Partirà il 24 settembre da Les Sables-d'Olonne, mitica città marinaia sulle coste occidentali della Francia, la Minitransat 2023 di Luca Rosetti, navigatore di origine bolognese e tesserato dal Club Nautico Rimini (CNR). I 90 concorrenti da 17 nazioni che prenderanno parte alla prestigiosa regata in due tappe, che li sulla sponda ovest dell'Atlantico, vivono in questi giorni l'attesa della partenza al Villaggio allestito per l'occasione, mentre stanno completando i controlli di sicurezza. E' un'atmosfera unica ed elettrizzante quella che si respira tra i pontili del lido della Loira, lo stesso da cui parte la Vendèe Globe, la competizione in solitario attorno al mondo senza scale e assistenza più dura al mondo, a cui tutti coloro che partecipano anche alla Minitransat sognano un giorno di prendere parte.
Luca Rosetti, sostenuto con grande orgoglio dal CNR nell'anno del suo 90esimo anniversario, sarà uno dei tre italiani al via: condividerà infatti quest'avventura con gli amici-rivali Alessandro Torresani e Francesco Farci: tre giovani navigatori espressione di un movimento, quello della vela oceanica azzurra, che sta crescendo e si sta affermando sempre di più come scuola d'eccellenza grazie alla grande qualità dei suoi interpreti e all'impegno della FIV, che sta investendo risorse importanti per valorizzare l'impegno della attuale generazione di navigatori e per far crescere le prossime.
Si prospetta, secondo gli esperti, un'edizione della Minitransat da seguire con attenzione e caratterizzata da un livello estremamente alto e una flotta che, rispetto alle ultime edizioni ,arriva alla partenza più matura e preparata. Segno di una crescita e di una professionalizzazione importante all'interno della Classe a livello mondiale, confermato anche dai risultati delle regate di avvicinamento della Classe Mini650, che non hanno indicato equipaggi nettamente favoriti né in grado prevalere in maniera costante sugli altri. I buoni risultati ottenuti, proprio nell'ultimo anno di gare da Rosetti, sono un'iniezione di fiducia importante per il riminese, che può contare in questa edizione su un'imbarcazione competitiva che gli permette di puntare in alto senza paura.
Due nomi da tenere d'occhio saranno senz'altro quelli di Hugues De Premare, parigino che ha ottenuto risultati importanti durante il 2023 ma non ha esperienza in Atlantico, e Bruno Lemunier, ingegnere navale francese al timone di una Pogo3, dato tra i favoriti soprattutto nelle lunghe tratte alle andature portanti.
Le condizioni meteo che incontreranno i concorrenti al via sono ancora incerte, con ogni probabilità la partenza sarà di bolina e l'umidità creata dalle alte temperature di questo periodo porterà alla formazione di fronti freddi, con conseguenti temporali e venti forti, che renderanno la regata allo stesso tempo impegnativa e divertente per gli esperti concorrenti. Situazione meteorologica potenzialmente favorevole a "Race=Care" (questo il nome dello scafo condotto da Rosetti, ndr) che si trova particolarmente a suo agio di bolina larga e lasco. "Grande emozione e soddisfazione, questo lo stato d'animo degli ultimi giorni prima del via – confessa Rosetti – Un po' di preoccupazione c'è sempre ma cerco di tenerla a bada con la concentrazione e la preparazione, che è stata meticolosa fin dall'inizio. La consapevolezza di questo e la sicurezza di poter contare su un mezzo progettamene e tecnologicamente al top mi aiutano anche dal punto di vista motivazionale. Visto il livello medio molto elevato, mi aspetto una flotta compatta dallo start fino alle Canarie e distacchi molto contenuti fino a Guadalupe".