Alla ricerca di esperienze di navigazione inedite, nel segno dell’eccellenza, Azimut intuisce e guida da sempre nuovi segmenti di mercato. Come nel caso di Verve, famiglia di fuoribordo lanciata nel 2020 che, dopo il successo di Verve 47, oggi dà il benvenuto a Verve 42, nuovo esercizio di audacia in versione extra compatta.
La cornice. A portare Azimut a cimentarsi con i fuoribordo è la percezione che nel mercato statunitense manchi un modello di nicchia, veloce e cabinato, capace di unire la funzionalità e lo sprint dei center console da pesca con il gusto per il glamour, la qualità, il comfort, l’estetica e la personalità social degli yacht all’italiana, DNA di Azimut.
Una scommessa vincente. Ecco il primo capolavoro: dall’incontro tra passione ed esperienza nasce Azimut Verve 47. Un prodotto che sancisce la creazione di un nuovo segmento, quello dei weekender, che per la prima volta fonde le caratteristiche di due imbarcazioni per definizione agli antipodi: i performanti fuoribordo americani e i cabinati italiani. Una sintesi il cui doppio DNA è garantito dal coinvolgimento progettuale di due grandi nomi: il master assoluto delle carene Michael Peters e il pluripremiato designer Francesco Struglia, che del Verve concepisce esterni e interni. Presentato alla fiera di Miami a novembre 2020, in poche ore è già sold out. Ma il successo continua: dopo due anni, gli esemplari venduti sono 66.
Il Verve 42. Azimut raggiunge oggi una sintesi ancora più incisiva, concentrando su un modello più compatto le caratteristiche che hanno reso un best seller il Verve 47. Ecco fare il suo debutto il Verve 42, weekender da 13 metri che ridisegna ancora una volta gli standard di categoria, sublimando in uno spazio più ristretto le caratteristiche di abitabilità del suo predecessore e ampliando in modo radicale la demografia dei potenziali clienti. Inserendosi in un contesto più accessibile, questo outboard va a solleticare la voglia di mare, sempre più sofisticata ma flessibile, di un target più giovane, che ne premia il debutto: sono infatti già 33 gli esemplari di Verve 42 prenotati e, oggi, chi decide di acquistare questo modello ha circa due anni di attesa.
Le caratteristiche. Proprio come nel Verve 47, la carena Stepped ‘V’ Ventilated Tunnel (SVVT) concepita da Peters riduce la resistenza all'acqua garantendo un ingresso sull'onda morbido e deciso, senza rinunciare a ottime performance. Interni ed esterni, disegnati dall’italiano Francesco Struglia, rivelano un approccio al design che esalta la funzione attraverso l’emozione. Fuori, linee distintive con vetrature che dalla murata risalgono fino alla falchetta e che garantiscono alla postazione di guida apertura e una sensazione di profonda vicinanza all’acqua. Attraverso un sistema di sorprendenti trasparenze – novità in campo nautico che Azimut introduce ispirandosi alle auto sportive italiane anni Settanta - chi è al volante vive il momento stesso in cui la prua fende la superficie del mare. Il risultato? Un ineguagliabile bond visivo. L’attitudine sportiva dell’imbarcazione è bilanciata da un’anima glamour, accogliente e conviviale. Il layout degli spazi, pur contenuto, è infatti pensato per offrire a bordo un’esperienza rilassata ed estremamente piacevole, da condividere con amici e familiari. Il mezzo può infatti accogliere di giorno fino a 12 ospiti. L’area esterna è una perfetta zona living multiuso con tv, mini-cucina e tavolo a scomparsa, area lounging con cuscinerie e sorprendente apertura laterale a poppa, che in pochi secondi diventa piattaforma sul mare. Sottocoperta, l’area dining trasformabile in letto matrimoniale e la comoda cabina doppia con bagno permettono a 4 ospiti, anche all’ultimo, di decidere di trascorrere una o più notti fuori.
Tre motori fuoribordo. Con tripla motorizzazione fuoribordo Mercury, a scelta fra 400 cv o 450 cv, Verve 42 raggiunge una velocità massima di 45 nodi, mentre la velocità di crociera è di 33 nodi. Rispetto al predecessore, il modello presenta una motorizzazione più compatta ma l’autonomia della barca consente al mezzo di effettuare a velocità di crociera 200 miglia nautiche, una distanza che permette grande libertà di movimento e svago.