, ora tornata a navigare in Adriatico, che all’AIVE, di cui Zangheri è socio da circa sette anni.