A Milano presso il palazzo CONI – via G.B. Piranesi, 46, si è svolta oggi, sabato 23 novembre 2024, l’Assemblea Elettiva della F.I.M., convocata in Sessione Straordinaria e Ordinaria per il quadriennio 2025-2028.
Presidente Federale è stato eletto Giorgio Viscione (foto in apertura), al suo primo mandato.
Un successo senza ombre il suo, visto che ha portato a casa il 79,9% dei voti, surclassando l’altro candidato in corsa, Giampaolo Montavoci.
Viscione, romano, classe 1977, imprenditore e promoter finanziario, è nel mondo della Motonautica da molti anni, in veste di pilota e Istruttore Federale di Moto d’Acqua, nonché, fino ad oggi, di Presidente della Commissione FIM Moto d’Acqua–Hydrofly–Motosurf.
Tra i primi a congratularsi con lui è stato proprio il Presidente federale uscente Vincenzo Iaconianni, che dopo 27 anni trascorsi alla guida della FIM, ha deciso di candidarsi come Consigliere Federale.
Con Viscione comporranno il Consiglio Federale i consiglieri Alessandro Andreotti, Vincenzo Iaconianni, Marco Infante, Cristian Stefania, Francesca Sirri, Ezio Cremona e Sonia Carrara, in quota Dirigenti; Stefano Gialdini in quota Tecnici; Juri Tiozzo Celi e Debora Furlan in quota Atleti.
Pietro Biagio Monterisi è stato nominato Presidente del Collegio dei Revisori.
Queste le parole del neoeletto Presidente FIM al termine dell’Assemblea: “desidero ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’Assemblea e la Squadra che in questi otto anni abbiamo costruito e che è stata determinante per vincere le elezioni in maniera così eclatante. Ho lavorato molto per ottenere un grande risultato che, alla fine, è arrivato; questo ha rappresentato un segnale importante per il futuro e per la storia della FIM e di tutte le attività motonautiche. Al termine dell’Assemblea, abbiamo effettuato il primo Consiglio Federale, nel corso del quale abbiamo nominato i Presidenti di Commissione e i Delegati Regionali, facendo molta attenzione ad inserire alcune nuove figure che sicuramente faranno la differenza nelle Regioni che stanno soffrendo di più. Ci auguriamo il meglio da quello che sarà il nostro futuro e, comunque lavoreremo tanto, anzi tantissimo, per garantire la prosperità della nostra amata Federazione”.