Seconda giornata da ricordare sul Garda Trentino per i Campionati Giovanili FIV delle classi in Doppio, organizzati da Circolo Vela Arco, Circolo Vela Torbole, Circolo Surf Torbole, LNI Garda e Fraglia Vela Riva, riuniti nel consorzio Garda Trentino Vela.
Il Garda si è ripetuto e anche se con un po’ di ritardo iniziale, ha messo in scena il suo vento termico da Sud, una delle brezze più famose nel mondo della vela: l’Ora. Prime prove disputate con 8-9 nodi, poi l’aria è salita di tono, chiudendo il programma completo con raffiche che hanno superato i 15 nodi. Lo spettacolo del Garda Trentino, il catino che va da Torbole a Riva, passando per Arco e Porto San Nicolò, riempito di piccole vele a perdita d’occhio si è ripetuto.
I quattro campi di regata hanno fatto l’en-plein: altre tre prove messe a bilancio per la flotta più numerosa, quella dei 420 divisi in due batterie, e ancora quattro manche disputate per le due batterie della classe acrobatica 29er e della deriva per i più giovani RS Feva. Quattro manche in flotta unica per i catamarani: Nacra 15, Hobie 16 SPI e Hobie Dragoon.
Le classifiche delle classi con batterie, da questa sera esprimono due flotte che regateranno nei giorni finali del campionato: Gold, la prima metà della classifica, che si contenderà titoli e podi delle relative categorie, e Silver, la restante metà, che continuerà a regatare per lo sport, l’esperienza e l’amicizia, nello scenario del Garda. Premiazione in programma domenica pomeriggio al rientro dopo le ultime prove.
LE CLASSIFICHE DOPO IL DAY 2 DELL’ITALIANO DOPPI SUL GARDA TRENTINO
La Classe 420 (113 barche) ha completato altre tre manche combattute per ciascuna delle due batterie, nel campo di regata a centro-nord del lago, affollato e difficile. La classifica dopo 6 prove vede in testa Flavio Fabbrini e Matteo Maione (CRV Italia), secondi i tedeschi Winter, terzi gli sloveni Jaka Valajvec e Vit Dobrjnia. E’ una classifica particolarmente corta per i punteggi e aperta alle novità. Da domani il primo 50% correrà le finali Gold, il restante darà vita alla Silver.
La classe RS Feva (89 barche, tra le quali 19 Under 14), ancora quattro magiche prove nello scenario delle rocce a picco della costa gardesana occidentale, dove è sistemato il campo di regata della deriva più giovane. Terzetto di testa si confermato, primi Giuseppe Frediani Bicocchi e Gemma Giovannelli (LNI Follonica) (1-1-7-1 i piazzamenti di giornata), secondi Christian Scudelari e Ludovico Beretta (Fraglia Vela Riva), e terzi Edoardo Oscar e Matteo Zanella del lago di Iseo (AN Sebina).
La classe acrobatica 29er (64 barche) vede rafforzare la leadership in classifica dei gardesani Pietro Berti e Mosè Bellomi (Circolo Vela Arco) (1-1-9-1). Al secondo Lorenzo Rossi e Tommaso Acerbis (SC Garda Salò), al terzo Alessio e Walter Bonizzoni (SC Garda Salò). Le prime della classifica femminile sono Malika Bellomi e Beatrice Conti (campionesse mondiali in carica), al 6° posto assoluto.
Il catamarano Nacra 15 (17 barche con equipaggi misti) vede un avvicendamento in testa, dove dopo 8 prove si trovano Enrica Morelli e Stefano Troiano (Svagamente Pescara) protagonisti di giornata (1-2-1-1), secondi i fratelli cagliaritani Alessandro e Carolina Vargiu (YC Cagliari), mentre si confermano terzi Lorenzo Sirena e Ginevra Ma Xue Han (YC Cagliari).
I catamarani Hobie Dragoon (14 barche) confermano al comando dopo 8 prove prove i sardi Giorgia Casula e Filippo Boetti (CWC Cagliari), secondi Lan Cacciotti e Giulio Zezza (Tognazzi MV), mentre al terzo c’è una coppia tutta femminile con Maria Giulia Trevisan e Sofia Masi (Tognazzi MV).
Infine gli Hobie Cat 16 Spi (17 barche), anche loro come tutti i catamarani impegnati nel campo a centro lago e verso Sud dove hanno corso in flotta unica. Prendono il comando della classifica Filippo Palumbo e Gaia Merli (CV3V) (7-1-1-1) dopo otto prove, lasciando al secondo i compagni di club Jacopo Arduini e Leonardo Fiorito (CV3V), e al terzo Valerio Tomassi e Eva Maria Orsolini (Compagnia della Vela di Roma). Un podio provvisorio tutto laziale.
Domani terzo e penultimo giorno di regate, con partenze sempre fissata per le 13:00.
