L'Associazione Marche yachting e Cruising al Cannes Yachting Festival 2023

19/09/2023 - 06:57 in Istituzioni by Comunicati

Si è svolta lo scorso 15 settembre durante il Cannes Yachting Festival la conferenza stampa dell’Associazione Marche Yachting and Cruising a bordo del 45 metri My UV di Palumbo Superyachts.

Presentato alla stampa di settore, nazionale ed internazionale, la prima parte dello studio macro economico svolto dall’Università politecnica delle Marche sull’importanza e l’andamento dell’industria nautica nelle Marche che si compone di Eccellenze quali cantieri navali, designer, interior contractors e fornitori conosciuti e stimati in tutto il mondo.

Un Cluster che raggruppa 25 aziende, eccellenze del territorio, che, con la loro attività, hanno fatto delle Marche uno dei principali distretti di riferimento per gli yacht di lusso e le navi da crociera di lusso. Imprese che da sole incidono per quasi un terzo sulla produzione regionale.

Per un approccio di sistema, insieme alle Aziende del settore sono intervenuti: 

-          l'Assessore allo Sviluppo economico della Regione Marche Dr. Andrea Maria Antonini

 

-          la Dirigente del Settore Innovazione ed Internazionalizzazione Dott.ssa Stefania Bussoletti

 

-          il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Ing. Vincenzo Garofalo

 

-          il Presidente dell'ATIM Agenzia per il Turismo e l'Internazionalizzazione delle Marche Dr. Marco Bruschini

«La ricerca macro-economica dell’Università Politecnica delle Marche, che durerà fino ad inizio 2024, aiuta l’Associazione a capire meglio le dinamiche di sviluppo del cluster e a darci ancora più consapevolezza di insieme – ha detto il presidente del cluster Ing. Maurizio Minossi -. Come AMYC lavoriamo da due anni su formazione, supporto alla innovazione e rapporto con le istituzioni; a novembre – annuncia -, sempre di concerto con la Regione Marche e l’Autorità Portuale del Medio Adriatico Centrale, parleremo anche di come richiamare gli yacht prodotti, sia per riparazioni/manutenzioni che per turismo di alto livello».

Lo studio condotto da UnivPM ed esposto alla stampa dal Prof. Donato Iacobucci mostra un comparto della nautica di lusso nelle Marche che conta 200 siti produttivi e un numero di addetti pari a 3.309 unità, l’11,3% del totale regionale. Il fatturato del settore, che nel 2022 ha superato il miliardo di euro, è trainato principalmente dall’export che rappresenta oltre il 90% delle vendite.

Per il 2023 la ricerca prevede una crescita del fatturato stimata tra il 15% e il 20%: quello delle navi da crociera di lusso è il segmento che registrerà la crescita più elevata secondo la ricerca macro-economica. La produzione nautica e da crociera si caratterizza per la rilevanza di prodotti e servizi acquistati da fornitori specializzati e circa l’80% delle attività è affidato alle filiere dei terzisti presenti nel territorio.

Il 74% delle vendite effettuate da fornitori specializzati sono indirizzate alle aziende operanti nel settore della nautica da diporto e delle crociere. Inoltre, i fornitori specializzati operano non solo sul mercato locale ma anche a livello nazionale e internazionale, fungendo da ponte per lo scambio di conoscenze e competenze tra la regione e il mercato globale.

Per la strategicità e l'importanza del comparto l'Assessore Antonini ha sottolineato che a breve la Regione istituirà un tavolo di confronto tra Pubblico e Privato per condividere progetti ed obiettivi e per sviluppare il territorio e le politiche comuni.

Come spiega lui stesso: "il comparto muove qualcosa come 1miliardo di euro solo nella nostra Regione, creando occupazione e coinvolgendo numerose filiere produttive perciò stiamo studiando soluzioni per sostenere questo importante settore, un fiore all’occhiello della nostra economia".

L’assessore Marco Maria Antonini ha ricordato che c’è già uno strumento finanziario a disposizione del comparto: è il primo bando, emanato a valere sulla nuova programmazione del POR Fesr 2021-2027, da 45 milioni su ricerca e sviluppo al quale possono accedere anche le grandi imprese. A breve uscirà anche un bando da 28 milioni di euro con cui verranno supportati progetti di innovazione e di diversificazione di prodotto o di servizio che prevedano soluzioni innovative basate sulla “twin transition”.

L’impegno della Regione è diretto sul fronte della logistica e delle infrastrutture. «Abbiamo aperto un dialogo con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e con le imprese della nautica per comprenderne le necessità e per condividere strategie utili allo sviluppo ulteriore di questo comparto».

Tra le strategie che l’Assessore intende portare avanti c’è anche quella della produzione di Idrogeno verde nelle Marche, da fonti rinnovabili.

La presenza del Direttore dell’ATIM (Agenzia Turismo ed Internazionalizzazione delle Marche) Dr. Marco Bruschini testimonia come lo ship-building di lusso e poi tali navi in esercizio possano costituire una importante promozione territoriale di ospitalità e turismo.

Allo stesso modo, anche l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale sostiene lo sviluppo dell'industria cantieristica nei porti di Ancona e Pesaro. Citando le parole del Presidente Ing. Vincenzo Garofalo: "La cantieristica fa parte dell'identità di questi porti e ha sviluppato una forte rete di imprese manifatturiere, ben rappresentata dall'associazione Marche Yachting and Cruising. Siamo convinti del valore aggiunto dei cantieri navali nei porti come hub che attraggono professionisti qualificati e stimolano l'innovazione. Per questo nella pianificazione dei porti c'è un'attenzione specifica allo sviluppo di questo settore".

 

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