Il 21 e 22 novembre 2025 si è svolto a Roma, presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare “Caio Duilio”, l’appuntamento autunnale dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (A.I.V.E.).
L’evento ha riunito Soci, Armatori, Giornalisti, Rappresentanti dei Circoli Organizzatori delle regate AIVE e numerose Autorità della Marina Militare.
A introdurre la serata del 21 novembre sono stati il Presidente AIVE Gigi Rolandi e il Segretario Generale Francesca Lodigiani.
Tra le autorità presenti hanno portato il loro saluto:
– Ammiraglio di Squadra Aurelio De Carolis, Comandante in Capo della Squadra Navale, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto
– Ammiraglio di Squadra (r) Donato Marzano, Presidente Nazionale della Lega Navale Italiana
– Fabrizio Gagliardi, Presidente UVAI
– Francesco Foppiano, Vicepresidente del CIM
Presentazione del Calendario Regate AIVE 2026
Nel corso della serata è stato presentato il Calendario delle Regate AIVE 2026, con la partecipazione dei Circoli organizzatori.
TIRRENO – Calendario AIVE 2026
9–10 maggio – Trofeo Ammiraglio Francese
15–17 maggio – Trofeo Valdettaro
21–23 maggio – Grandi Regate Internazionali Sanremo
11–14 giugno – Capraia Sailing Rally
24–28 giugno – Argentario Sailing Week
2–5 luglio – Grandi Vele a Gaeta
1–5 settembre – Vele d’Epoca di Imperia
10–12 settembre – Regata delle Isole
9–11 ottobre – Vele d’Epoca in Passeggiata Morin
14–18 ottobre – Raduno Vele Storiche di Viareggio
ADRIATICO – Calendario AIVE 2026
30–31 maggio – Trofeo Portopiccolo Classic
19–21 giugno – Raduno Città di Venezia – Trofeo Artù Chiggiato
27–28 giugno – Trofeo Principato di Monaco – Venezia
25–27 settembre – International Hannibal Classic – Memorial Sergio Sorrentino
3–4 ottobre – Trofeo Città di Trieste
10 ottobre – Barcolana Classic
Premiazione dei Campionati AIVE dell’Adriatico e del Tirreno 2025
Le COPPE AIVE dell’Adriatico e del Tirreno sono assegnate in base a una classifica che tiene conto di tutte le regate patrocinate dall’AIVE, separatamente nei due bacini. I punti si accumulano in ogni singola prova disputata e vince l’imbarcazione che totalizza il punteggio più elevato. Le coppe premiano quindi sia la partecipazione sia il piazzamento.
COPPA AIVE DELL’ADRIATICO – EPOCA
1° Ciao Pais – Massimo Fonda
2° Sorella – Marina Militare
3° Serenity – Roberto Dal Tio
COPPA AIVE DELL’ADRIATICO – CLASSICI
1° Nembo II – Nicolò De Manzini
2° Strale – Antonio Bandini
3° Aglaja – Davide Lentini
COPPA AIVE DEL TIRRENO – CLASSIC IOR
1° Ojalà II – Susan Holland
2° Matrero – Rafael Pereira d’Aragon
3° Resolut Salmon – Andrea Zaoli
COPPA AIVE DEL TIRRENO – CLASSICI
1° Crivizza – Ariella Cattai
2° Penelope – Marina Militare
3° Pilgrim – Emmanuele Dalla Vecchia
COPPA AIVE DEL TIRRENO – EPOCA
1° Barbara – Roberto Olivieri
2° Vistona – Gian Battista Borea d’Olmo
3° Falcon – Patrick de Barros
Premi speciali
The Olin Stephens II Centennial Cup, offerta dalla Sparkman & Stephens Association: premia lo yacht progettato da Olin Stephens che meglio si è distinto nelle regate patrocinate dall’AIVE e il vincitore di quest’ anno è stata Penelope della Marina Militare.
Trofeo Charles Holland: quest’anno assegnato a Matrero di Rafael Pereira d’Aragon, viene offerto dalla famiglia Holland all’imbarcazione Classic IOR meglio classificata nella Coppa AIVE del Tirreno e non appartenente alla famiglia Holland.
Il Premio AIVE Giancarlo Lodigiani quest’anno è stato attribuito, alla Marina Militare Italiana con la seguente motivazione:
«Il premio AIVE Giancarlo Lodigiani, istituito nel 2024, viene conferito annualmente a persona o ente che si siano particolarmente distinti per una riconosciuta attività continuata nel tempo volta alla valorizzazione delle Barche a Vela d’Epoca e Classiche.
