Venerdì 12 luglio torna a Porto Venere (La Spezia), il grande evento “Insieme in immersione a Porto Venere”, alla quindicesima edizione, tutti in immersione con i subacquei disabili HSA - Handicapped Scuba Association International, unitamente ai palombari e incursori di COMSUBIN, il Comando Subacquei Incursori della Marina.
Partecipa all’iniziativa anche la giornalista e conduttrice tv Claudia Conte, testimonial della giornata, in prima linea per la tutela dei diritti umani e per la promozione della cultura della legalità.
Si tratta di un appuntamento molto atteso, il più significativo e importante del settore, dove la passione per il mare, l'esperienza, l'elevata professionalità e la solidarietà si intrecciano in un connubio perfetto sotto la bandiera della condivisione.
Il grande lavoro di preparazione condotto negli ultimi mesi è terminato, e tutto è pronto per dare il via a questa speciale giornata di mare, fortemente inclusiva e di gioia, che regalerà ai partecipanti emozioni profonde e ricordi indelebili grazie a quel complesso di sensazioni ed esperienze che nascono quasi magicamente dalle immersioni subacquee effettuate in compagnia degli straordinari subacquei targati HSA.
Proprio Le Grazie-Portovenere è diventata la località simbolo della subacquea per le persone con disabilità perché è qui che oltre 500 Sub HSA si sono immersi sino ad oggi insieme ai subacquei della Marina Militare, agli istruttori e guide HSA. Numeri rilevanti che lanciano segnali forti e concreti alla collettività di un modo bellissimo di fare inclusività.
I numerosi subacquei che giungeranno a Porto Venere venerdì 12 luglio da tutta Italia si incontreranno nella base militare del COMSUBIN, conosciuto anche come Raggruppamento Subacquei ed Incursori "Teseo Tesei", da cui partiranno tutte le imbarcazioni per le immersioni.
Lo storico evento nasce dalla ultradecennale collaborazione fra la Marina Militare e HSA Italia - Handicapped Scuba Association International, che si è consolidata a partire dal 2006 grazie a una condivisione di ideali che il tempo ha rinsaldato attraverso sempre più stretti rapporti di amicizia, di stima reciproca e di crescita personale.
In questi lunghi anni HSA Italia ha coinvolto molti gruppi di subacquei provenienti da diverse regioni d'Italia, che rappresentano un significativo spaccato del vasto e storico movimento HSA che, da pioniere, promuove in Italia la subacquea per le persone con disabilità fin dalla metà degli anni Ottanta.
La grande manifestazione a Porto Venere si concluderà con momenti conviviali che saranno coronati dalla consegna dei brevetti e del prestigioso Premio Sirena HSA 2024. La cerimonia, che vedrà premiati il dott. Antonio Cressi, Presidente di Cressi Sub, e il dott. Renato Ruffino, Responsabile HSA Val Bormida, avverrà alla presenza del Comandante di COMSUBIN Contrammiraglio Stefano Frumento, del Sindaco di Porto Venere, Francesca Sturlese e del Presidente di HSA Italia Aldo Torti unitamente ai subacquei che partecipano all'evento.
«Le persone con disabilità lasciano a terra la carrozzina, le limitazioni e sott'acqua volano senza peso alla scoperta delle meraviglie del mondo sommerso», commenta Claudia Conte.
«Il mare è inclusivo e realizza il sogno di libertà e gioia per tutti, lasciamo che sia lo specchio della nostra solidarietà e accoglienza», conferma Aldo Torti, presidente di HSA Italia e fondatore in Italia del movimento della subacquea rivolto alle persone con disabilità nella seconda metà anni Ottanta.
L’evento del 12 luglio sarà anche l'occasione per ricordare come oggi HSA - Handicapped Scuba Association International sia presente in oltre 50 paesi nel mondo e possa contare su di un sistema di insegnamento delle tecniche di immersione alle persone con disabilità che ha continuato ad evolversi da 40 anni. Ciò ha permesso agli istruttori HSA di formare e certificare migliaia di subacquei con disabilità che si immergono nei mari di tutto il mondo potendo contare per la loro formazione su una piattaforma online di training utilizzabile a distanza anche dalle persone con disabilità visive.