A poco più di quattro mesi dalla data fissata per lo svolgimento (1-4 giugno 2023), la J/70 Corinthian World Cup ha già un stabilito un record: in soli 72 minuti, la manifestazione organizzata dalla Fraglia Vela Riva e dalla J/70 Italian Class, ha infatti 'bruciato' gli 80 posti a disposizione, generando una flotta che, in virtù delle 22 Nazioni rappresentate, avrà un imprinting internazionale come raramente si registra nell'ambito di una flotta monotipo.
Una collaborazione, quella tra Fraglia Vela Riva e J/70 Italian Class rilanciata lo scorso anno in occasione dell'indimenticabile frazione conclusiva della J/70 Cup che, grazie ai suoi 75 equipaggi in arrivo da 16 Nazioni, ha riportato i riflettori della J/70 International Class sull'Alto Garda, determinando questa prestigiosa assegnazione.
Tornando alla J/70 Corinthian World Cup, la media con la quale sono andati esauriti i posti (56 assegnati nei primi 30 minuti), e le numerose richieste di accesso alla waiting list, attivata in automatico per dar modo ai ritardatari di sostituirsi ad eventuali rinunciatari, sottolinea la grande attesa nei confronti di quello che sarà l'evento one design del 2023. Diversi sono gli ingredienti che hanno fatto da booster a quella che, oltre a riportare la flotta J/70 a Riva del Garda e alla Fraglia Vela Riva dopo l'indimenticabile chiusura del circuito 2022 (75 iscritti da 16 nazioni), sarà la prima edizione della J/70 Corinthian World Cup. Su tutti il fatto di trovarsi davanti a un nuovo format, pensato e riservato ai team di non professionisti (Corinthian, appunto), la scelta non casuale di un circolo organizzatore come la Fraglia Vela Riva, eccellenza di un settore formalmente riconosciuta con l'assegnazione del President Development Award di World Sailing, e di un campo di regata tra i più frequentati in assoluto e apprezzati al mondo.
"L'incredibile corsa alle iscrizioni alla J/70 Corinthian World Cup è prova tangibile di quanto la vela, e più in generale gli sport acquatici, possano fare ai fini della promozione del territorio e delle sue eccellenze. Una promozione che, tra le altre cose, è 'naturale': anche quando non innescata o potenziata, prende corpo e si anima da sola, tramite i racconti dei protagonisti, il loro vivere il dinamico e il ricco contesto offerto dal circondario e dalle realtà che lo animano. Va da sé che un assalto alle iscrizioni come quello avvenuto in vista della J/70 Corinthian World Cup non si era mai visto. Questo "assalto" è da ricondurre alla capacità della J/70 Italian Class di sfruttare le proprie potenzialità e all'ottimo lavoro svolta dal nostro circolo nel 2022, quando la J/70 Cup si è chiusa con tre giornate di regate adrenaliniche. Come Fraglia Vela Riva siamo pronti alla sfida, cui arriveremo belli rodati dalla 41me edizione del Meeting del Garda Optimist, e per il quale aspettiamo oltre 1300 iscritti e da altri importanti eventi internazionali che ci impegneranno sino a fine ottobre. La stagione velica sull'Alto Garda, gestita dai cinque circoli, copre praticamente tutto l'anno, inizia attorno a metà gennaio e finisce ai primi di dicembre, riuscendo di fatto a rendere il turismo legato alla vela totalmente scollegato dalle stagioni" ha commentato Andrea Camin, presidente di Fraglia Vela Riva.
Una dichiarazione ripresa da Federico Siragna, presidente della J/70 Italian Class: "L'Alto Garda è da sempre destinazione irrinunciabile per la J/70 Italian Class: per quanto sia piacevole navigare su nuovi campi di regata, il nord del Benaco, con i suoi venti costanti e la sua offerta variegata per vivere interessanti post regata, rappresenta quella coperta di Linus che ogni appassionato di vela non vuole manchi quando immagina la propria stagione agonistica. Una location imperdibile, resa unica dalla capacità di circoli come la Fraglia Vela Riva, da sempre abile nel gestire con dinamica metodicità anche gli eventi più complessi e frequentati, che restituisce ai protagonisti esperienze agonistiche e umane di livello assoluto".