La RRD One Hour Wing, manifestazione organizzata dal Circolo Surf Torbole su delega della Federazione Italiana Vela, si è conclusa domenica sul Garda Trentino con condizioni di vento migliori rispetto a sabato, tanto che tutti i concorrenti hanno migliorato le proprie prestazioni, aumentando il numero di lati compiuti nell'ora a disposizione. Il rivano Alessandro Josè Tomasi ha confermato il suo dominio assoluto della regata, così come nel primo giorno, vincendo la classifica overall con 26 lati completati in 1h 04' 17". Fino a metà gara, però, è stato seguito a pochi secondi dal bravissimo romano Michele Capitani, che ha ceduto solo negli ultimi lati, ottenendo comunque un secondo posto assoluto e la vittoria nella categoria Under 20. Terzo assoluto il locale Riccardo Zorzi, secondo nella categoria Under 20, seguito dal fratello Sebastiano.
Nella categoria Monotipo RRD, con diversi bambini e ragazzi in gara, ha vinto Filippo Dusatti, seguito da Valerio Ballardini e Pietro Zanoni. Tra le donne, vittoria per la ceca Kritsyna Chalupnikova. È stato assegnato anche il premio al più giovane: Liam Calò, di soli 11 anni.
La RRD One Hour Wing, che quest’anno ha segnato il record di partecipanti con oltre 40 atleti al via, conferma la validità della formula della sfida di un’ora. Un evento adrenalinico sin dal momento della partenza (con il gommone che fa da “coniglio” per allineare in velocità tutti gli atleti), che poi si trasforma in una gara di velocità e resistenza lungo il percorso delimitato da boe, da una sponda all'altra del lago (Ponale-Torbole) in andatura al traverso al vento.
Grande soddisfazione per il Circolo Surf Torbole nel vedere parteciparei tanti bambini e ragazzi (18 under 20), oltre agli appassionatissimi di questo sport, tra cui diversi master e gran master, a dimostrazione che il wingfoil è una disciplina aperta a tutte le età, nonostante sia nata solo pochi anni fa. Rimane il fatto che il foil in genere, dal windsurf al wing, ha dato una nuova spinta a tutto il movimento, catturando l’entusiasmo di moltissimi giovani, che praticano una o l’altra disciplina sia per diletto, che impegnandosi in circuiti agonistici di livello nazionale e internazionale.