Si chiama OTAM 90 GTS “SEXY ME” l’ultimo nato del cantiere italiano che tanto successo ha riscosso in occasione del debutto mondiale ufficiale all’ultimo Cannes Yachting Festival.
“Celebrare il nostro 70esimo compleanno con un progettocome l’OTAM 90 GTS e con un Cliente così deciso nelle sue richieste è stato il miglior regalo che potessimo ricevere”, spiega Matteo Belardinelli, Sales e Communication manager di OTAM. “È stata un’altra opportunità di misurarci con la sfida di customizzare una barca molto veloce, a bordo della quale anche lo spostamento di 50 chili di peso da dritta a sinistra può avere un impatto significativo. È questo il tipo di sfide che ci permette di evolvere e di crescere”.
Comfort, spazio e stile si sono così fusiin un lussuoso yacht di 28 metri ad altissime prestazioni. La coppia di potenti motori MTU da 2.600 cavalli, in combinazione con le trasmissioni a elica di superficie Arneson e con lo scafo disegnato da Umberto Tagliavini ed Aldo Scorzoni di Marine Design& Services,ha permesso al nuovo OTAM 90 GTS “SEXY ME” di raggiungere i 45,4 nodi di velocità massima invece dei 42 contrattuali. Un risultato ancora più impressionante perché ottenuto durante le prove in mare davanti a Cannes, con un equipaggio numeroso a bordo, mantenendo una navigazione estremamente fluida, super reattiva e con un’eccellente tenuta di mare: caratteristiche per cui OTAMè riconosciuto in tutto il mondo.
Il raggiungimento di questi obiettivi ha rappresentato una vera sfida, se si pensa al peso aggiuntivo a bordo rispetto al progetto, in seguito ad alcune specifiche richieste dell’armatore, come la presenza della passerella rotante personalizzata, degli stabilizzatori, l’utilizzodi marmiovunque negli interni e negli esterni,un impianto stereo di ultima generazione con rack room dedicata e molto altro ancora.Davvero notevole anche la silenziosità a ogni andatura, assicurata dall’attento studio dei flussi che hanno eliminato ogni turbolenza: nonostante il GTS sia una versione semi-open, il comfort a bordo è impressionante anche alle andature più sostenute e con mare formato.
Un design unico
La personalizzazione del design è un tratto distintivo dell’OTAM 90 GTS, come da tradizione del cantiere italiano. Grazie alla collaborazione con Giuseppe Bagnardi dello studio BG Design Firm, la nuova ammiraglia si distingue per i suoi dettagli unici e su misura.“SEXY ME” è infatti il modello perfetto per apprezzare il lavoro artigianale di preallestimento, di “taglio e costruzione a bordo” con precisione millimetrica: un processo sempre più raro nella nautica di oggi, ma che OTAM porta avanti come esempio del vero °Made in Italy”.
Le numerose indicazioni del Cliente hanno portato a un risultato davvero degno di nota: l’OTAM 90 GTS “SEXY ME” è elegante ma non formale, grazie al suo design senza tempo, equilibrato e non banale, dove spicca il mix di materiali sapientemente integrati: la presenza di travertino e marmo sia a terra che nelle paratie, il parquet con taglio a 45 gradi e finiture che accentuanolo stile del materiale stesso. La ricchezza e la complessità dei profili bronzati e il marmo dai toni oro e rosa si fondono così in un equilibrio di assoluta sofisticatezza, ma di piacevole leggerezza.
Il carattere sportivo è invece evidenziato dalla consolle di guida, che si ispira al mondo delle auto da competizione, con una struttura in fibra di carbonio che ricorda il sistema protettivo “halo” utilizzato dalle vetture di Formula 1 e da altre macchine da corsa.
Questa struttura è dotatadi un sistema di raffreddamento integrato e indipendente,che mantienel’elettronica della consolle a una temperatura costante. Le prese d’aria sulla parte anteriore dello yacht e lo “snorkel” sull’hardtop ricordano il cofano e i condotti sul tetto delle autoda corsa.
