Si è tenuta questa mattina in videoconferenza l’attesa Assemblea Generale Annuale di ICOMIA – International Council of Marine Industry Associations, nel corso della quale è stata formalizzata la nomina alla carica di Past President per il Vicepresidente di Confindustria Nautica Andrea Razeto, a conclusione del mandato biennale di Presidente dell’Associazione mondiale.
ICOMIA è l’Associazione che dal 1965 riunisce le federazioni nautiche nazionali del mondo con la missione di costituire una voce unica a livello globale e si occupa della promozione e sviluppo dell’industriae dei servizi della nautica da diporto, della standardizzazione e della armonizzazione delle norme che regolano la navigazione, la portualità turistica, la produzione nautica e la sicurezza della navigazione.
Nell’ambito dell’incontro odierno è stato rinnovato l’Executive Committee per il biennio 2020-2022, con Sara Anghel (National Marine Manufacturers Association Canada) nuovo Presidente, Mats Eriksson (Swedish Marine Industries Federation) e Darren Vaux (Boating Industry Association Australia) nuovi Vicepresidenti.
Per quanto riguarda i comitati tecnici, il responsabile dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica Stefano Pagani Isnardi è stato nominato nuovo Chairman della Market Intelligence Taskforce, con la conferma degli incarichi di Chairman della SuperYacht Division e di Vice Chairman Technical Committee.
Nel complesso quadro internazionale dell’emergenza COVID-19, ICOMIA ha saputo mantenere alta l’attenzione e proseguire con la sua attività, adattandosi ai nuovi scenari imposti dalla situazione contingente. Tutti gli incontri tecnici si sono svolti online, garantendo la continuità dell’operatività. Il sito web è stato adattato per supportare discussioni virtuali, in cui sono state condivise informazioni aggiornate e messe a sistema le best practice delle Associazioni di categoria dei Paesi membri, per fornire supporto tempestivo alle industrie e stimolo alle azioni di lobbying a livello nazionale.
Andrea Razeto, Past President ICOMIA e Vicepresidente Confindustria Nautica: “Sin dai primi casi accertati COVID-19 verificatisi in Cina, siamo stati pronti e reattivi a 360° gradi. L’Executive Committee di ICOMIA, che ho avuto l’onore di presiedere questi due anni, si è riunito online con regolarità, ogni due settimane, per fare il punto e promuovere azioni. Anche per quanto riguarda l’Annual General Meeting, l’Associazione si è dimostrata fin da subito rapida nella ricerca di soluzioni, riadattando il meeting a un nuovo format, con l’estendersi dell’emergenza. Un ringraziamento a tal proposito va anche Confindustria Nautica per aver individuato con breve preavviso una location interessante come Sanremo per il Congresso, che se non si fosse verificato il blocco alle attività e la revoca definitiva dell’evento in presenza, sarebbe stata per una settimana al centro della nautica mondiale.
È tempo di bilanci: questi due anni di Presidenza mi lasciano davvero soddisfatto per il lavoro fatto nell’interesse dell’industria nautica. Si è cercato di lavorare nell’ottica di una rappresentatività e di una capacità inclusiva sempre maggiore, con lo sviluppo di nuovi gruppi tecnici, tra cui quello che raggruppa i produttori di vernici, e con un focus crescente sulla sostenibilità. Ne è un forte esempio il policy paper “End-of-Life Vessels & Responsible Boat Ownership”, realizzato da ICOMIA con l’intento di supportare a livello mondiale politiche di utilizzo sostenibile e responsabile dei prodotti dell’industria nautica.”
Sono 43 i Paesi che fanno parte dell’International Council of Marine Industry Associations: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Ungheria, India, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Corea del Sud, Libano, Malta, Olanda, Nuova Zelanda, Cipro del Nord, Norvegia, Polonia, Portogallo, Singapore, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Turchia, Emirati Arabi, Gran Bretagna, USA.