Luigia Academy Cup, presentata l'edizione 2023

08/03/2023 - 11:26 in Sport by Comunicati

A un anno esatto dalla prima edizione, conclusasi con la vittoria del team giovanile della Société Nautique de Gèneve, torna ad Alassio la Luigia Academy Cup, evento di match race giovane ed etico ideato da Luigi Guarnaccia e organizzato dal Circolo Nautico Al Mare.

Ad aver accettato l'invito a essere protagonisti dell'edizione 2023 saranno quattro yacht club, unici per storia e tradizione: a tentare di sottrarre il prestigioso trofeo in argento di inizio Novecento dalla mani del team rappresentante lo yacht club svizzero, guidato quest'anno dallo skipper Guillaume Rigot, saranno lo Yacht Club de Monaco (skipper Body Van Der Linden), lo Yacht Club Italiano (skipper Lorenzo Donati) e la Società Veloce di Barcola e Grignano (skipper Alessio Castellan).

Muovendo dalla positiva esperienza dell'edizione 2022, il Comitato Organizzatore ha apportate alcune modifiche al format dell'evento che, come scafi, punterà ancora sugli Smeralda 888: oltre a raddoppiare il numero dei team si è deciso di ridurre l'età media degli stessi, che, considerando cinque componenti, non potrà eccedere i 125 anni, contro i 150 dello scorso anno. Inoltre, con l'introduzione delle Rolling Series ogni regata varrà al pari di una finale, dato che basteranno due vittorie consecutive per muovere dall'ultimo al primo posto in qualsiasi momento, e non ci saranno eliminazioni, scelta che esalterà il carattere didattico della manifestazione, creata per garantire uno scambio tra generazioni.

Generazioni che ad Alassio saranno rappresentate dai giovani atleti scelti dagli yacht club invitati e dai coach individuati dal Comitato Organizzatore per favorire l'auspicato scambio di know-how. A far da mentori in occasione dell'edizione 2023 sono stati chiamati Gabriele Bruni, Flavio Favini e Marco Mercuriali.

Già olimpionico in occasione dei Giochi di Sydney 2000, protagonista in America's Cup e velaio di chiara fama, Gabriele "Ganga" Bruni è da quasi due lustri coach della Federazione Italiana Vela, per la quale allena la squadra di Nacra 17 che ha portato alla conquista dell'oro olimpico a Tokyo 2020 (Tita-Banti), dopo aver festeggiato, nella stessa classe, la vittoria di due titoli iridati e di tre europei.

Velista dell'Anno 2003, Flavio Favini è stato tra i protagonisti della mitica vittoria italiana all'Admiral's Cup del 1995 alla ruota di Capricorno e vincitore, con BluMoon, di due Mondiali Melges 24 (2001 e 2014): componente di Mascalzone Latino in America's Cup nel 2003 e nel 2007 è considerato uno dei massimi interpreti delle principali classi monotipo.

L'evento consentirà ai giovani atleti coinvolti di approfondire non solo le conoscenze relative al confronto agonistico, ma anche quelle tecnico-regolamentari: tra i coach non mancherà infatti Marco Mercuriali. Umpire di fama internazionale e rule advisor tra i più stimati, Mercuriali è stato componente della squadra azzurra di Finn tra il 1978 e il 1982 prima di diventare (1984) coach federale. Come quadro tecnico ha preso parte alle edizioni dei Giochi Olimpici comprese tra il 1992 e il 2008 e alle campagne di Coppa America del 1983 (Azzurra), del 2000, 2003, 2007, 2013, 2021 e 2024 (Luna Rossa) e del 2017 (Oracle Racing).

Confermata poi la presenza del Maestro Carlo Borlenghi che, tramite scatti entrati nella storia della vela, ha raccontato in modo unico ed esclusivo gli ultimi quarant'anni dello yachting internazionale: la sua presenza servirà a cristallizzare i ricordi di un'edizione che, a giudicare dalle premesse, si annuncia dinamica e combattuta.

