Il 20 maggio 2022 presso la stazione navale di Bari, alla presenza del Comandante Generale del Corpo della Guardia di Finanza Generale C. A. Giuseppe Zafarana e del generale di Divisione Francesco Mattana, Effebi ha consegnato il primo intercettore costruito a seguito della gara indetta da Guardia di Finanza nel 2021. Si tratta del terzo prototipo per il Corpo dopo una vedetta ibrida per acque interne ed un Pattugliatore Veloce da 44 metri.
“Ad oggi Effebi ha un importante e diversificato portafoglio ordini in un settore difficile quale è il militare” dichiara l’Amministratore Delegato Katia Balducci. “Grazie alla professionalità che ci distingue abbiamo cercato di soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti Istituzionali consegnando loro ottimi prodotti con una particolare sensibilità all’ecologia, alla funzionalità, al confort negli ambienti di lavoro, senza mai dimenticare la sicurezza. Abbiamo lavorato alacremente per consegnare entro i termini pattuiti tutte e tre le linee nonostante le difficoltà degli ultimi anni sia dal punto di vista sanitario sia da quello degli approvvigionamenti dei materiali” aggiunge Katia Balducci.
“Grazie alla professionalità che ci distingue abbiamo cercato di soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti Istituzionali consegnando loro ottimi prodotti con una particolare sensibilità all’ecologia, alla funzionalità, al confort negli ambienti di lavoro, senza mai dimenticare la sicurezza. Abbiamo lavorato alacremente per consegnare entro i termini pattuiti tutte e tre le linee nonostante le difficoltà degli ultimi anni sia dal punto di vista sanitario sia da quello degli approvvigionamenti dei materiali” aggiunge Katia Balducci.
Questo tipo di natante non ha precedenti nella flotta della Guardia di Finanza, che ha specificatamente richiesto un mezzo che permettesse di intervenire in condizioni di mare particolarmente formato per svolgere attività di Polizia e contrastare in modo incisivo ed efficace i traffici illeciti perpetrati da vettori velocissimi oltre a consolidare il proprio ruolo di unica forza di polizia in mare.
L’imbarcazione è stata realizzata in materiale composito, è lunga 16,5 mt. e larga 3,5 mt. e sarà in grado di raggiungere la velocità di 68 nodi grazie a 4 motori entrofuoribordo Mercury Mercruiser da 436 CV ognuno e 4 piedi poppieri Bravo One; la sua particolarissima carena consentirà capacità evolutive elevate ed un’eccellente stabilità e tenuta al mare anche alla massima velocità ed in tutte le condizioni
di mare.
L’esclusiva piattaforma navale consentirà di ottenere prestazioni molto performanti nel settore della nautica Off-shore.
Dotata di sistemi di navigazione all’avanguardia, telecomunicazioni e scoperta sarà in grado di assicurare il collegamento con le Sale Operative del Corpo tramite reti telefoniche, radio e satellitari.
La vedetta ha caratteristiche di dimensioni e manovrabilità adeguate all’inseguimento ed all’abbordaggio con un equipaggio di 4 persone, un dislocamento a pieno carico di 10,5 t. ed un’autonomia di 460 mn alla velocità di crociera di 35 nodi.
La linea estetica, molto filante ed aggressiva, è completata da una carena costruita a norme RINA. L’imbarcazione è dotata di radar, bussola magnetica, bussola elettronica, DGPS, ecoscandaglio, termocamera ad infrarosso ed apparati radio per uniformarsi allo standard della Guardia di Finanza.Soddisferà inoltre le necessità operative che la Guardia di Finanza affronta ogni giorno nei mari di confine, particolarmente difficili e ostili, ed è stata costruita con appositi accorgimenti per assorbire gli urti in caso di inseguimento ed abbordaggio.
Durante la cerimonia è stata consegnata inoltre la Bandiera Navale al Pattugliatore Veloce Tenente Petrucci.
La costruzione delle commesse militari viene realizzata nel cantiere di Carrara Avenza (MS), coordinato da Fabio Bonaccorsi, Head of Operations Military Division di Effebi S.p.A.