Yachtline Arredomare 1618 S.p.A, leader mondiale nella produzione di arredi per Giga e Mega Yachts e nella costruzione d’interni per dimore e ville di prestigio, ha sottoscritto con Anthilia Capital Partners SGR e Finint Investments, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Finint, due prestiti obbligazionari per un valore complessivo di 10 milioni di euro a sostegno del suo piano industriale.
Nel dettaglio, Finint Investments, attraverso il fondo PMI Italia III, e Anthilia SGR, attraverso i fondi e Anthilia BIT IV e Anthilia MUST, hanno rispettivamente sottoscritto i bond per il valore di 5 milioni di euro ciascuno a sostegno del piano industriale della società che prevede investimenti destinati alla crescita sia per linee interne che M&A. L’operazione ha dunque l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo industriale sostenibile di Yachtline favorendo al contempo l’aggregazione e la valorizzazione di tutta la filiera artigianale che ruota attorno alla produzione di arredi di lusso.
Il fondo PMI Italia III, lanciato a giugno 2024 da Finint Investments, è infatti destinato a supportare PMI e piccole Mid Cap italiane attraverso strumenti di debito a medio e lungo termine per finanziare i loro piani di investimento e di crescita in chiave ESG.
I fondi Anthilia BIT IV e Anthilia MUST affiancano PMI e Mid Cap italiane con interventi di debito a medio e lungo termine per supportarne i progetti di sviluppo. Anthilia SGR aveva già supportato un primo piano di espansione di Yachtline 1618, attraverso un prestito obbligazionario complessivo di 10 milioni di euro tra il 2016 e il 2017, integralmente sottoscritti dai fondi BIT e BIT Parallel.
“Siamo davvero soddisfatti di aver realizzato questa operazione con il supporto di Finint Investments e Anthilia SGR che ci consentirà di rafforzare da subito la nostra capacità produttiva in Italia e al contempo di contribuire alla crescita di tutta la filiera sul territorio senza la quale i nostri prodotti non sarebbero così apprezzati dagli armatori di tutto il mondo. Vogliamo adottare un approccio sempre più industriale, che sfrutti al massimo il nostro brevetto Fit-Lock per il montaggio a pressione degli arredi, coinvolgendo in questo sviluppo anche tutti gli artigiani che sono al nostro fianco e che rappresentano la miglior garanzia dell’alta qualità dei nostri prodotti”, ha dichiarato Fiorenzo Bandecchi, Presidente di Yachtline.
Mauro Sbroggiò, AD di Finint Investments commenta: “Questa operazione è emblematica ed esplicativa di come il Fondo PMI Italia III interviene. Si tratta di un’iniziativa nata proprio con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto all’economia reale e allo sviluppo delle imprese italiane in un’ottica sostenibile. Questa operazione è oltremodo interessante per l’utilizzo della garanzia del ‘pegno non possessorio’ applicata alle lavorazioni di Yachtline, che hanno un alto valore intrinseco e resiliente alle condizioni esterne, caratteristica della fascia più alta del lusso. Una soluzione perfetta per tutte quelle aziende che producono Made in Italy di altissima qualità come Yachtline”.
Barbara Ellero, Partner e Head of Private Capital di Anthilia Capital Partners, ha commentato: “Yachtline 1618 ha dimostrato una crescita significativa, soprattutto grazie alla sua strategia di riposizionamento e diversificazione verso una clientela internazionale, e siamo entusiasti di poter contribuire ulteriormente a questa traiettoria positiva. Continueremo a sostenere Yachtline 1618 nel suo percorso di crescita e innovazione, fiduciosi che il nostro contributo possa fare la differenza nel raggiungimento dei loro ambiziosi obiettivi”.
La società, fondata nel 1994 da Fiorenzo Bandecchi e Enrico Ciacchini, ha sede a Bientina (Pisa) e conta oggi quattro stabilimenti produttivi tra Genova in Liguria e in Toscana a Lugnano e Vicopisano. Le sedi coprono un totale di 52 mila metri quadri di capacità produttiva nella cui filiera operano oltre 500 collaboratori (di cui 250 diretti) grazie ai quali, negli anni, sono stati realizzati 229 progetti tra Giga e Mega Yachts e dimore di lusso.
Da sempre Yachtline crea progetti interamente tailor made ideati su specifiche esigenze e desideri degli armatori, la produzione è 100% Made in Italy e consente di esportare in tutto il mondo il meglio del design e della qualità in un settore che mostra grandi potenzialità di sviluppo a livello globale.
L’azienda opera, infatti, in un settore che negli ultimi anni ha registrato un forte incremento, in particolare sui mercati emergenti come Emirati Arabi Uniti.
Gli ordini di Giga e Mega Yacht hanno registrato un’importante crescita nel periodo post-pandemico, portando gli ordinativi per i cantieri a livelli record. Ad oggi, Yachtline lavora con tutti i cantieri produttori di imbarcazioni oltre i 50 metri di lunghezza di cui tre sono situati in Italia e uno in Nord Europa. In forte crescita è anche il settore del real estate con un fatturato in costante aumento, anche grazie a commesse di rilievo come l’allestimento degli interni per la nuova linea di treni Orient Express per conto del gruppo LVMH che è stato presentato alla Biennale di Venezia 2024.
Advisor finanziario dell’operazione è stato Massimo Lazzaretto, CEO di Alter Exe, advisor legale lo studio RP Legal & Tax con il partner Avv. Giovanni Luppi.