Come anticipato in apertura, deus ex machina dell'evento è sempre Luigi Guarnaccia, founder dl Luigia, gruppo di ristoranti italiani particolarmente affermato in Svizzera, e grande appassionato di vela. Da anni attivo nel mondo delle regate nella classe Smeralda 888, e co-armatore dello storico "legno" Emilia, Guarnaccia spiega: "Sin dalla sua genesi la Luigia Academy Cup è stata intesa come un progetto pluriennale a totale favore dei giovani, destinato a ottimizzarsi di anno in anno. Grazie al briefing svolto al termine della prima edizione sono maturate idee utili a risolvere piccole criticità e a rendere ancora più proficuo il tempo che coach e atleti trascorreranno insieme. Inoltre, per ringraziare gli yacht club della disponibilità a inviare i loro team giovanili, abbiamo pensato a un riconoscimento che consentirà al club vincitore di prendere parte al Trofeo Carpaneda con uno Smeralda 888 pronto alla boa, con la totale copertura delle spese con un equipaggio di libera composizione".

Del Comitato Organizzatore della Luigia Acadmy Cup 2023 fanno parte, a vario titolo, anche Carlo Canepa, presidente del CNAM, Rinaldo Agostini, poliedrico personaggio della vela italiana attuale presidente della Marina di Alassio S.p.A., Flavio Grassi, Andrea Zuklic e Marco Marchesi.

Lo Smeralda 888
Attiva da trent'anni, lo Smeralda 888 è nata dalla richiesta di un gruppo di soci dello Yacht Club Costa Smeralda a German Frers, designer argentino di chiara fama al tempo impegnato in America's Cup come progettista de Il Moro di Venezia e di Luna Rossa. Il desiderata riguardava un piccolo monotipo, da usare per sfidarsi "in famiglia" con l'armatore al timone, tra le boe dello stesso yacht club. Non a caso, come sottolinea il Segretario Generale della Classe, Marc Stevenazzi: "Scegliere lo Smeralda 888 vuol dire entrare a far parte di una 'band of brothers': lottiamo come i leoni sull'acqua, ma prima di tutto e sopra tutto, siamo legati da un'amicizia duratura e incrollabile"

Il progettista argentino, che ne fissò la misura in 888 centimetri, riprese molti degli elementi tipici di uno di alcuni suoi capolavori progettuali, tra i quali, appunto, Il Moro di Venezia, che riuscì nell'impresa di essere il primo equipaggio non anglosassone a vincere una regata di America's Cup. Un progetto riuscito, come spiega il presidente della Classe Charles de Bourbon: "Basta poca aria per cominciare a regatare e a divertirsi. Lo Smeralda 888 è vera monotipia ed è piacevolissima da timonare in tutte le condizioni".

Nel 1992, anno del lancio, partecipa alla Sardinia Cup. La classe viene costituita nel 1995 e ha subito successo: sono una quindicina gli equipaggi composti da cinque persone a scendere tra le boe di Porto Cervo. Da allora i numeri non sono variati, dato che di Smeralda 888 ne sono stati costruiti sedici, ma sono ancora quasi tutti attivi. Tanti i nomi prestigiosi che hanno navigato nella Classe, tra questi il citato Charles de Bourbon, Michael Illbruck, attuale commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Cesare Fiorio, Luigi Carpaneda, Luca Bassani, Adalberto Miani, Luigi Donà delle Rose, Leonardo Ferragamo, Vittorio Codecasa, Vincenzo Onorato, Carlo Galtrucco, Giorgio Carriero, Gilberto Sandretto, Savino Formentini.

La storia della "Smeraldina" è unica, vista proprio la capacità di garantirsi una lunga esistenza e di rigenerare i propri ranghi di stagione in stagione, merito, oltre che di un progetto azzeccato, di una buona organizzazione e della passione e della qualità degli armatori che lo frequentano.

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