Oggi, 27 Settembre, presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia), si è tenuta la cerimonia di consegna alla Marina Militare di nave Raimondo Montecuccoli alla presenza del comandante delle Scuole della Marina Militare, ammiraglio di squadra Antonio Natale, del Vice Direttore degli Armamenti Navali, dott. Emanuele Coletti, del Direttore dell’Organizzazione Congiunta per la Cooperazione in Materia di Armamenti (OCCAR), Joachim Sucker e del Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri, dott. Dario Deste.
Si tratta della terza unità della classe PPA (Pattugliatori Polivalenti d’Altura), uno strumento caratterizzato da elevata flessibilità operativa, concepito per operare nei contesti più vari della dimensione marittima e capace di svolgere molteplici compiti, sia di carattere prettamente militare sia di supporto alla popolazione civile in caso calamità. L’ammiraglio Natale nel corso del suo intervento ha dichiarato “questa nave è l’esempio tangibile di una concreta sinergia in un settore strategico per l’Italia e per la sua imprescindibile vocazione marittima. Il Montecuccoli sarà ambasciatore della Marina, della Difesa, dell’industria nazionale, del nostro comparto tecnologico e, più in generale, delle poliedriche capacità italiane”.
Progettata e costruita interamente in Italia, nave Montecuccoli è una dimostrazione concreta dell’evoluzione tecnologica e delle capacità realizzative espresse dalle eccellenze della cantieristica nazionale. È il primo PPA nella configurazione Light Plus che, rispetto alla versione Light, prevede un sistema missilistico di ultima generazione a celle verticali, un innovativo radar multifunzione a facce fisse specificamente progettato per la difesa anti-aerea e un sottosistema di contromisure elettroniche.
Al termine di un articolato percorso di prove in mare e di formazione dell’equipaggio assicurato dal Centro Allestimento Nuove Costruzioni Navali (MARINALLES), l’Unità transita alle dipendenze della Prima Divisione Navale (COMDINAV UNO), di base alla Spezia, e inizierà a breve un programma addestrativo a difficoltà crescente finalizzato a raggiungere la piena prontezza operativa.