Il venerdì prima della Transat Québec Saint-Malo è tempo di ultimi preparativi: barche quasi pronte, briefing meteo per i team e ultimi controlli a bordo. Intanto, è tempo di entrare nel giusto spirito: Alberto Bona deve passare dalla modalità di regata in solitario a quella in equipaggio, Pablo Santurde del Arco è appena sceso da un multiscafo ed è più che contento di ritrovarsi a bordo del Class40 IBSA, con loro c’è anche Luca Rosetti, la new entry.
“Torniamo a fare una regata in equipaggio - commenta Alberto Bona - dopo la Transat CIC in solitario e sono davvero contento. Abbiamo scelto di essere in tre a bordo, secondo un assetto che avevamo già provato lo scorso anno con Pablo e che aveva funzionato bene. Alcuni equipaggi hanno invece preferito la soluzione a quattro, ma è una opzione che non ho voluto prendere in considerazione perché, in una transoceanica, mi sembra davvero complessa in termini di pesi e divisioni di spazi. Il format per tre componenti di equipaggio con 2 ore di regata, due di stand by e 2 di off per noi si è già dimostrato un’ottima soluzione”.
E così a bordo con Alberto Bona torna - per la sesta volta e per la terza transatlantica - lo spagnolo Pablo Santurde del Arco, ed esordisce Luca Rosetti, il vincitore della Minitransat 2023, già scelto parecchi mesi fa per effettuare il trasferimento del Class40 IBSA dalla Martinica alla Francia, dopo la Transat Jacques Vabre. “Con Pablo ormai è simbiosi - sintetizza Bona - non serve neanche più che ci parliamo: ci conosciamo perfettamente e regatare assieme è ormai naturale”.
Pablo a sua volta è pronto a ritornare sul Class40 IBSA dopo essere sceso, meno di dieci giorni fa, da un Ocean Fifty, “una barca – racconta Pablo - al di fuori della mia zona di confort. Sono contento di tornare a bordo del Class40 IBSA per questa che sarà una regata difficile e divertente”.
Per Pablo si tratta della seconda partecipazione alla Transat Québec Saint-Malo, della prima effettuata nel 2012 non ha ricordi precisi: “era una delle mie prime regate transoceaniche, all’avvio della mia carriera, ero molto giovane e non ho preso appunti”, racconta il velista.
Alla sua prima Transat da giovane matricola in Class40 è invece Luca Rosetti: “Essere qui è bellissimo - commenta - e lo è in particolare con questo equipaggio. Seguo Alberto Bona da quando andava in Mini, regatare insieme è un onore. Sono certo che da questi due compagni di equipaggio imparerò molto e sono altrettanto certo che mi spremeranno come un limone!”
Nei giorni scorsi il team è uscito lungo il fiume San Lorenzo per conoscere l’area e le dinamiche di navigazione e per familiarizzare sempre di più: “Abbiamo fatto un primo rodaggio utilissimo per essere in perfetta sintonia durante la regata” commenta lo skipper.