La Marina Militare, è un ente che sicuramente nel tempo ha valorizzato, e continua oggi a valorizzare, le Barche a Vela d’Epoca e Classiche, contribuendo tra l’altro a salvarne molte e arricchendo con la loro partecipazione le regate dei nostri circuiti in Adriatico, in Tirreno, e rappresentandoci anche all’estero. Inoltre, senza contare la vicinanza del Vespucci e del Palinuro, due unità dal fascino indiscusso che fanno parte della Flotta AIVE e che entrambe sono, o stanno per essere, dotate del guidone dell’Associazione.
Le barche della Marina dotate di certificato di stazza CIM nel 2025 sono 13 e la maggior parte ha corso in regate dei nostri circuiti e/o all’estero. Parliamo di Artica II 1956, Calypso 1969, Capricia 1963, Caroly 1948, Chaplin 1974, Corsaro II 1960, Gemini 1983, Grifone 1963, Penelope 1965, Sagittario 1972, Sorella 1858, Stella Polare 1965, Tarantella 1969. Una consistenza che rende la Marina Militare il maggior armatore italiano di barche d’epoca e classiche che l’AIVE auspica siano il più possibile presenti alle proprie manifestazioni.
Sul piano personale ricordo poi che mio fratello Giancarlo ha fatto il servizio militare come allievo ufficiale in Marina, un’appartenenza della quale andava fiero.
Con questa motivazione il Premio AIVE Giancarlo Lodigiani quest’anno è assegnato alla Marina Militare Italiana e lo consegna la figlia di Giancarlo, Irene, oggi armatrice del Voscià, tra l’altro una barca con un link importante con la Marina perché è stata di Gigi Durand de La Penne.»
Consegna del guidone AIVE a Nave Vespucci
Nel corso della serata è stato consegnato il guidone dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca alla Nave Scuola Amerigo Vespucci. Il Presidente AIVE Gigi Rolandi e il Vicepresidente Ammiraglio Giuseppe Cannatà hanno invitato sul palco il Comandante della nave, Capitano di Vascello Nicasio Falica, che ha ricevuto il guidone a nome dell’equipaggio.
Il Comandante ha espresso il proprio apprezzamento per il riconoscimento, sottolineando come il guidone AIVE accompagnerà la nave durante la campagna d’istruzione 2026 degli allievi ufficiali, compresa la traversata atlantica prevista nell’ambito delle celebrazioni per il 250º Anniversario dell’Indipendenza degli Stati Uniti.
La prima giornata, infine, si è conclusa con una cena presso il Circolo Ufficiali, con appuntamento al giorno successivo per la tavola rotonda “Tra vent’anni chi si prenderà cura delle nostre barche?”
Tavola rotonda – 22 novembre 2025
Il 22 novembre 2025 si è svolta a Roma la tavola rotonda “Tra vent’anni chi si prenderà cura delle nostre barche?”, moderata da Emiliano Parenti, noto esperto di barche d’epoca e membro dell’Association of Yachting Historians. Emiliano unisce decenni di Direzione Tecnica di cantieri storici alla competenza di Surveyor, acquisita presso l’Institute of Marine Surveying e affinata sul campo in Italia e all’estero. Ha guidato importanti restauri, come quello dello yacht Marga, e ha una profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche tradizionali di costruzione e manutenzione delle imbarcazioni d’epoca.
La tavola rotonda ha visto la partecipazione di rappresentanti di cantieri, maestri d’ascia e professionisti del settore arrivati da molte parti d’Italia e in particolare:
Nino e Cataldo Aprea da Sorrento, Marco ed Eva Bonacina dalla Sardegna, Adriano Del Carlo e Massimo Pezzini da Viareggio, Fabio Tosi e Stefano Carlini col figlio Lorenzo da Rimini, Federico Lenardon, e Odilio Simonit da Monfalcone, Alessio Donno del Gruppo Valdettaro di La Spezia, Mario Quaranta col figlio Andrea da Imperia e Chicco Zaccagni.
L’incontro ha affrontato la formazione delle future generazioni capaci di mantenere, restaurare e valorizzare le imbarcazioni storiche. Emiliano Parenti e Francesca Lodigiani hanno aperto i lavori illustrando i fini principali dell’AIVE: salvaguardia del mare, promozione di raduni e regate per imbarcazioni d’epoca e classiche, recupero e restauro degli yachts e preservazione della cultura marinaresca.
Il dibattito, aperto e partecipativo, ha raccolto esperienze e spunti sul ruolo degli armatori, dei cantieri e dei professionisti indipendenti nella conservazione delle barche, con l’obiettivo di individuare strategie per coinvolgere i giovani nel settore. Tutti i contributi saranno trasformati in un Report, che costituirà la base per futuri studi, iniziative formative e nuovi momenti di confronto tra associazioni e operatori del settore.