Si è tenuto questa mattina a Palazzo Ducale a Genova il Forum "Think Tank Liguria 2030" realizzato da The European House - Ambrosetti in collaborazione con Regione Liguria.
Il Forum ha rappresentato l'occasione per un confronto sulle iniziative portate avanti da aziende e Istituzioni per il rilancio della Liguria, anche alla luce delle opportunità offerte dal PNRR per il territorio regionale, con un focus su sviluppo infrastrutturale, economia del mare, energia e innovazione.
L'evento, realizzato con il supporto, tra gli altri, di Confindustria Nautica ha visto gli interventi, tra gli altri, di Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria e Marco Bucci, Sindaco di Genova.
Dopo l'apertura di Giovanni Toti, che ha evidenziato come durante i grandi cambiamenti si possa decidere di mettere in atto politiche di occasione e provare a elaborare una visione del futuro, Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di The European House – Ambrosetti, ha presentato la sesta edizione del Rapporto strategico "Think Tank Liguria 2030".
Il rapporto, che delinea progetti e strategie per un modello di sviluppo del territorio ligure che valorizzi, tra le altre, la risorsa mare "da sempre fonte di crescita economica e benessere" presenta un focus particolare riservato all'Economia del Mare (nautica, turismo e portualità) che connota la Regione.
In questo ambito, il documento sarà arricchito da un approfondimento sulla valenza di una manifestazione di valenza internazionale come il Salone Nautico di Genova che sarà presentato in occasione dell'inaugurazione dell'evento, il prossimo 22 settembre, sulla Terrazza del Padiglione Blu.
"Il Salone Nautico Internazionale di Genova rappresenta il punto di riferimento consolidato dell'eccellenza di settore del Made in Italy. La crescita del Salone Nautico negli anni ha contribuito alla crescita dell'export dell'intero settore della nautica da diporto, con un aumento del 20% nell'ultimo decennio" – ha dichiarato il Vice Presidente di Confindustria Nautica, Andrea Razeto. "La Blue Economy rappresenta una grande opportunità di crescita e un modello di sviluppo per i territori. La filiera della nautica, la diportistica, il turismo costiero, rivestono ruoli rilevanti nell'Economia del Mare. La Liguria, in particolare, risulta fra le più importanti Regioni italiane per la nautica da diporto, sia a livello industriale, sia a livello di turismo nautico".
Per quanto riguarda l'impatto del Salone Nautico sul territorio, con riferimento ai soli visitatori, la manifestazione genera sul territorio di Genova un valore economico pari a circa 12,5 milioni di euro che si stima giunga a 60 milioni di euro considerando il valore complessivo sul territorio ligure.
In merito alla produzione cantieristica, la Liguria è la 2° Regione in Italia per valore di produzione (216,1 milioni di euro) dopo la Toscana. Si posiziona al 1° posto in termini relativi, con un valore della produzione cantieristica che vale lo 0,48% del totale regionale, più di ogni altra regione italiana. Per quanto riguarda gli addetti, risulta la quarta regione italiana ma la prima per quota percentuale degli addetti regionali. In merito al turismo nautico, è prima per numero di unità da diporto immatricolate (quasi 19.000 su 95.000), prima per numero di patenti nautiche (circa 6.900 su 42.000). Seconda per numero di posti-barca disponibili (oltre 21.500 su 166.000; dati "Le Capitali della nautica" realizzato da Confindustria Nautica in collaborazione con Fondazione Edison, anno 2019). I dati aggiornati in merito ai distretti nautici saranno anch'essi presentati dall'Ufficio Studi di Confindustria Nautica al 62°Salone Nautico Internazionale di Genova con l'aggiornamento della ricerca di Fondazione Symbola "I territori della nautica" in occasione della V edizione di "Boating Economic Forecast" in programma venerdì 23 settembre prossimo.