Cala il sipario sull'edizione numero 74 della Centomiglia del Garda

09/09/2024 - 09:53 in Sport by Circolo Vela Gargnano

La domenica che chiude la Centomiglia 74 con la seconda metà della regata, il percorso verso l’alto lago valido per il 58° Trofeo Gorla, si è vissuta sotto le nuvole e con un Peler debole andato poi rinforzando. Una partenza difficile da interpretare, con buchi di vento e scelte tattiche rischiose, l’imperativo uscire dal golfo davanti a Gargnano e cercare aria più stabile al centro del lago.

 

Anche oggi la linea di partenza è stata tagliata dalle quasi cento barche passando sulla scia del velocissimo Pardo 36, il motoscafo con il Comitato di Regata e il navigatore oceanico Andrea Mura, ospite del Circolo Vela Gargnano e di questa edizione della storica regata.

Lo stesso catamarano Extreme 40 Triade Sail Academy di Matteo Pilati con a bordo l’olimpica di 49er FX Jana Germani, ha faticato nella prima parte, cercando prima un vento sotto la costa bresciana, quindi tornando a centro lago dove si navigava sbandati con più aria. Il vento è rimasto comunque costante e alla fine il grande catamarano è riuscito a entrare nelle fasi giuste completando il percorso in poco più di due ore, tagliando il traguardo a Bogliaco alle 10,34.

Matteo Pilati all’arrivo ha spiegato l’approccio a questa seconda tappa: “Abbiamo cambiato rispetto a ieri, non siamo stati conservativi su niente anzi abbiamo dato il massimo, portando la barca in modo diverso e con una rotta più breve, più alti di bolina con velocità sui 13 nodi, mentre di poppa abbiamo superato i 23 nodi con 15 nodi di vento.”

Alle spalle di Triade Sail Academy un podio svizzero: la piazza d’onore è andata al foiler QFX, all’arrivo esattamente un’ora dopo, il terzo posto, alle 12 Raffale, M38 di Christophe Gautschi, che sul traguardo ha “bruciato” per soli 3 secondi (!) Idefix, Asso 99 modificato di Paolo e Marco Cavallini, autore di una stupenda regata. Quinto posto alle 12,06 per l’atteso “fenomeno” Scow, anch’esso con bandiera svizzera, il Melges M10 che ieri non aveva brillato e si è rifatto nella seconda tappa. Solo un minuto più tardi sono arrivati, in volata, Black Arrow e Poison. La pioggia che ha iniziato a cadere copiosa ha reso impegnativa la navigazione al resto della flotta ma in pochi hanno mollato e gli arrivi sono proseguiti tutto il giorno.

La classifica della combinata delle due tappe Centomiglia 74 Bettoni+Gorla, vede dunque vincitore Triade Sail Academy con il tempo totale di 6 ore, 24 minuti e 40 secondi, davanti a QFX di Thomas Jundt con 8 ore, 14 minuti, 52 secondi, terzo Idefix in 9 ore, 26 minuti, 48 secondi. Solo 6 i ritirati, l’ultimo concorrente in classifica ha completato le due frazioni in 17 ore, 22 minuti e 54 secondi.

 

Con questo successo Matteo Pilati vince la sua quinta Centomiglia (quattro con il catamarano Extreme, una con il libera Clandesteam) e il settimo Trofeo Gorla.

 

Alla premiazione, oltre al vincitore della Centomiglia sulla combinata dei due Trofei Bettoni e Gorla, Triade Sail Academy, sono stati consegnati altri premi speciali: ad Alessandro Archetti (FV Desenzano) il Trofeo AIB Cavaliere del lavoro Pino Beretta quale timoniere più giovane in tempo reale al Trofeo Bettoni Centomiglia, con il Dolphin Black in Black. A Maria Vittoria Moglia, del Protagonist Tremendo, il Trofeo Comune di Gargnano quale prima timoniera donna. A Claudio Tonoli di Pora il Trofeo Giornale di Brescia quale primo timoniere bresciano a Bogliaco.

 

Jana Germani ha ricevuto il Trofeo intitolato a Greta Nedrotti alla velista donna più giovane prima sul traguardo. Il Trofeo Giovanni Castellani al primo monoscafo ORC senza trapezi e terrazze è andato a Black Arrow di Walter e Michele Caldonazzi. Luca Nassini del Dolphin Achab, ha ricevuto un quadro della pittrice Marianna Collini per il primo timoniere armatore della classe più numerosa. Infine il Trofeo Garda Lombardia al primo monoscafo ORC in tempo compensato senza trapezi e terrazze è andato a Raffale, timoniere Christophe Gautschi dello Yacht Club Bregenz.

La Centomiglia 74 va in archivio ma se ne continuerà a parlare a lungo: al Circolo Vela Gargnano sono in programma già dai prossimi giorni le riunioni per impostare la prossima edizione, nel 2025, la settantacinquesima della storica regata che vuol continuare a far sognare i velisti, non solo quelli di acqua dolce.

 

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