IL CONVEGNO AL FIVILLAGE
Alle 18, dopo le regate, il FIVillage ha ospitato un convegno sui temi della sostenibilità, a cura di APT Garda Dolomiti in collaborazione con Federazione Italiana Vela, dal titolo: “Turismo e sostenibilità: buone pratiche della destinazione Garda Trentino”, con interventi dal presidente di Garda Dolomiti Silvio Rigatti all’assessore alle Attività economiche del Comune di Arco Gabriele Andreasi, ad Alto Garda Servizi, interventi di alcuni circoli velici, e i risultati di un monitoraggio delle microplastiche nel lago di Garda.
ALLA SCOPERTA DELLE CLASSI IN GARA
420 (Circolo Vela Torbole) – Una deriva classica e intramontabile, con prodiere al trapezio e spinnaker, molto tecnica, tattica e formativa, storicamente propedeutica per diverse classi maggiori o discipline olimpiche.
TITOLI: Campione di Italiano Assoluto, Campione Italiano Under 19, Campione Italiano Under 17; Campione di Classe Misto; Campione Italiano Under 15.
PREMI: ai primi tre classificati overall; ai primi tre equipaggi Under 19; ai primi tre equipaggi U17, al primo equipaggio U15 e al primo Misto.
Hobie Cat 16 Spi (Lega Navale Italiana Riva del Garda Porto San Nicolò) – L’Hobie Cat 16 è famoso come il catamarano da spiaggia più diffuso al mondo, facile, divertente e indistruttibile. La versione “Spi” aggiunge spunti tecnici e formativi per l’uso del gennaker. Gli equipaggi sono misti (un ragazzo e una ragazza), come per il cat olimpico. Previsti titoli Under 17 e Under 21.
TITOLI: Campioni Italiani Under 21 (subordinata a partecipazione almeno 15 equipaggi)
PREMI: ai primi tre classificati overall, al primo equipaggio classificato U17, e al primo equipaggio femminile.
Hobie Dragoon (Lega Navale Italiana Riva del Garda Porto San Nicolò) – L’Hobie Dragoon prende spunto dalla filosofia Hobie, semplicità e divertimento, ma per dimensione e piano velico è adatto a giovanissimi che si avvicinano per la prima volta al catamarano.
TITOLI: Campioni Italiani Under 17 (subordinata a partecipazione almeno 15 equipaggi)
PREMI: ai primi tre classificati overall; al primo equipaggio U14 e al primo equipaggio femminile.
29er (Circolo Vela Arco) – Un doppio moderno e acrobatico, non a caso progettato dallo stesso disegnatore delle discipline olimpiche Skiff. Propone scafo stretto e planante con terrazze laterali accennate, trapezio per il prodiere e ampio gennaker. Conta l’equilibrio e la sincronizzazione dei movimenti.
TITOLI: Campioni Italiani Maschili U19 e Campionesse Italiane U19
PREMI: ai primi tre equipaggi overall, medaglie ai primi tre maschili U19, a primi tre femminili U19, al primo equipaggio Maschile U17, al primo equipaggio Femminile U17
RS Feva (Fraglia Vela Riva del Garda) – La deriva per i primi passi nell’attività agonistica in equipaggio di due persone. Scafo semplice con materiali robusti e indistruttibili, economica, dotata di gennaker che la rende veloce ed emozionante per i giovanissimi. Spirito della classe improntato al divertimento.
TITOLI: Campioni Italiani Giovanili Assoluti Under 17 (con almeno 15 equipaggi)
PREMI: ai primi tre equipaggi classificati overall; al primo equipaggio misto; al primo equipaggio femminile; Coppa del Presidente RS Feva Under 14 (i più giovani in gara sull’Alto garda).
Nacra 15 (Lega Navale Italiana Riva del Garda Porto San Nicolò) – Un catamarano giovanile per chi è già esperto, forme simili alla sorella maggiore olimpica Nacra 17 volante sui foil. Il Nacra 15 ha derive curve, non fa foil (non vola sull’acqua) ma è molto veloce e acrobatico.
TITOLI: Campioni italiani Under 19 (almeno 15 equipaggi)
PREMI: ai primi tre equipaggi overall, ai primi tre classificati U19; al primo equipaggio U17.
IL VILLAGGIO FIVILLAGE – E’ una delle caratteristiche proprie delle Regate FIV: un vero e proprio villaggio che riunisce alcuni sponsor e partner della Federazione, un luogo di incontro per atleti e pubblico, relax, contatti e approfondimenti su iniziative e prodotti legati allo sport della vela.
LA SOSTENIBILITA’ DELLE REGATE FIV – E’ ormai un punto fermo delle regate l’attenzione all’ambiente, oltre a iniziative concrete e attività legate ad alcuni partner FIV, è prevista nel Bando di Regata una norma sulla Responsabilità Ambientale, che ricorda: “I partecipanti sono incoraggiati a minimizzare qualsiasi impatto ambientale negativo dello sport della vela”, e raccomanda la massima attenzione per la salvaguardia ambientale in tutti i momenti che accompagnano la pratica dello sport della vela prima, durante e dopo la manifestazione. In particolare si richiama l’attenzione alla RRS 47 -Smaltimento dei Rifiuti- che testualmente cita: “I concorrenti e le persone di supporto non devono gettare deliberatamente rifiuti in acqua. Questa regola si applica sempre quando in acqua. La penalità per un’infrazione a questa regola può essere inferiore alla squalifica”.