“Ci siamo concentrati”, spiega Belardinelli, “su un meticoloso studio della distribuzione dei pesi e sull’ingegneria della sovrastruttura per eliminare completamente tutti i montanti.Le ampissime finestrature strutturali laterali e il windscreen sferico della timoneriaoffrono infatti un’incredibilepercezione degli spazi a bordo, oltre all’altezza netta interna di oltre 2,20 mt, garantendo una visibilità assolutamente perfetta anche da seduti ed un ingresso di luce naturale senza ostacoli, tutto questo si traduce in lusso, design e qualità di vita”.
Lo scafo rivestito con una vernice argento metallizzata con accenti bronzo,sviluppata appositamente da Awlgrip per l’armatore, è un altro degli aspetti che ne riflette la personalità.
Il layout di“SEXY ME”, naturalmentefull custom, è in grado di accogliere gli ospiti nelle tre cabine. Sottocoperta si trovano la cabina armatoriale a tutto baglio, una cabina Vip, unaterzacabina per gli ospitieuna lounge con office rack room per l’impianto stereo. Sul ponte principale,oltre all’enorme pozzettoconviviale con hard top apribile, c’è un accesso dedicato alla cucina volutamente separata dalla zona VIP e la zona equipaggio dai volumi generosi e con accessi assolutamente separati. A poppa si trovaun grande prendisole,una spaziosa piattaforma bagno e, a prua, dove ogni singolo centimetro è sfruttato e funzionale, un’ampiadinette con zona relax e diningper 8 persone sempre comodamente accessibile grazie ai generosi e confortevoli camminamenti laterali.
Tra le infinite possibilitàdi personalizzazionedell’OTAM 90 GTS, spiccano le finestrature laterali a tutta o mezza altezza,la finestratura a scafo, singola o doppia, della suite armatoriale, il garage capace di accogliere un tender di 4.35 mt e che su richiesta può variare in termini di dimensioni.
L’approccio artigianale di OTAM conferma ancora una volta l’intenzione e la capacità del cantiere di andare incontro a ogni richiesta dei propri armatori (che spesso, come nel caso di “SEXY ME”, sono anche armatori di megayacht), sviluppando progetti sempre diversi come massima espressione di esclusività e lusso nel mercato di oggi.E l’OTAM 90 non fa eccezione.
“Questo è uno progetto completo, una serie assolutamente versatile nelle 3 divulgazioni GTS, HT e T-TOP , dal design elegante e bilanciato che non vuole invecchiare”, commenta Belardinelli, “capace di soddisfare richieste molto diverse fra loro grazie a un’ingegneria di base che non teme confronti”.
Infatti, oltre alla versione GTS, ovvero semi open come “SEXY ME”, l’OTAM 90 è di fattouna serie, ingegnerizzato per esserecostruito in versione HT, quindi con main deck chiuso, oppure nella versione T-Top che il cantiere svelerà nel prossimo futuro, degna di nota per gli incredibili contenuti di design e lifestyle in una versione davvero unica nel suo genere. Oltre a queste versioni, ovviamente, il cantiere italiano è pronto ad accogliere le richieste di ogni singolo Cliente creando layout che riflettano la personalità del committente grazie all’OTAM CO DESIGN LAB: il futuro armatorepotràinfattisviluppare il progetto con il proprio designer, realizzando per esempio un 70, 80 o 90 piedi con la stessa ricerca e cura del dettaglio che normalmente si ottiene nella costruzione di abitazioni private o di megayacht.
“Ci tengo infine a condividere con ogni nostro dipendente e artigiano”, conclude Belardinelli, “i complimenti e gli apprezzamenti che abbiamo ricevuto durante il debutto al Cannes Yachting Festival e durante le prove in mare”