Si avvicina il debutto mondiale del nuovo wallywind110 in occasione del Monaco Yacht Show 2024 (25-28 settembre) e che racchiude in sé molteplici significati: non solo, infatti, viene presentato nell’anno del 30° anniversario del brand, ma è anche il capostipite della gamma di performance cruiser wallywind, della quale faranno parte anche il wallywind130 e il wallywind150.
Il progetto di questo primo modello a vela semi-custom da quando Wally è entrata a far parte del Ferretti Group è iniziato nel 2022 e, con il varo avvenuto nel mese di giugno, è adesso divenuto realtà. Senza dimenticare che una seconda unità del wallywind110 è già in costruzione.
Il suo scafo, completamente in carbonio e laminato su uno stampo femmina, colpirà gli appassionati presenti nel Principato di Monaco per la sua luminosa vernice metallizzata con riflessi azzurri, che cambia leggermente al variare della luce. La capacità di Wally di essere sempre all’avanguardia in un settore rilevante come quello dei superyacht a vela e l’attenzione alle prestazioni sono qui confermate dalla chiglia telescopica da 6,95 metri, dalla scelta dei due timoni in fibra di carbonio e dall’imponente albero Hall Spars di 48 metri.
Il wallywind110 mostra dunque tutti i tratti distintivi dello stile senza tempo di Wally, in grado di unire comfort e prestazioni. L’architettura navale firmata judel/vrolijk & co si lega alla perfezione con il design interno ed esterno, frutto del know-how del team di progettazione Wally guidato da Luca Bassani e in collaborazione con lo studio Santa Maria Magnolfi.
Proprio il design esterno, e in particolare le dimensioni del pozzetto comparabili a quelle dei più moderni yacht a vela di 60 metri, rappresenta una delle caratteristiche più sorprendenti del wallywind110. Gli ospiti possono rilassarsi sui numerosi divani, lettini prendisole e sedute e godere degli 80 metri quadri del pozzetto completamente libero da attrezzature tecniche. Un’ulteriore lounge si sviluppa sulla “terrazza sul mare” e un’altra ancora è sul ponte di prua.
L’attenzione agli spazi è evidente anche sottocoperta, dove il posizionamento della sala motori sotto al salone ha permesso di creare un ambiente open space inondato di luce naturale grazie alle vetrate a scafo e sulla tuga ed allo skylight che accoglie zona pranzo, relax e persino un’area office.