Riconoscimento della figura professionale dell’istruttore di vela, ma anche nuove regolamentazioni per ciò che concerne gli ormeggi, il leasing e le altre novità previste dalla riforma del Codice della Nautica da diporto saranno alcuni dei temi di cui si parlerà durante il convegno nazionale della Confarca (la confederazione nazionale che rappresenta le autoscuole e le scuole nautiche) in programma per il 12 ed il 13 maggio a Bologna, presso l’Hotel Best Western. Alla tavola rotonda di sabato pomeriggio, dove si discuterà anche di Sted e archivio unico, parteciperanno tra gli altri il segretario nazionale della sezione nautica di Confarca, Adolfo D’Angelo, il segretario nazionale della sezione studi di consulenza, Manuel Schiavo, ed il responsabile Rapporti Istituzionali di Ucina, Roberto Neglia.
“L’invito a partecipare al congresso è aperto a tutte le scuole nautiche, anche a quelle non associate, affinché si possa discutere insieme delle novità che dallo scorso mese di febbraio hanno fatto fare un passo avanti alla nautica italiana”, ricorda il vicesegretario della sezione nautica della confederazione, Marco Morana.
“Questo regolamento, fortemente voluto da Confarca, riporta dopo decenni la tutela dei professionisti e le sacrosanti sanzioni contro l’abusivismo – aggiunge Morana – Inoltre, è finalmente riconosciuta la figura dell’istruttore di vela, per la tutela di coloro che professionalmente praticano questa attività e che verranno individuati e disciplinati come professionisti del settore”.
“La nostra professione è stata riconosciuta a livello nazionale ed è dunque un traguardo importantissimo – conclude Morana – Nelle prossime settimane saremo convocati dal ministero per discutere dei decreti attuativi che renderanno operative queste nuove norme, ecco perché auspichiamo che al dibattito partecipino tutti gli operatori, per far sentire la propria voce e contribuire attivamente al grande cambiamento del nostro settore ”.