Tuccoli Marine rafforza il proprio legame con il territorio sostenendo con orgoglio, in qualità di sponsor, due iniziative simboliche dell’Arcipelago Toscano: la Traversata a nuoto Capraia–Gorgona e la 23a Minigiraglia. Un impegno che nasce dalla volontà del cantiere di valorizzare non solo la cultura nautica, ma anche i principi di legalità, inclusione e coesione sociale che il mare può ispirare.
La Traversata a nuoto tra Capraia e Gorgona è una staffetta di 43 chilometri organizzata dalla Lega Navale Italiana – Delegazione di Capraia, in collaborazione con la Casa Circondariale di Livorno. Protagonisti, 18 nuotatori – tra cui le olimpioniche Charlotte Bonin ed Elena Petrini – e i detenuti di Gorgona, coinvolti in un percorso di reinserimento sociale attraverso la pratica del kayak. L’evento si inserisce nella campagna nazionale “Mare di Legalità”, promossa dalla LNI con il Ministero della Giustizia, e rappresenta un potente esempio di come lo sport possa diventare strumento di riscatto e rinascita.
Il cantiere livornese è stato anche partner ufficiale della 23a edizione della Minigiraglia – Trofeo Paolo Manca, storica regata offshore che dal 1 al 3 maggio ha visto decine di equipaggi sfidarsi sul percorso Capraia–Giraglia–Capraia, per un totale di 42 miglia nautiche. Aperta a tutte le imbarcazioni a vela sopra gli 8 metri, la Minigiraglia è una delle cinque tappe del “Trofeo Challenge Velico Offshore della LNI” e ogni anno attira armatori e appassionati da tutta Italia.
«Crediamo che il mare non sia solo un luogo di passione e lavoro, ma anche uno spazio di incontro, crescita e consapevolezza», afferma Marcello Gherbin. «Per questo scegliamo di supportare attivamente le realtà che fanno della nautica un’occasione di inclusione, formazione e riscatto».
Tuccoli Marine continuerà a sostenere progetti che intrecciano territorio, mare e comunità locali, perché crede in una nautica che sappia generare valore non solo economico, ma anche culturale e sociale. Un impegno concreto, che conferma il ruolo del cantiere come attore responsabile e attento all’identità profonda della propria terra.