Da una parte un’epica impresa sportiva, dall’altra un forte messaggio ambientale: questo il duplice e virtuoso obiettivo del giro dell’Elba a nuoto, che il nuotatore e istruttore Giorgio Riva affronterà in solitaria in cinque tappe dal 23 al 27 maggio. Il trentacinquenne di Carate Brianza, da sempre appassionato di nuoto di fondo in acque libere, percorrerà bracciata dopo bracciata 110 km, compiendo il periplo dell’isola, circumnavigando cioè la terza isola d’Italia per dimensioni.
Questo viaggio ai limiti della resistenza umana vuole sensibilizzare all’importanza di un ecosistema allo stesso tempo seducente e fragile come quello marino, sempre più soggetto all’inquinamento pervasivo delle microplastiche e dei rifiuti plastici in generale, che compongono circa l’80 per cento dell’immondizia marina. Un obiettivo che sta molto a cuore alla Perla del Mar Tirreno, immersa nelle sfumature di questo mare che ne bagna le oltre 200 spiagge.
E all’Elba è particolarmente legato lo “squalo” della Brianza, che sull’isola aveva percorso nel 2021 l’itinerario escursionistico della sua dorsale verde, la Grande Traversata Elbana (GTE); in questa occasione, Giorgio aveva conosciuto l’elbano Matteo Galeazzi, fondatore di Refill-Now, progetto che mira a eliminare le bottiglie di plastica grazie a una piattaforma collegata alle borracce tramite QR Code, che geolocalizza e condivide i punti di acqua potabile, all’Elba ma non solo.
Dal confronto tra i due, è nata l’idea di un’iniziativa come quella dell’eco-nuotata, che, sottolinea Giorgio Riva, “vuole valorizzare le bellezze dell’isola e provare a far riflettere riguardo l’importanza di salvaguardare i nostri mari e la natura che li circonda e li popola. Vogliamo rendere il più possibile visibile questo messaggio, sensibilizzando le persone a questa importante tematica ambientale”.
L’impresa sportiva in solitaria di Giorgio si svilupperà in cinque tappe, per una distanza di circa 20-22km al giorno, sempre con l’appoggio di alcune imbarcazioni e dai kayak di mare di Sea Kayak Italy di Marciana Marina, che garantiranno la sua sicurezza e gli permetteranno di alimentarsi durante le lunghe nuotate.
Ecco il percorso giorno per giorno:
1. Giorno 1: da Patresi, frazione di Marciana da cui parte o arriva la GTE, a Portoferraio;
2. Giorno 2: da Portoferraio a Rio Marina, superando il promontorio di Cavo;
3. Giorno 3: da Rio Marina alla spiaggia di Pareti;
4. Giorno 4: da Pareti a Marina di Campo;
5. Giorno 5: da Marina di Campo al punto di partenza, Patresi