La cittadina del Sarrabus si prepara a vivere un intenso fine settimana di fede, devozione e tradizione con la 45^ edizione della Festa della Madonna del Naufrago.
Fin dal 1979 nelle acque cristalline di Villasimius si ripete un rito caro ai villasimiesi, infatti fu quello l’anno in cui il simulacro che raffigura la Madonna con bambino, realizzata dall’artista Pinuccio Sciola, fu inabissato a 11 metri di profondità nei pressi dell’Isola dei Cavoli, all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara.
I devoti si rivolgono alla Madonna del Naufrago per ricordare quanti hanno perso la vita durante un naufragio e per invocare la protezione di quanti vanno per mare.
Si tratta di un simulacro in trachite rosa che l’8 luglio del 1979 fu prima benedetto all’interno della Basilica Nostra Signora di Bonaria a Cagliari e poi portato a Villasimius e inabissato durante la prima processione in onore della Madonna del Naufrago. A realizzare la posa fu il Club Subacqueo “Sub Sinnai”.
Negli anni, il simulacro della Madonna del Naufrago è diventato meta di migliaia di turisti che praticano le attività di snorkeling durante i loro periodi di vacanza estivi, coniugando così un'attività ricreativa legata alla cultura religiosa e all’arte di Pinuccio Sciola.
Dal 16 luglio Villasimius vive la sua festa religiosa più sentita per i cittadini, che in questo 2024 si arricchisce di dettagli strettamente legati alla tradizione sarda.
La manifestazione è organizzata dal Consorzio Turistico di Villasimius, con il prezioso contributo dell'Associazione Mari Nostru, della Parrocchia San Raffaele Arcangelo di Villasimius e della Pro Loco di Villasimius.
L'iniziativa è promossa con il contributo del Comune di Villasimius e della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio.
Per la prima volta il Consorzio Turistico organizza la Festa della Madonna del Naufrago con un grande obiettivo: far conoscere anche ai turisti questo importante momento religioso per la comunità creando, di fatto, una nuova importante possibilità che si apre al turismo religioso.
“La Festa della Madonna del Naufrago si inserisce in un momento di alta stagione- commenta Sergio Ghiani, presidente del Consorzio Turistico- a Villasimius si registra il sold out quasi ovunque e dai dati emerge che le presenze stanno per sfiorare il 10% in più rispetto allo scorso anno. I tempi si sono evoluti e insieme alle nostre spiagge e al nostro territorio, abbiamo la possibilità di promuovere anche i riti religiosi e portare i nostri ospiti a vivere con noi le esperienze che la cultura offre. Anche quello del turismo religioso- conclude Ghiani- è uno dei percorsi che abbiamo intrapreso per confermarci promotori di noi stessi”.
Un fine settimana di fede
Si susseguono i riti religiosi in questa settimana ricca di fede e cultura, uno scrigno prezioso che i villasimiesi condividono con i turisti. Sabato 20 luglio alle ore 19:00 presso la parrocchia di San Raffaele, si svolgeranno le celebrazioni del triduo e la santa messa in onore della Madonna del Naufrago, alle 20:00 il simulacro in rappresentanza della Madonna del Naufrago sarà posizionato su un carro trainato dai buoi e portato in processione dalla Chiesa di San Raffaele fino al Porto Turistico.
Alla processione parteciperanno dieci gruppi folk in abito tradizionale provenienti da Villasimius, Castiadas, Selargius, Assemini, Gesturi, Sarroch, Tertenia, Laconi, Sinnai e Lanusei. Saranno circa 20 i cavalieri e le amazzoni di Villasimius e Monserrato a cui si aggiungeranno i Miliziani di Cagliari, questi ultimi fanno parte della scorta del cocchio di Sant’Efisio, tra le feste religiose più importanti della Sardegna. Saranno le voci del popolo sardo devoto alla Madonna del Naufrago a recitare il rosario in sardo e le pregadorias durante la processione solenne.
Un altro dei momenti simbolo delle processioni religiose in Sardegna è il rito de S’Arramadura, con una pioggia di petali al passaggio del simulacro all’uscita della chiesa, in segno di grande devozione alla Madonna del Naufrago. In Sardegna durante i momenti religiosi più sentiti, la colonna sonora è quella delle note delle Launeddas, e per celebrare la Festa della Madonna del Naufrago ci saranno i suoni delle Launeddas di Castiadas.
La giornata di sabato 20 luglio terminerà con i festeggiamenti civili. Alle 21:30 il Porto Turistico di Villasimius ospiterà la degustazione di un prodotto tipico di Villasimius, Sa costedda, focaccia con pomodoro e cipolla che racchiude il gusto autentico dei prodotti genuini di stagione. Dalle 22:00 la musica sarà la protagonista con gli spettacoli del “Trio Fantafolk” e del gruppo musicale “A Ballare” a cui seguirà uno spettacolo pirotecnico in programma alle 23:30.
“Si tratta di un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione comunale- commenta il sindaco di Villasimius Gianluca Dessì- promuoviamo il territorio facendo conoscere le nostre tradizioni di cui andiamo fieri. Per la prima volta contiamo sulla partecipazione molto nutrita di cavalieri e fedeli in abito tradizionale provenienti da tanti paesi della Sardegna, ed è per noi motivo di orgoglio, abbiamo l’occasione di condividere con i turisti la nostra fede e la nostra cultura.”
La processione a mare.
Domenica 21 luglio alle 9:30 nella Parrocchia di San Raffaele sarà celebrata la messa solenne e sarà benedetta la corona di fiori che durante la mattinata sarà deposta dai sub sul fondo del mare, ai piedi del simulacro della Madonna del Naufrago.
In questa particolare giornata le imbarcazioni dei fedeli saranno addobbate a festa, con fiori e canti religiosi tipici della tradizione, si svolgerà la processione a mare, con partenza alle ore 11:00 dal Porto Turistico di Villasimius.
Quando le imbarcazioni raggiungeranno il punto in cui si trova il simulacro, si terrà un momento di preghiera dedicata a chi in mare ha naufragato e si invocherà la protezione per quanti vanno per mare.
La partecipazione alla processione a mare è gratuita, ciascuno può prenotare il proprio posto in barca presso l’ufficio turistico di Villasimius oppure può chiamare al numero 070792070.
“Mi piace ricordare Don Secci, il nostro storico parroco venuto a mancare poco tempo fa: amava immergersi con i sub per la benedizione”- commenta l’assessore al Turismo del Comune di Villasimius Michele Cireddu. “Lo stesso sta facendo l'attuale parroco Don Gianni Soro. La novità di quest'anno sta nell'organizzazione e la promozione dell'evento sotto la chiave turistica attraverso la collaborazione con il Consorzio Turistico di Villasimius e l'ufficio Turistico. Le immagini ed i video saranno portati in mostra nelle fiere, negli aeroporti per le campagne di promozione turistica che faremo in sinergia.”