Emergenza COVID-19
· Attivate tempestivamente iniziative per contrastare l’emergenza e salvaguardare la salute e il benessere delle persone, con la sospensione delle attività produttive a partire dal 16 marzo 2020
· Previsti effetti sull’andamento della gestione nel 2020, tuttavia, con la risoluzione della situazione in tempi ragionevoli la struttura patrimoniale ed economica del Gruppo è in grado di fare fronte agli impatti
· Priorità e impegno del Gruppo focalizzati sulla cura dei clienti e dei partner strategici al fine di tutelare il carico di lavoro acquisito nel settore cruise, tra i più colpiti dalla crisi
· Piano Industriale 2020-2024 sarà finalizzato non appena gli sviluppi dell’emergenza consentiranno un’analisi più chiara del possibile impatto
Risultati consolidati 2019[1]
Andamento operativo
· Ordini acquisiti considerevolmente superiori ai ricavi da oltre 5 anni: euro 8,7 miliardi per 28 unità di cui 13 cruise destinate a 6 brand diversi (Oceania, Regent Seven Seas, Viking, MSC Crociere, Princess Cruises, Ponant) e 5 unità militari negli Stati Uniti (programma LCS e MMSC)
· Carico di lavoro complessivo[2] per 109 navi ed euro 32,7 miliardi pari a quasi 6 volte i ricavi: backlog di euro 28,6 miliardi (+11,8%) con 98 unità in consegna fino al 2027 e soft backlog di circa euro 4,1 miliardi
· Consegnate 26 unità da 12 stabilimenti diversi, tra cui 4 navi da crociera, 4 unità expedition cruise e 3 navi militari, e varate 3 unità per la Marina Militare Italiana
· Creati in Italia oltre 550 posti di lavoro direttamente e 2.650 nell’indotto con l’incremento degli organici
Andamento economico-finanziario
· Ottimi risultati di Fincantieri SpA (Ricavi euro 4,3 miliardi, EBITDA euro 489 milioni, EBITDA margin 11,3% e Utile di esercizio per euro 151 milioni, al netto della svalutazione della partecipazione in Vard per euro 50 milioni e degli oneri straordinari per amianto di euro 40 milioni)
· Notevole performance negativa di Vard (per la quale è stato implementato un piano di ristrutturazione a valle del delisting a fine 2018) determina i seguenti risultati consolidati del Gruppo
- Ricavi di euro 5,8 miliardi con una crescita del 8,0 % rispetto al 2018
- EBITDA di euro 320 milioni (euro 421 milioni nel 2018) con EBITDA margin del 5,5% (7,8% nel 2018)
- Risultato adjusted[3] negativo per 71 milioni (euro 114 milioni nel 2018) e Risultato d'esercizio negativo per euro 148 milioni (euro 69 milioni nel 2018) al netto di oneri fiscali (euro 73 milioni), oneri straordinari (euro 67 milioni) e risultato delle discontinued operations negativo per euro 24 milioni
- Indebitamento finanziario netto[4] di euro 736 milioni che riflette una struttura finanziaria coerente con la crescita dei volumi cruise ed il relativo calendario delle consegne
Iniziative strategiche
· Costituita Naviris, JV paritaria con Naval Group, nell’ambito del consolidamento del settore navale europeo mirato a rendere l’industria navale europea leader mondiale per performance di prodotto e innovazione tecnologica
· Indagine delle Autorità Antitrust sull’acquisizione di Chantiers de l’Atlantique attualmente sospesa
· Creato un polo di eccellenza nei sistemi elettronici e software, settori chiave per l’innovazione, e acquisita la quota di maggioranza di Insis SpA nell’ambito della strategia di crescita e potenziamento delle attività ad elevato contenuto tecnologico
· Raggiunti tutti gli obiettivi 2019 del Piano di Sostenibilità, con particolare riferimento alla gestione della catena di fornitura, le attività sociali e dei diritti umani, la diversity
Altre delibere
· Approvazione Dichiarazione non Finanziaria al 31 dicembre 2019, redatta ai sensi del D. Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254
· Assemblea ordinaria degli Azionisti in unica convocazione il 9 giugno 2020