“A vent’anni dall’inizio della collaborazione con Frauscher, alcuni dei modelli più iconici del brand sono usciti di produzione: è con grande dispiacere che abbiamo visto ritirare imbarcazioni come 757 Saint Tropez, 686 Lido, 606 Riviera, 717 GT, 909 Benaco, che hanno fatto la storia del marchio austriaco e parte del nostro cantiere, diventando veri e propri miti per i nostri clienti, che continuano a richiederle con affetto e passione”. Con queste parole Mauro Feltrinelli, di Cantiere Nautico Feltrinelli, spiega come nasce Frauscher da Collezione, una piccola famiglia all’interno della famiglia Frauscher composta da imbarcazioni storiche. Per alcuni anni, seppur fuori catalogo, questi modelli sono rimasti in produzione, ma solo su richiesta e su ordinazione. Una volta interrotta la loro produzione e smaltiti gli stampi, questi gioielli che hanno fatto la storia dei due cantieri sono diventati di fatto irriproducibili e, dunque, dei veri e propri pezzi da collezione.
“L’idea – continua Feltrinelli – è quella di creare un “Collector’s Corner” ogni qualvolta si organizzeranno eventi e manifestazioni mantenendo una linea sempre aperta per celebrare e supportare questi capolavori che resteranno indelebili nella memoria storica degli appassionati del marchio, anche grazie alla loro capacità di mantenere il proprio valore sul mercato praticamente inalterato”.
Una visione che va oltre il semplice valore economico: “È una questione di passione e di cuore. Queste imbarcazioni rappresentano un capitolo significativo nella storia del Cantiere Nautico Feltrinelli. Desideriamo che continuino a regalare momenti di gioia ai loro possessori, sperando che possano sopravvivere per molti decenni a venire. Il nostro impegno è far sì che queste barche continuino a navigare nei cuori e nelle acque di chi le ama”.
Tutti i modelli Frauscher da Collezione
909 Benaco
Omaggio all’antico nome del lago di Garda, Benaco 909 in nove metri di perfezione, è una perfetta simbiosi tra tecnologia e tradizione grazie alla maestria del cantiere Frauscher che ha introdotto un day cruiser sempre attuale stabilendo nuovi standard di qualità e prestazioni.
757 Saint Tropez
La lucentezza degli acciai lavorati a mano, gli arredi in legno di mogano e/o teak, la grande stabilità, morbidezza e tenuta in acqua fanno riemergere perdute sensazioni e donano una forte padronanza del mezzo, in ogni situazione. Frauscher 757 St. Tropez dimostra le sue straordinarie qualità in acqua e la sua eleganza superiore ed è stato il primo natante da diporto al mondo motorizzato con un propulsore ibrido diesel–elettrico, sviluppato da Steyr su richiesta e indicazioni di Frauscher, diventando un punto di riferimento fin dalla sua apparizione nel 2006.
717 GT
La linea, reminiscenza degli esclusivi anni ’20 del secolo scorso; la carena, che offre i più alti comfort e sicurezza oggi possibili, grazie al “V” profondo e alla prua affilata, e contemporaneamente le inebrianti, entusiasmanti sensazioni velocistiche degli idroplani a redan. Motore centrale, linea d’asse ed elica iperventilata: un sistema propulsivo unico nel panorama nautico, per garantire ai fortunati armatori sensazioni uniche e adrenalina pura.
686 Lido
La purezza stilistica degna di un’opera d’arte, il fascino dello stile anni ’30, il design e le prestazioni da fuoriserie sportiva, la cura del dettaglio e la ricercatezza dei materiali pregiati fanno di questa “piccola” granturismo un oggetto dal gusto intramontabile, privo di connotazioni storiche, geografiche o sociali. Un’opera “minimalista”, pulita, semplice, accattivante al punto da sentirsene attratti, spesso inspiegabilmente. Il nome “Lido”, particolarmente caro al Cantiere Nautico Feltrinelli, è stato ispirato dal ristorante “Lido da Adriano” di Gargnano dove il modello venne battezzato. Una versione speciale di 686 Lido, “Edizione Dino Feltrinelli”, fu dedicata al grande pilota di motonautica.
606 Riviera
La lunghezza di 6 metri non ha impedito al cantiere austriaco di concentrare in quest’imbarcazione tutta la capacità tecnica, il pregio dei materiali, le prestazioni di assoluto rilievo caratteristiche della sua produzione. Le misure contenute non hanno sacrificato nulla alle dimensioni del prendisole – estensibile fino a quasi due metri – o alla tenuta di mare – grazie al “V” profondo a diedro costante fino a poppa. Anche il nome “Riviera” ha la sua origine sul Lago di Garda da uno storico locale di Gargnano, mentre la versione elettrica 600 Riviera fu presentata al Salone di Genova nel 2009 con propulsione “Fuel Cell” ad idrogeno.