Siete abituati ai gommoni o ai walkaround mediterranei? Il sempre crescente successo dei catamarani a motore, che dominano nelle gare offshore, assicura adesso soluzioni di abitabilità (e non solo) finora impensabili. Ne è un esempio Aquila 32 Sport, commercializzato in Italia da FC-Yacht, azienda del gruppo Free Charter di Cagliari, leader nel noleggio di barche a motore con un’ampia offerta di soluzioni da 8 a 24 metri.
FC-Yacht propone l'intera gamma di catamarani a motore del brand Aquila Power Catamarans, nato dalla partnership tra Sino Eagle Group e MarineMax, che comprende modelli da 28' a 70'.
Carlo Orione, Amministratore delegato di FC-Yacht, spiega perché l'Aquila 32 Sport può essere considerato il day cruiser ideale anche per il Mediterraneo: “Con quasi dieci metri di lunghezza e poco meno di quattro di larghezza, questo catamarano offre spazi in coperta inimmaginabili per un monoscafo tradizionale di pari lunghezza. Anche la ‘fake news’ che i catamarani costino di più di ormeggio è da sfatare: l’Aquila 32 Sport offre spazi aperti degni di una barca ben più grande e questo deve essere tenuto in conto. Inoltre la stabilità garantita dai due scafi la rende più sicura e, per chi soffre un po’ il mare, il catamarano è la soluzione ideale per ridurre al minimo sia beccheggio che rollio. Infine, la maggiore distanza tra i motori rende le manovre molto più facili e immediate rispetto a un monocarena e sull’Aquila 32 Sport è previsto di serie anche il joystick Mercury, con upgrade ai motori 300 cv, per non avere nessun problema in tutte le situazioni”.
Modularità in coperta
Tutti i modelli di Aquila Power Catamarans assicurano diverse possibilità di allestimento, che permettono di variarne il layout in base alle esigenze del momento. In particolare, l'Aquila 32 Sport offre due zone totalmente indipendenti: a prua la configurazione bowrider con doppio solarium e un facile accesso centrale, che permette di spostarsi in totale sicurezza anche in navigazione. Da centro barca verso poppa si apre invece un ampio pozzetto che può essere allestito a dinette, ma trasformabile in prendisole poppiero. L’accesso al mare è garantito da una spiaggetta ben dimensionata, che si allunga tra i due motori fuoribordo, facile da raggiungere dal pozzetto e, di conseguenza, semplifica anche la risalita a bordo. Ben riparato dal parabrezza, ecco l’angolo cucina perfettamente equipaggiato.
“Mi piace definire l'Aquila 32 Sport un day cruiser - spiega Carlo Orione -, ma in realtà ha delle potenzialità da cruiser puro che non vanno sottovalutate. La cabina, che si trova a prua nello scarpone di sinistra, è accogliente e il letto matrimoniale non ha nulla da invidiare a quello di un monocarena. Nello scarpone di sinistra si trova invece un bagno particolarmente ampio, quindi ipotizzare una crociera di più giorni non è impensabile, ma anzi un’ipotesi realistica”.
A tutto questo si aggiunge la motorizzazione Mercury: due fuoribordo da 250 cv l’uno, che i più sportivi possono sostituire con la versione da 300 cv facendo volare l'Aquila 32 Sport a oltre 40 nodi, trasformandolo quindi da day cruiser in un fast cruiser, capace comunque di mantenere tutte le comodità dedicate alla crociera. Ultimo, ma non ultimo: nella tradizione americana la barca nasce in pratica full optional.
Aquila 32 Sport sarà presente al Cannes Yachting Festival 2022, dal 6 all’11 settembre.
Con Rent to Buy è più facile diventare armatori
La voglia di barca è comune a tanti potenziali armatori ma l’investimento iniziale e i costi di gestione sono un freno per molti. La formula Rent to Buy è stata pensata proprio per risolvere questo problema: in pratica il potenziale acquirente versa un anticipo pari al solo 20/30% del prezzo d’acquisto* e si impegna a pagare un canone mensile che gli dà diritto all’utilizzo della barca per sei settimane all’anno con la possibilità, dopo sette anni, di diventarne l’armatore a tutti gli effetti. Nei mesi nei quali la barca è disponibile sarà cura di Free Charter, la società di cui FC-Yacht fa parte, noleggiare la barca così da far fronte anche alle spese di ormeggio, manutenzione e assicurazione. L’ obiettivo è quindi duplice, non solo abbattere l’investimento iniziale, ma anche sollevare l’armatore di tutte le spese di manutenzione, ma avendo la disponibilità della sua futura barca già per un congruo periodo durante l’arco dell’anno.