“Il Patrone 45’ nasce sull’onda del successo del Patrone 100 e partendo dalle richieste di molti armatori di riproporrelo stesso fascino e l’eleganza di quel modello di 10 metri su una misura maggiore”. È con queste parole che l’architetto Tommaso Spadolini inizia a raccontare la genesi del modello che conferma la sua collaborazione con la famiglia Moreno e il Cantiere Navale Patrone Moreno. “Così, anche per il Patrone 45’,l’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di progettare unopen cruiser pensato per chi desidera vivere l’intera giornata all’aria aperta, senza rinunciare al comfort anche negli interni. Luce e spazio sono stati il filo conduttore di tutte le scelte, garantendo anche sottocoperta un costante contatto visivo con il mare, grazie alle ampie finestre”.
Dopo il debutto mondialeal Cannes Yachting Festival 2024, il nuovo Patrone 45’ sta confermando il grande interesse suscitato tra gli appassionati anche al Salone Nautico di Genova, dove è ormeggiato al pontile P (ormeggio P101 – stand BP01).
Radici classiche, stile moderno
Fedele alla qualità artigianale che definisce il marchio Patrone da più di un secolo, Tommaso Spadolini, nellosviluppareil progetto del nuovo Patrone 45’ è partito dal concetto di convivialità a bordo, caro a Gianarnaldo e Benedetta Moreno, la quinta generazione del cantiere, con l’obiettivo di reinterpretare il fascino classico del gozzo ligure in chiave moderna. Ne è nato un 14 metri fuori tutto, libero dalle tendenze passeggere della moda, capace di offrire un senso di spazio, interno ed esterno, di livello assoluto e con un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione. Allo stesso tempo, è stata posta grande attenzione anche alla marinità: la carena, derivata dagli altri modelli del cantiere, è spinta da una trasmissione V-Drive e da una coppia di turbodiesel Yanmar da 440 cv l’uno con la quale raggiunge 31 nodi di velocità massima e 18-23 nodi di crociera.
Il profilo dell’imbarcazione resta fedele a quelle linee pure e minimaliste proprie della tradizione del marchio. Il ponte di coperta rispecchia tutte le caratteristiche del gozzo ligure, offrendo molteplici aree prendisole, ampi passaggi laterali ben protetti dalle murate dello scafo a poppa e dal tientibene a prua. La possibilità di muoversi in totale sicurezza, senza trovare ostacoli anche in navigazione, è esaltata dagli spazi di bordo, che risultano superiori alla media di questosegmento.
Tre layout per il pozzetto
Nel generoso pozzetto, lo studio Spadolini ha ideato tre diversi layout:
- C lounge, conuna grande dinettee seduta a C trasformabile in prendisole, oppure
- Y sofa, con un ampio prendisole con dinette esterna, o ancora
- LL chaise-longue,,condue solarium longitudinali alle murate, utilizzabili anche come sedute per i due tavolini adiacenti
Il cantiere, fedele allasua attenzione alla convivialità, ha scelto di presentare la prima unità con,a poppa,la grande seduta a C. Sul divano trovanocomodamente posto fino a otto persone e, abbassando il tavolo,si ottieneun secondo grande prendisole.
“Una soluzione interessante, espressamente voluta da Gianarnaldo Moreno, è il divano di poppa che si solleva idraulicamente per facilitare l’accesso alla sala macchine e quindi gli interventi di manutenzione. Un’accortezza frutto dell’esperienza di chi per mare e in barca ci va davvero”,ricorda Tommaso Spadolini.
Procedendo verso prua, si incontra un doppio mobile cucina attrezzabile secondo le esigenze dell’armatore. La moderna strumentazione della plancia si integra perfettamente con lo stile della barca. Mentre il sistema di sedute, per quattro persone,si compone di due divanetti per avere anche in navigazione momenti conviviali tra driver, armatore e ospiti.
Mobile cucina e plancia di comando sono protetti da un T-top integrabile con un tendalino estendibile tramite supporti in carbonio, siaa poppa, che a prua. Inoltre, è possibile chiudere l’area di poppa con una tenda capace di includere la seduta a C, offrendo quindi la possibilità di viverla anche con meteo non favorevole o durante i mesi autunnali.
A prua si trova un altro grande solarium prodiero di 6 mq che lascia poi spazio al ponte in eco-teak fino alladelfiniera, che nasconde verricello e ancora rendendola ideale per tuffi o romantici momenti di contemplazione.
"La nuova ammiraglia è una vera e propria allegoria della felicità in mare. I suoi ampi spazi, sia interni cheesterni, superano i confini dei 14 metri per offrire zone di condivisione accoglienti e confortevoli, pensate per grandi e piccini. Perché la gioia non è una destinazione, ma un viaggio da vivere insieme alle persone che ci sono più care”, aggiunge Benedetta Moreno, giustificando il nome della prima unità che incarna eleganza, comfort e lo spirito italiano dell’‘Allegria’ sull’acqua.
Sei layout di interni all’insegna del comfort
L’eccellenza artigianale del cantiere e l’esperienza di Tommaso Spadolini si fondono armoniosamente nelle sei configurazioni sottocoperta, basate su tre versioni principali:
- Family, con tre cabine
- Friends, con due cabine
- Couple, con tre cabine
Ognuna delle quali consente di mantenere sempre il secondo bagno, offrendo così ampie possibilità di personalizzazione.Queste opzioni includono cabine bagno di diverse dimensioni, una seconda cucina e/o una dinette open space. Spazi sorprendenti per abitabilità e luce grazie alle grandi finestre che arrivano quasi all’apice di prua,arredati conraffinati materiali: mobilio in teak e tessuti naturali in lino e seta.
“L’unico elemento che abbiamo voluto inamovibile è la cabina armatoriale con il relativo bagno a prua, tutto il resto può essere sviluppato sulle richieste del futuro armatore che può anche decidere se avere una seconda cucina coperta oppure solo quella in pozzetto”, ricorda Tommaso Spadolini.
Materiali sostenibili per rispettare l’ambiente
Tradizione e sostenibilità si sposano perfettamente nelle scelte costruttive del Patrone 45’. Il ponte è realizzato in eco-teak, una soluzione green che unisce eleganza estetica e facilità di manutenzione. Gli interni in teaknaturale sono trattati con vernici ad acqua a basso impatto ambientale. Il T-top è stato progettato per ospitare pannelli solari, che forniscono energia rinnovabile e coprono una parte significativa del consumo energetico dell’imbarcazione. Questo impegno si riflette nella filosofia del cantiere, dove ogni scelta progettuale e produttiva è orientata alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente.