Recupero della sua storia come pilastro fondamentale del suo presente e, ancor più, del suo futuro: è questo lo stimolo che ha portato Baglietto a lanciare una sfida ai giovani architetti attraverso un contest unico e di grande rilevanza culturale e sociale, oltre che storica. Insieme a YAC – società leader nell’organizzazione di competizioni di architettura - Baglietto lancia oggi un concorso di idee orientato alla progettazione di spazi espositivi itineranti in grado di raccontare la storia centenaria di uno dei cantieri navali più antichi ed importanti d’Europa.
“Questa iniziativa dall’alto valore culturale e sociale – commenta Diego Michele Deprati, CEO Baglietto- è per me grande motivo di orgoglio: la storia ultracentenaria del nostro cantiere è un patrimonio non solo della nostra azienda ma penso di poter affermare senza timore di smentita, dell’intero paese. Con questa iniziativa, che rientra in un percorso più generale di recupero e valorizzazione del nostro heritage, già avviato con il lancio a settembre di un video istituzionale molto originale, vogliamo avvicinare tutti gli appassionati del nostro marchio, ma anche e soprattutto i giovani ai quali abbiamo dedicato il concorso. Passato, presente e futuro si danno idealmente la mano legati dallo spirito immutato di passione, innovazione e sguardo verso il futuro”
Fra i più longevi e gloriosi cantieri navali al mondo, Baglietto vanta un vasto patrimonio storico risultato di oltre un secolo e mezzo di costruzioni navali. Registri, fotografie, disegni, brevetti ed affascinantissimi modelli nelle più differenti scale sono solo alcune delle numerose tipologie di reperti accumulatosi negli archivi Baglietto. Per anni interpretati quale semplice corollario alla produzione, oggi, il trascorrere del tempo, ha conferito un rinnovato valore a simili archivi, trasformandone ciascun elemento in vero e proprio oggetto da collezione. La cura dei disegni a mano, la grana delle fotografie d’epoca, la perizia delle rappresentazioni, l’unicità di tecniche di modellazione ormai abbandonate, rendono l’archivio di Baglietto un insieme di elementi unici, iconici e preziosi al pari delle imbarcazioni per le quali sono stati creati. Un archivio unico al mondo: un archivio a cui la Baglietto odierna ha deciso di rendere omaggio.
Sull’onda, infatti, delle più attuali tendenze inerenti alla valorizzazione degli archivi aziendali - eredità incommensurabile che solo alcune eccellenze del made in Italy possono vantare - Baglietto ha deciso di abbracciare un vasto disegno di esibizione e musealizzazione della propria storia. Prima tappa di simile percorso è la realizzazione di un micro-museo itinerante, orientato a raccontare gli oltre 160 anni di Baglietto, le proprie origini dal 1854, la propria evoluzione, i modelli iconici e l’attualità della produzione.
Attraverso l’allestimento di 3 container di 12m, Baglietto desidera realizzare una temporary exhibition versatile e brillante, capace di adattarsi ai più differenti contesti per raccontare la Baglietto che fu e che sarà, perpetrando nel presente e proiettando nel futuro uno dei nomi più prestigiosi della nautica internazionale.
“Abbiamo scelto di coinvolgere giovani architetti – commenta Raffaella Daino, Head of marketing e Communication Baglietto, perché immaginiamo questa “exhibition” itinerante come uno spazio multimediale dove progettisti potranno adottare le più differenti strategie narrative, finalizzate a restituire di Baglietto un racconto comprensibile ed avvincente. E questo anche attraverso le più moderne tecniche di “edutainment”, al fine di delineare uno storytelling multimediale e fortemente esperienziale, creando contesti immersivi (fisici o virtuali), orientati a far vivere nella maniera più convincente possibile la storia Baglietto”
Il montepremi del valore complessivo di € 15.000 verrà distribuito tra i progetti vincitori selezionati da una giuria d’eccezione che vede, fra gli altri, la partecipazione, di importanti nomi dell’architettura e del design internazionale, tra i quali Lars Almgren (Dorte Mandrup), Melodie Leung (Snøhetta), James Whitaker (Whitaker studio), Ryohei Koike (BIG), Francesco Paszkowski (Francesco Paszkowski Design).
“Si tratta di un’iniziativa unica e di incommensurabile valore – dichiara Alessandro Cecchini, presidente e fondatore di YAC – Baglietto ha saputo trasformare un’esigenza progettuale in opportunità per l’espressione e la valorizzazione del talento delle giovani generazioni, affermandosi quale promotrice di cultura e innovazione. Per i mesi di concorso Baglietto l’heritage di Baglietto si trasformerà in laboratorio progettuale per la creatività e le sperimentazioni di numerosi progettisti da tutto il mondo, che certo sapranno rispondere con proattività ed efficacia alla call proposta dal cantiere”.
La premiazione prevede il riconoscimento per i primi 3 classificati e 2 menzioni gold per team formati unicamente da studenti. I vincitori verranno annunciati nel mese di giugno.