L’Italia ancora in Cina per il primo mondiale di wakesurf

È un fine stagione emozionante per la FISSW. Dopo la conclusione dei mondiali di wakeboard barca in Cina la settimana scorsa, dove il Team Italia ha confermato il titolo di campioni del mondo conquistato a Varco Sabino nel 2022, la Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard si prepara ad un nuovo confronto mondiale nel continente asiatico con i campionati mondiali di wakesurf. La squadra azzurra è arrivata a Hong Kong dove sino al 10 novembre al Tai Po Waterfront Park si terranno i mondiali di wakesurf della IWWF, la Federazione internazionale. Un appuntamento molto atteso, non solo perché si tratta della massima competizione: ma perché è il primo in assoluto per la disciplina. Il wakesurf è una variante del wakeboard, ma a differenza di quest’ultimo si pratica con una tavola che non è agganciata ai piedi (quindi senza i cosiddetti strap), molto simile a quelle di surf, a cui è ispirato anche lo stile. Ed è uno sport che sta diventando sempre più popolare. 

Cinque gli atleti che gareggeranno per l’Italia e la FISSW: si tratta di Piero Gregorio, Matthew Lucini, Paola Miatello, Gianmarco Panaccione e Alessandra Zanicotti. Gregorio, sportivo di grande esperienza, anche con il ruolo di team manager e tecnico, mentre Lucini con quello di capitano della squadra. L’Italia, da sempre considerata una potenza nel settore del wake, ce la metterà tutta per cercare le medaglie, consapevole della presenza di nazionali blasonate e con più storia ed esperienza nel wakesurf. Per farlo è arrivata in Cina con un full team formato dai suoi migliori talenti, freschi del campionato italiano assoluto svolto al Lago d’Orta a Gozzano (Novara). Il mondiale, che vedrà in gara le categorie open, i veteran, i grom, gli junior e i master, sarà però un affascinante salto nel buio per tutti: un primo confronto sportivo, da cui emergeranno non solo le medaglie individuali, ma anche quella di squadra. 

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