Marco Arnaboldi, fondatore e progettista del cantiere viareggino Wooden Boats, è uno dei pochi yacht designer in grado di far volare un megayacht da oltre 50 metri a 60 nodi come di sviluppare una linea altrettanto esclusiva di compatti luxury tender. Un nome non casuale, perché Limo vuole proprio richiamare le limousine del mondo automotive, vetture esclusive e lussuose, molto spesso dei pezzi unici, proprio come i Limo Tender di Wooden Boats.
“Quando ho varato il primo Limo Tender non pensavo potesse avere tanto successo - racconta Marco Arnaboldi -, ma è stato accolto con entusiasmo e ne sono seguiti altri, ognuno personalizzato secondo i desideri dell’armatore. Con il “Limo Blue” 8.3m, ho pensato di introdurre una connotazione stilistica della coperta e dell’opera morta ispirata alla ‘Dolce Vita’ felliniana e al design intramontabile dei runabout di quel periodo”.
Ecco quindi un vero daycruiser più che un tender, dalle linee arrotondate che declinano a poppa a ricordare alcuni dei motoscafi che hanno accompagnato dive e vip nei ruggenti anni Cinquanta e Sessanta. Design vintage che non fa venire meno alcuni capisaldi del cantiere, quindi personalizzazione massima e costruzione in composito di carbonio per avere, non solo misure compatte grazie alla tuga che si abbassa automaticamente, ma anche un dislocamento molto contenuto. A tutto questo è abbinata una carena a V profonda, particolarmente performante in termini velocistici, ma anche molto marina per poter affrontare ogni tipo di mare. Con una motorizzazione entrobordo di 270 cv e piede poppiero, il “Limo Blue” è in grado di raggiungere una velocità di punta di 35 nodi e una di crociera veloce di 30 nodi.
“Oltre al fascinoso look - prosegue Marco Arnaboldi -, un’altra caratteristica del Limo Blue 8.3m è la tuga che si abbassa all’altezza della falchetta quando deve essere rimessato nel garage e che invece garantisce un’altezza interna di 1,80 m quando è in posizione di navigazione. Su questa primo modello l’armatore ha optato per la plancia di comando aperta a prua con le sedute per i due marinai. Protetti dalla tuga trovano posto 10 ospiti sui divani lungo le murate e poi ci sono due sedute poppiere frontemarcia. In fine a poppa un divanetto accoglie chi preferisce navigare all’aria aperta. In alternativa è però possibile avere la plancia a poppa e il divanetto a prua”.
La lunghezza fuori tutto del LimoTender 8.3m è già indicata nella sua sigla, il baglio massimo è di 2,65 metri per 2,9 tonnellate di dislocamento. Le dotazioni di bordo prevedono anche aria condizionata, impianto hifi con sei altoparlanti, quattro prese usb per caricare i device, illuminazione indiretta a led e serbatoio per l’acqua dolce di 70 litri, per citare i principali. La categoria di omologazione è C.