L’unità termica “big block” Suzuki a 6 cilindri a V inclinati di 55° da 4 Litri, per l’esattezza 4.028 cc, nella gamma dei fuoribordo ad alte prestazioni del costruttore giapponese è sicuramente fra quelle di maggior successo, utilizzata per i modelli da 300 e 250 HP. Un motore estremamente affidabile e performante, rivisitato tecnologicamente grazie all’incessante lavoro di ricerca e sviluppo degli ingegneri di Suzuki Motor Corporation.
Al Salone di Genova 2023 se ne potrà ammirare l’ultima release declinata nel Suzuki DF250 KURO, un nuovo modello dove i dettagli stilistici e tecnologici fanno la differenza.
L’ideogramma – Kuro, che rappresenta il colore nero – associato a 玄 - che significa esperto - è profondamente radicato nella storia e nella cultura giapponese. È utilizzato nella letteratura classica e nella poesia waka per trasmettere profondità, eleganza e raffinatezza. Concetti che Suzuki trasmette in questa nuova versione, caratterizzata da un’inedita livrea distintiva MATTE BLACK. Anche nel caso di questa colorazione, il fuoribordo è rivestito di uno speciale trattamento anticorrosione che aiuta a proteggere le sue parti da agenti aggressivi come il sale marino, incrementando così la durabilità.
L’altro elemento di novità rispetto a Suzuki V6 in gamma, sta nel disegno della calandra, evoluta stilisticamente e al contempo riprogettata per contenere un diverso sistema di immissione e filtraggio dell’aria necessaria alla combustione: la nuova presa dinamica presente sul top della calandra, ne favorisce l’afflusso durante l’aspirazione e il sistema di filtraggio la rende ancor più pura, priva di quelle particelle d’acqua contenute nello spray generato dalla navigazione, che possono ridurre l’efficienza della combustione stessa e anche la durata dell’unità termica.
Sotto il profilo delle performance, con il Suzuki DF250 KURO debutta un nuovo piede che si caratterizza per un design che riduce ulteriormente gli attriti in acqua: nuova è la forma dell’ogiva che racchiude il cambio; nuova è la pinna dal profilo asimmetrico, studiato per attenuare possibili cavitazioni dell’elica che ne inficiano l’efficienza.
Il sistema di raffreddamento a doppio ingresso, situato nel piede, consente un aumento del flusso d'acqua all'interno dell'unità termica a tutte le andature, anche a lento moto, garantendo sempre una temperatura d’esercizio ottimale.
Il DF250 KURO monta un motore da 4.028 cc V6, la cui distribuzione a fasatura variabile – VVT - è affidata a un sistema con doppio albero a camme in testa – DOCH – che aziona 4 valvole per cilindro.
Questo fuoribordo è dotato di asse di trasmissione disassato rispetto all'albero motore, che offre due vantaggi:
garantisce maggiore compattezza del fuoribordo spostando il suo centro di gravità in avanti, con conseguente migliore bilanciamento dei pesi, che si traduce in maggiore stabilità direzionale e meno vibrazioni;
permette di avere una prima riduzione tra albero motore e albero di trasmissione, e una seconda nella scatola ingranaggi all'interno del piede. Ciò consente di montare eliche di diametro maggiore per sfruttare appieno la poderosa coppia dell’unità termica.
Suzuki offre sul mercato la più ampia gamma di fuoribordo dotati di Drive-by-Wire (dal 115 al 350HP) che è basata su un sistema di controllo digitalizzato con collegamenti elettronici in luogo dei tradizionali comandi meccanici. Il computer del sistema processerà e trasmetterà i comandi in tempo reale agli attuatori del motore, offrendo un controllo fluido e preciso sulla leva del cambio, eliminando attriti e riducendo i consumi.
La ricchezza tecnologica distintiva della gamma Suzuki, si ritrova anche sul nuovo DF250 KURO:
#consumameno (Suzuki Lean Burn) il sistema di combustione magra, che limita i consumi e le emissioni ambientali del fuoribordo, grazie alla potente centralina elettronica che gestisce istante per istante il motore, ne regola la miscelazione aria/benzina smagrendola, aumentando cioè la percentuale della prima e riducendo l’altra.
Suzuki Keyless Start System, la chiave elettronica wireless, di tipo automobilistico, che dopo aver trasmesso un codice univoco, esclude l’immobilizer presente a protezione del motore, un efficace antifurto, e consente di avviarlo tramite pulsante.