C’era grande attesa sul campo di regata della seconda prova dell’Argentario Coastal Race per l’esordio del Grand Soleil 48 Performance appena presentato nei recenti saloni nautici, che l’armatore Gennaro Tiozzo ha testato in anteprima. La giornata, partita un po’ uggiosa, è migliorata subito dopo il briefing con l’arrivo sul campo di regata di dieci nodi di vento dal quarto quadrante, giusto in tempo per la partenza. Sulla linea di partenza anche Vamos Adelante , il Tripp 36 di Fabio D’Ubaldo, in piena forma dopo le riparazioni necessarie a causa della mareggiata.
Alle 11:05 partenza regolare per le quattordici imbarcazioni iscritte, percorso di 13.9 miglia che dopo una bolina di un miglio lasciavano la boa a dritta per dirigersi verso la seconda boa, con vento in aumento fino a 15 nodi di intensità, posizionata in prossimità di Burano, terza boa al centro del golfo e rientro verso Porto Ercole con arrivo davanti a Cala Galera.
La prima imbarcazione a tagliare il traguardo dopo due ore e undici minuti di regata è Ari Bada, l’Elan 45 di Agostino Scornajenchi. La classifica IRC in tempo compensato vede al primo posto Sventola il Bavaria 38 di Massimo Salusti, secondo posto per Madifra 6 l’X 382 di Vincenzo Santarcangelo e terzo posto per Fjore il J 35 di Luca Aprati. In classifica generale Sventola mantiene la prima posizione seguita da Fjore e terza posizione per Madifra 6.
In ORC vittoria per Galahad la barca d’epoca di Gerhard Niebauer che quando il vento comincia a soffiare riesce a tenere bene il confronto con le barche più moderne, secondo posto per Ari Bada e terzo posto per Crudelia, l’Oceanis 411 di Mauro De Santis. Ari Bada guida la classifica generale davanti a Galahad e Crudelia.
Grande soddisfazione generale per essere riusciti a strappare una appassionante giornata di mare accompagnata anche da qualche raggio di sole e degna conclusione della giornata con il calssico pasta party al CNVA.
Il prossimo appuntamento con l’Argentario Coastal Race è in programma nei giorni 8 e 9 dicembre.