L'autobiografia dell'astro nascente della vela italiana, medaglia d'oro a Tokyo 2020 e membro dell'equipaggio di Luna Rossa per la prossima Coppa America. Una storia avvincente di volontà e determinazione.
"Non guardiamo intorno a noi, non sentiamo nulla, tutto sembra sparito. E' come se io, Caterina e il nostro catamarano, scivolassimo sul liquido di un mare avvolto in una bolla. Ma è una bolla trasparente intorno alla quale il colore è uno solo, e sembra brillare. In questa atmosfera sospesa, prima che scoppi una festa di emozioni, abbracci, tricolori, felicità, mi esce una frase che si sentirà perfettamente dall'audio di bordo, una frase che mi descrive e mi rappresenta. Sono Ruggero Tita, e dico semplicemente a Caterina Marianna Banti: "Sembra che abbiamo vinto l'oro". E inizia un'altra storia."
Ruggero Tita a 29 anni ha vinto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 la quarta medaglia d'oro nella storia della vela italiana, in coppia mista con la prodiera Caterina Banti. Una medaglia che mancava all'Italia da ventun anni. Ma cosa c'è prima di un oro olimpico? La passione di un bambino per il vento e le onde, gli inizi su un lago del Trentino Alto Adige, i momenti decisivi, la famiglia, lo studio, la crescita di un atleta amante degli sport estremi, lo sviluppo tecnologico con l'avvento del foiling e della vela volante, le scelte difficili. Come un romanzo di formazione di un velista dei nostri giorni, Foil racconta la storia di un giovane talento, entrato anche nell'equipaggio di Luna Rossa per la prossima Coppa America. Una vita a correre sul mare sfruttando gli elementi naturali, con volontà e determinazione, fino alla cronaca del massimo trionfo sportivo, l'oro olimpico.
La campagna olimpica è la sfida suprema e la medaglia il massimo risultato a cui un velista, e uno sportivo in generale, può ambire. Si tratta di un programma che richiede costanza, determinazione e perseveranza. La preparazione, infatti, deve comprendere un programma di allenamento tecnico, fisico, psicologico, alimentare, tattico e strategico per lungo tempo.
Ruggero Tita e Caterina Banti sono gli atleti dell'Italian Sailing Team - Olympic Class of Full Foiling Nacra 17 - la nuovissima Nacra Boat presentata per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il Catamarano dotato di foil è considerato la Formula Uno della Vela, ovvero la classe più veloce e spettacolare, e quella che richiede le più alte capacità atletiche e acrobatiche. La International Sailing Federation lo ha reso ancora più straordinario e stimolante introducendo un equipaggio misto. Dal debutto di questa nuova specialità, Ruggero e Caterina hanno dimostrato un grande potenziale vincendo il Campionato Europeo e la medaglia di bronzo nel Campionato del Mondo 2017. Definito dai media "The Perfect Storm", il soprannome definisce questo mix vincente caratterizzato dalla conoscenza dei foil e dalla lunga e ricca esperienza dell'equipaggio.
Ruggero Tita, classe 1992, appassionato di vela fin da giovanissimo, entra nella squadra nazionale all'età di 12 anni. Lo scorso agosto, a 29 anni, ha vinto la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (estate 2021) con la prodiera Caterina Marianna Banti. Un risultato storico arrivato dopo una lunga serie di successi fin dalle regate giovanili; velista dell'anno due volte consecutive e Sailor of the Year al Premio Rolex. Appartiene al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. E' nel team di Luna Rossa Prada Pirelli ed ha lavorato per la sfida italiana all'America's Cup 2021, ora in preparazione per l'edizione del 2024. È Collare d'oro al merito sportivo, la massima onorificenza conferita dal Coni. Laureato in Ingegneria Informatica all'Università di Trento, è appassionato di sport estremi.
Fabio Colivicchi, giornalista, è stato responsabile ufficio stampa della Federazione Italiana Vela per quasi venti anni. Autore di libri sulla Coppa America e della voce «Vela» per l'Enciclopedia Treccani. Dal 2013 collabora a Lineablu di Rai Uno.