Osservare da vicino l’evoluzione della mobilità elettrica, comprendendo le nuove tecnologie che si sviluppano di pari passo con una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale: con questa mission è nato Villa d’Este Style Electric Yachting, l’appuntamento realizzato da Villa d’Este in collaborazione conla Fondazione Alessandro Volta e il Cantiere Ernesto Rivae in partnership con BMW, precursore della sostenibilità nell’industria automobilistica e impegnata nello sviluppo di una strategia coerente per un futuro rispettoso del pianeta.
Giunto alla sua seconda edizione, Villa d’Este Style Electric Yachtingha come obiettivo quello di diffondere una nuova consapevolezza, sempre più eco-friendly e volta alla tutela dell’ambiente. La ricerca di un minor impatto ambientale, nel contesto della transizione ecologica e tecnologica in corso, è stata la fonte di ispirazione per questo progetto.
Villa d’Este e il Lagodi Como saranno di nuovo il “Punto di Volta” della tecnologia dedicata alla nautica ma anche portavoce di una più ampia riflessione sulla situazione che caratterizza oggi la mobilità elettrica. Questi argomenti verranno affrontati nel pomeriggio di sabato 17 settembre all’interno di una tavola rotonda dal titolo Mobilità elettrica lacustre: stato dell'arte e futuro, che vedrà la partecipazione di alcuni dei più quotati esperti del settore, tra cui: Luca Levrini, Presidente Fondazione Alessandro Volta; Bernard D’Alessandri, Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco; Stefano Besseghini, Presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente; Paolo Mazzucchelli, Direttore Tecnico Navigazione Laghi; Carlo Botto Poala, Direttore marketing di BMW Italia; Mauro Guerra, Presidente di ANCI Lombardia (Associazione Nazionale Comuni Italiani); Pierluigi Coppola, Politecnico di Milano; Nicoletta Molinari, VicePresidenteACSM AGAM e Giovanni Chighine, Direttore Responsabile della Business Unit Energia e Tecnologie Smart di ACSM AGAM.
La tavola rotonda verrà moderatada Francesco Condoluci, giornalista, caporedattore Economy e consulente per la comunicazione della Presidenza del Senato e introdotta da Matteo Cristina, CFO del Gruppo Villa d’Este; seguirannoi saluti istituzionali da parte delComune di Como e diMarco Galimberti, Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco.
“Villa d’Este Style Electric Yachting ci offre la giusta motivazione a impegnarci concretamente in ambito di sostenibilità.Gli ospiti dell’hotel hanno la possibilità di esplorare le bellezze circostanti a bordo di capolavori che uniscono tecnologia e tradizione, proprio come il runaboutE-Next Villa d'Este, presentato in occasione della scorsa edizione dell’evento”, dichiaraGiuseppe Fontana, Presidente del Gruppo Villa d’Este.
“Il 2022 segna un traguardo importante: 150 stagioni di ospitalità di altissimo livello, dove il fascino storico si intreccia con la cultura e con l’arte. Un importante patrimonio da preservare e proiettare verso il futuro, con una crescente attenzione verso la salvaguardia del nostro territorio; in questo contesto, la mobilità elettrica rappresenta un elemento fondamentale” afferma Davide Bertilaccio, CEO del Gruppo Villa d’Este.
Villa d’Este Style Electric Yachting si aprirà in mattinata con un momento di navigazione delle barche elettriche partecipanti verso la città di Como, ad omaggiare il Tempio Voltiano.
Il Cantiere Ernesto Riva mostrerà le diverse espressioni di elettrico lariano, frutto di un’esperienza ormai quinquennale, sviluppata insieme alla società ER Innovation: dalla Lucia, che unisce la tradizione più antica alla motorizzazione elettrica, alla Vaporina Elettra, spaziosa, funzionale e silenziosa, agli ultimi modelli E-next Ernestino, in configurazione open, e naturalmente Villa d’Este, elegante padrone di casa, presentato nel 2021 proprio in occasione della prima edizione di Electric Yachting e ora al servizio dell’hotel per nuove esperienze di navigazione.
Dopo i primi contatti svizzeri e italiani dello scorso anno, quest’anno saranno sul Lario anche la svedese Candela tramite ABC Boats, la spagnola Magonis e la monegasca Vita Power, tutti nomi ormai ben noti al pubblico interessato alle zero emission che porteranno esempi molto diversi tra loro a dimostrazione dell’internazionalità del tema affrontato e della location scelta.